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Cronaca

Nuova stazione EAV di Porta Nolana inaugurata a Napoli

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Nuova stazione EAV di Porta Nolana inaugurata a Napoli

La nuova stazione EAV di Porta Nolana

Napoli. Questa mattina è stata inaugurata la nuova stazione EAV di Porta Nolana, che ha subito una completa ristrutturazione grazie a un intervento di restyling finanziato con risorse FSC 2014-2020 per un importo totale di 7,5 milioni di euro.

I lavori hanno interessato l’intera stazione con l’obiettivo di renderla più moderna, funzionale e accessibile. Sono state realizzate nuove vetrate a tutta altezza nell’atrio, un nuovo layout per razionalizzare i flussi in entrata e in uscita, un ascensore per garantire l’accessibilità alle persone a mobilità ridotta, un nuovo piano ammezzato per la biglietteria e i locali tecnici, il rifacimento completo delle pavimentazioni, dei rivestimenti e degli impianti.

Un progetto ambizioso per Naples

L’inaugurazione della nuova stazione di Porta Nolana rappresenta solo il primo passo di un ambizioso progetto di riqualificazione dell’intera area di Piazza Garibaldi. Il progetto include la copertura della trincea ferroviaria tra Porta Nolana e Piazza Garibaldi, il raddoppio dei binari della EAV, la realizzazione di un nuovo nodo di interscambio con l’hub di Napoli Garibaldi di RFI, l’abbattimento delle barriere architettoniche a Piazza Garibaldi, la realizzazione della nuova sede della Regione Campania, un nuovo parco pubblico, e un investimento complessivo di 1 miliardo di euro.

L’intero progetto prevede un impegno straordinario da parte della Regione Campania per migliorare la qualità del servizio di trasporto pubblico locale e per lo sviluppo della città di Napoli.

Obiettivo: corse ogni 12 minuti

L’obiettivo è di avere corse con una frequenza di 12 minuti sulla linea vesuviana entro un anno e mezzo, un traguardo ambizioso che segnerebbe un grande salto di qualità per il trasporto pubblico in Campania.

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Trovato un metodo ingegnoso per sottrarre elettricità in quattro appartamenti a Giugliano in Campania

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Trovato un metodo ingegnoso per sottrarre elettricità in quattro appartamenti a Giugliano in Campania

La cassetta di derivazione nascosta nella canna fumaria. Carabinieri denunciano 4 persone per furto di corrente.
Un gruppo di individui è stato denunciato dai Carabinieri per aver rubato energia elettrica attraverso un ingegnoso sistema di derivazione nascosto all’interno della canna fumaria di quattro appartamenti a Giugliano in Campania. Il metodo impiegato è stato scoperto durante un controllo pianificato che ha portato alla luce il furto di corrente, un fenomeno purtroppo non raro e spesso difficile da individuare.

Un sofisticato sistema di furto

Le indagini hanno rivelato che i responsabili avevano creato un complesso circuito che permetteva di deviare l’energia elettrica, evitando quindi il conteggio corretto dei consumi da parte del contatore ufficiale. Tale apparato era abilmente occultato nella canna fumaria, rendendo difficile la sua individuazione. Questa tecnica sofisticata ha certamente richiesto una certa conoscenza tecnica e un’attenta pianificazione per essere messa in atto con successo.

La scoperta di questo sistema ha portato alla denuncia di quattro persone, accusate di furto di energia elettrica. L’intervento tempestivo delle autorità ha impedito ulteriori perdite economiche per il fornitore di energia e ha mandato un chiaro segnale contro tali attività illegali.

Implicazioni legali e economiche

Il furto di energia elettrica non è solo un problema legale, ma comporta anche significative ripercussioni economiche per le aziende fornitrici e per la comunità in generale. Le tariffe elettriche possono infatti aumentare per compensare le perdite causate dai furti, penalizzando così gli utenti onesti. I responsabili, ora sotto indagine, dovranno affrontare le conseguenze delle loro azioni, che possono includere pesanti sanzioni pecuniarie e reclusione.

Per approfondire ulteriormente il caso e le modalità sofisticate utilizzate dai malfattori, clicca qui.

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Ferito da un proiettile al ginocchio, un 22enne di Pozzuoli finisce in ospedale.

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Ferito da un proiettile al ginocchio, un 22enne di Pozzuoli finisce in ospedale.

Notte agitata a Pozzuoli: durante le prime ore del mattino, un giovane già noto alle forze dell’ordine si è presentato al pronto soccorso con una ferita d’arma da fuoco. Fortunatamente, la sua condizione non è grave.

La Dinamica dell’Incidente

Gli investigatori stanno ancora cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente. Al momento, non sono stati forniti dettagli specifici su dove e come sia avvenuta la sparatoria. Tuttavia, la presenza della vittima in ospedale ha sollevato molte domande.

Indagini in Corso

Le autorità locali hanno avviato un’inchiesta per chiarire le circostanze della sparatoria. La persona ferita, che è nota per avere precedenti con la giustizia, sarà probabilmente interrogata per ottenere ulteriori informazioni utili alla risoluzione del caso.

Nonostante l’incidente, la situazione non è considerata critica e il giovane è attualmente fuori pericolo.
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Lutto a Saviano durante i funerali di nonna, madre e due bambini vittime del crollo.

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Lutto a Saviano durante i funerali di nonna, madre e due bambini vittime del crollo.

� stata una giornata di immenso dolore a Saviano, nel Napoletano, dove si sono svolti i funerali di Vincenza Spadafora, 41 anni, dei suoi due bimbi di 6 e 4 anni e della loro nonna paterna, Autilia Ambrosino, 79 anni. Le quattro persone sono tragicamente scomparse nel crollo di una palazzina avvenuto lo scorso 22 settembre. L’intera comunità si è stretta attorno ai familiari delle vittime per dare loro conforto in un momento così drammatico.

Il dramma del crollo

L’incidente ha scosso profondamente la cittadina di Saviano e il resto del Napoletano. La palazzina, in cui vivevano quattro generazioni della stessa famiglia, è crollata improvvisamente nelle prime ore del mattino, intrappolando le vittime sotto le macerie. Le operazioni di soccorso sono durate diverse ore, ma purtroppo si sono concluse con la tragica scoperta dei corpi senza vita di Vincenza, i suoi due figli e la nonna dei bambini.

La notizia del crollo ha rapidamente fatto il giro dei media locali e nazionali, suscitando un enorme cordoglio e solidarietà verso le famiglie coinvolte. I funerali, celebrati nella chiesa del paese, hanno visto una partecipazione massiccia della comunità, che ha voluto esprimere il proprio sostegno e vicinanza.

La reazione della comunità

In seguito al tragico crollo, la comunità di Saviano si è immediatamente attivata per offrire un aiuto concreto ai superstiti e ai parenti delle vittime. Sono stati organizzati punti di raccolta di beni di prima necessità e diversi eventi di beneficenza per sostenere le famiglie colpite. L’amministrazione comunale ha promesso di condurre un’indagine approfondita sull’incidente per accertare le cause e prevenire future tragedie simili.

In questo momento di grande dolore, Saviano ha mostrato il suo lato più generoso e solidale, dimostrando come la comunità possa unirsi e reagire positivamente anche di fronte agli eventi più dolorosi.

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