Seguici sui Social

Cronaca

Denunciata per praticare chirurgia estetica senza essere medico

Pubblicato

il

Denunciata per praticare chirurgia estetica senza essere medico

Iniettava botox, filler alle labbra ed effettuava infiltrazioni di acido ialuronico sul viso: denunciata falsa dottoressa in provincia di Avellino.

Denunciata per praticare chirurgia estetica senza essere medico

Immagine di repertorio

Iniettava botulino e filler alle proprie clienti, effettuava operazioni estetiche, prescriveva ricette e medicinali ai propri pazienti: ma non era un medico. Dopo mesi di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento e svolte dai militari della Guardia di Finanza di Ariano Irpino, per lei è scattata la denuncia: la donna, residente nella provincia di Avellino, dovrà ora rispondere dei reati di esercizio abusivo della professione medica, truffa, formazione di atti falsi e false informazioni su qualità personali.

Tutto è iniziato nel novembre 2021, quando durante alcuni controlli ispettivi le forze dell’ordine scoprirono che la donna lavorava all’interno di numerosi centri estetici campani, effettuando iniezioni sottocutanee di botulino e di filler, prescrivendo ricette e medicinali senza alcun titolo. Dalle indagini è emerso che la donna pubblicizzava la sua attività sui social network, creando una rete di propri clienti. Tra i suoi interventi, oltre a filler alle labbra, iniettava anche botox ed effettuava infiltrazioni di acido ialuronico su varie parti del viso, arrivando a guadagnare oltre 5mila euro.

Inoltre, la donna esibiva una Laurea Breve per Docenti di Medicina Estetica conseguita all’Università di Fisciano che però è risultata fasulla: non esiste infatti neppure la facoltà indicata nella pergamena. In più, gli inquirenti hanno trovato anche un altro titolo di studio, anch’esso falso, con attestazione dell’Università di Roma Tor Vergata. Titoli e pergamene che venivano esibite sia presso lo studio estetico di casa sua, sia presso lo studio che aveva in Ariano Irpino. Inoltre, interrogata dagli inquirenti, la donna si era anche presentata come dottoressa che lavorava presso il centro vaccinale di Flumeri, in provincia di Avellino: circostanza che, a sua volta, si è rivelata falsa.

Fonte

Cronaca

Ritenta il cavallo: 2000 euro per recuperare l’auto, ma la polizia è in agguato

Pubblicato

il

Ritenta il cavallo: 2000 euro per recuperare l’auto, ma la polizia è in agguato

Un giovane di 24 anni è finito in manette per estorsione dopo aver ritirato 2mila euro in contanti, ottenuti in cambio di un’auto rubata. L’operazione è stata condotta dai Falchi della Squadra Mobile di Caserta, che hanno arrestato il giovane napoletano dopo aver seguito le sue mosse sospette.

Arrestato per estorsione

Il giovane è stato intercettato mentre tentava di riscuotere la somma pattuita con la vittima dell’estorsione, che aveva ricevuto minacce per recuperare l’auto rubata. Grazie all’intervento tempestivo degli agenti, il ragazzo è stato fermato prima di riuscire a mettere le mani sul denaro.

Il ruolo dei Falchi della Squadra Mobile

I Falchi della Squadra Mobile di Caserta operano costantemente sul territorio per contrastare il crimine organizzato e le attività illegali. Grazie alla loro professionalità e dedizione, sono riusciti a sgominare numerose bande criminali e ad arrestare diversi soggetti ricercati dalla giustizia.

Conclusioni

L’arresto del giovane napoletano dimostra l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel contrastare le attività criminose. Grazie all’impegno dei Falchi della Squadra Mobile, è stato possibile fermare un ricattatore e restituire giustizia alla vittima dell’estorsione.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Cucciolo di setter inglese cade in dirupo: salvato dai Vigili del Fuoco di Caserta dopo 4 giorni

Pubblicato

il

Cucciolo di setter inglese cade in dirupo: salvato dai Vigili del Fuoco di Caserta dopo 4 giorni

La storia di un cagnolino di setter inglese che è stato salvato dopo essere rimasto per giorni tra la vegetazione di un dirupo nel Casertano, dove era precipitato, ha avuto un lieto fine.

Il salvataggio del cagnolino

Il cagnolino di setter inglese è caduto da un dirupo alto 100 metri e ha trascorso quattro giorni bloccato tra la vegetazione, in una situazione di estrema difficoltà. Fortunatamente, i vigili del fuoco di Caserta sono intervenuti e sono riusciti a raggiungere il cagnolino, portandolo in salvo.

L’intervento dei soccorritori

I vigili del fuoco di Caserta hanno lavorato intensamente per raggiungere il cagnolino e portarlo in salvo. Grazie alla loro professionalità e tempestività, il cagnolino è stato tratto da una situazione potenzialmente pericolosa e ha potuto tornare sano e salvo.

La gratitudine della famiglia

La famiglia del cagnolino di setter inglese è stata profondamente grata ai vigili del fuoco di Caserta per aver salvato il loro amato animale domestico. La vicenda ha avuto un lieto fine e il cagnolino è stato restituito alla sua famiglia, che non avrebbe mai smesso di sperare in un happy ending.

Conclusioni

Il salvataggio del cagnolino di setter inglese è stata una storia di speranza e coraggio, in cui l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco di Caserta ha fatto la differenza. Grazie alla professionalità e all’impegno dei soccorritori, il cagnolino è stato riportato sano e salvo alla sua famiglia, che non potrà mai dimenticare l’importanza di avere persone pronte a intervenire in caso di emergenza.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Potente ordigno in casa: 1 kg di esplosivo pronto all’esplosione

Pubblicato

il

Potente ordigno in casa: 1 kg di esplosivo pronto all’esplosione

Nella città di Castellammare di Stabia è stata scoperta una bomba artigianale di oltre 1 kg e 200 grammi, pronta a esplodere, all’interno di casa di un uomo. La scoperta ha scatenato il panico tra i residenti della zona e ha richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine.

La scoperta dell’ordigno

L’ordigno è stato individuato durante un’operazione di routine da parte della polizia, che ha immediatamente isolato l’area e evacuato gli abitanti nelle vicinanze. Si tratta di una bomba di dimensioni significative, che avrebbe potuto causare danni ingenti in caso di esplosione.

Le indagini in corso

Al momento, le autorità stanno conducendo approfondite indagini per risalire all’identità dell’uomo proprietario della bomba e per comprendere le sue intenzioni. Si ipotizza che l’ordigno potesse essere destinato per un attentato o per un’estorsione, ma al momento non ci sono certezze.

La paura dei residenti

La scoperta di una bomba artigianale così vicino alle proprie abitazioni ha spaventato i residenti di Castellammare di Stabia, che si sono trovati improvvisamente di fronte al pericolo concreto di un attentato. L’episodio ha messo in luce la necessità di una maggiore vigilanza e di un controllo più stretto sul territorio per prevenire simili minacce in futuro.

Conclusioni

La bomba artigianale trovata a Castellammare di Stabia rappresenta un grave rischio per la sicurezza dei cittadini e sottolinea l’importanza di una sorveglianza costante da parte delle forze dell’ordine. È fondamentale che vengano individuate tempestivamente e neutralizzate potenziali minacce come questa, per garantire la sicurezza e la tranquillità della comunità.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Lungo terremoto ai Campi Flegrei: due scosse 3.7 e 3.6. Avvertite a Napoli. Altri danni?

Pubblicato

il

Lungo terremoto ai Campi Flegrei: due scosse 3.7 e 3.6. Avvertite a Napoli. Altri danni?

Le scosse di magnitudo 3.7 e 3.6 che hanno colpito i Campi Flegrei oggi alle 13:25 non sono passate inosservate. I residenti di Napoli hanno avvertito anche loro il terremoto. Il sindaco di Pozzuoli ha dichiarato: “Le vostre paure sono anche le mie”.

Scosse di magnitudo ai Campi Flegrei

Le due scosse di magnitudo 3.7 e 3.6 che si sono verificate a breve distanza l’una dall’altra hanno destato preoccupazione tra la popolazione della zona e non solo. La paura e l’ansia sono state avvertite anche a Napoli, dove molti hanno segnalato di aver sentito il terremoto.

Il sindaco di Pozzuoli rassicura la cittadinanza

Di fronte alla paura diffusa tra i residenti, il sindaco di Pozzuoli ha voluto rassicurare la cittadinanza, dichiarando che le loro paure sono condivise anche da lui. È fondamentale mantenere la calma e seguire le indicazioni delle autorità competenti in caso di ulteriori scosse sismiche.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Ladri rapinano la cassa automatica dalla banca di Acerra

Pubblicato

il

Ladri rapinano la cassa automatica dalla banca di Acerra

Nella notte è avvenuto un raid presso la filiale Intesa Sanpaolo del corso Italia ad Acerra, in provincia di Napoli. I ladri sono riusciti a portare via una “roller cash”, attirando l’attenzione delle autorità e dando inizio alle indagini dei carabinieri.

Ladro ruba cassaforte in una filiale di Intesa Sanpaolo ad Acerra

Durante la notte, ignoti hanno compiuto un furto all’interno della filiale di Intesa Sanpaolo situata nel corso Italia ad Acerra, in provincia di Napoli. Il bottino è consistito in una “roller cash”, una tipologia di cassaforte automatica utilizzata per la gestione del denaro all’interno della banca.

Le forze dell’ordine sono state allertate e i carabinieri hanno avviato immediatamente le indagini per risalire ai responsabili del raid notturno. Al momento, non sono stati resi noti ulteriori dettagli sull’accaduto, ma le autorità stanno lavorando per individuare i colpevoli e recuperare la cassaforte rubata.

Si tratta di un ennesimo caso di criminalità che colpisce il territorio, mettendo in evidenza l’importanza di garantire la sicurezza all’interno delle strutture bancarie e l’efficacia delle misure di prevenzione contro i furti. Resta da vedere come evolverà la situazione e se sarà possibile recuperare il denaro rubato.

Continua a leggere su Fanpage Napoli per avere ulteriori aggiornamenti sull’indagine in corso e sulle misure adottate per contrastare la criminalità nel territorio di Acerra e dintorni.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Indagini su rapine bande del buco a Napoli, tre feriti in sparatoria

Pubblicato

il

Indagini su rapine bande del buco a Napoli, tre feriti in sparatoria

Napoli, feriti tre uomini in una sparatoria a Capodimonte

Nella giornata di ieri si è verificata una sparatoria a Capodimonte che ha portato al ferimento di tre uomini. Le indagini sono ancora in corso e sia la Procura che gli investigatori stanno mantenendo massimo riserbo sul caso. Non è escluso che ci possa essere un collegamento con l’agguato avvenuto a Secondigliano.

Possibile collegamento con le rapine delle bande del buco

Secondo alcune fonti, potrebbe esserci un possibile collegamento tra la sparatoria a Capodimonte e le rapine perpetrate dalle bande del “buco” nella zona. Le autorità stanno cercando di fare luce su queste ipotesi e capire se ci sia una connessione tra i due episodi.

Continuano le indagini sul caso

Le indagini sul ferimento dei tre uomini a Capodimonte proseguono senza sosta. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire l’accaduto e individuare i responsabili di questa violenta azione. Si spera che presto si possa fare chiarezza su quanto accaduto e portare i colpevoli davanti alla giustizia.

Se vuoi continuare a seguire gli aggiornamenti su questa vicenda, puoi cliccare sul seguente link: [Continua a leggere](https://www.fanpage.it/napoli/sparatoria-a-napoli-con-tre-feriti-le-indagini-sulle-rapine-delle-bande-del-buco/)

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Furto ex Carrefour Fuorigrotta: vetrina sfondata e cassaforte rubata

Pubblicato

il

Furto ex Carrefour Fuorigrotta: vetrina sfondata e cassaforte rubata

Una cassaforte è stata rubata nel supermercato Rossotono – ex Carrefour di viale Giochi del Mediterraneo, e attualmente la Polizia di Stato sta conducendo le indagini sul caso.

Il furto nel supermercato Rossotono – ex Carrefour

La scorsa notte, dei malviventi sono riusciti a penetrare nel supermercato Rossotono – ex Carrefour di viale Giochi del Mediterraneo a Napoli e hanno rubato una cassaforte. I ladri sembrano aver agito con grande perizia, riuscendo a sfondare una vetrina e a portare via l’importante contenitore di sicurezza senza essere intercettati.

Le indagini della Polizia di Stato

Dopo la scoperta del furto, la Polizia di Stato è intervenuta sul posto per raccogliere prove e indizi utili a risalire ai responsabili dell’azione criminosa. Gli investigatori stanno visionando le telecamere di sorveglianza e ascoltando eventuali testimoni per cercare di fare luce sull’accaduto e riportare la cassaforte e il suo contenuto al legittimo proprietario.

Continua a seguire gli sviluppi del caso

Chiunque abbia informazioni su questo furto è pregato di contattare le autorità competenti per contribuire alla risoluzione del caso e permettere alla giustizia di fare il suo corso. Resta aggiornato su fanpage.it per gli ultimi sviluppi sul caso della cassaforte rubata nel supermercato Rossotono – ex Carrefour di viale Giochi del Mediterraneo.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Interruzione corrente blocca Metropolitana di Napoli Linea 1

Pubblicato

il

Interruzione corrente blocca Metropolitana di Napoli Linea 1

La circolazione della metropolitana di Napoli è stata interrotta a causa di un problema tecnico, come riportato dall’Anm attraverso i suoi canali social. Questo problema ha causato la sospensione dei treni sull’intera tratta, generando disagi per i pendolari. Già questa mattina si era verificata una situazione simile, che ha portato a un’altra interruzione.

La situazione attuale

Al momento la situazione è in continua evoluzione e non sono ancora chiare le tempistiche per il ripristino del servizio. Gli addetti tecnici dell’Anm stanno lavorando per individuare e risolvere il problema il prima possibile, garantendo la sicurezza e l’efficienza del sistema di trasporto pubblico.

Impatto sui pendolari

L’interruzione della circolazione della metropolitana ha generato disagi per i pendolari che utilizzano questo mezzo di trasporto per spostarsi in città. Molti sono stati costretti a cercare alternative per raggiungere le proprie destinazioni, causando inevitabili ritardi e complicazioni nella gestione degli spostamenti quotidiani.

Aggiornamenti in tempo reale

Per rimanere informati sull’evoluzione della situazione e sugli eventuali aggiornamenti riguardanti la riapertura della linea, è possibile seguire gli aggiornamenti sui canali ufficiali dell’Anm e sul sito web dell’azienda. Si consiglia inoltre di prestare attenzione alle comunicazioni in tempo reale e di pianificare eventuali alternative di trasporto fino al completo ripristino del servizio.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Il capo di Scampia tradito dall’amore per il suo bull terrier

Pubblicato

il

Il capo di Scampia tradito dall’amore per il suo bull terrier

Il capo del clan di Scampia tradito dall’affetto per il suo bull terrier

Francesco Abbinante, latitante dal mese di gennaio, è stato finalmente individuato grazie al suo fedele bull terrier. Dopo aver riconosciuto il cane, le autorità sono riuscite a trovarlo in pochi giorni.

Il bull terrier, un cane dallo sguardo fiero e deciso, è diventato l’anello debole che ha portato alla cattura di Abbinante. Il legame tra il criminale e il suo animale da compagnia si è rivelato essere più forte di ogni precauzione presa per evitare di essere scoperto.

L’affetto per il suo bull terrier ha giocato un ruolo determinante nel tradire la latitanza di Abbinante. La sua passione per gli animali è stata la chiave per mettere fine alla sua fuga e portarlo di fronte alla giustizia.

Nonostante i tentativi di nascondersi e sfuggire alle autorità, è stato proprio il coinvolgimento del suo amato cane a svelare il suo nascondiglio e permettere ai poliziotti di rintracciarlo. La fedeltà e l’amore del bull terrier hanno dimostrato di essere più forti di qualsiasi legame criminale.

La storia di Francesco Abbinante dimostra come l’affetto per un animale possa essere più forte di qualsiasi altra cosa. La sua latitanza è stata tradita dal suo stesso bull terrier, diventando così il suo più grande nemico.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Reggia di Caserta: Polizia Locale sequestra 800 souvenir abusivi

Pubblicato

il

Reggia di Caserta: Polizia Locale sequestra 800 souvenir abusivi

La Reggia di Caserta è un sito storico e turistico di grande importanza situato in Campania. Recentemente la Polizia Locale ha condotto un’operazione anti-abusivismo presso la Reggia, sequestrando gadget, calamite, braccialetti e collanine illegali. Questi souvenir abusivi sono stati individuati e confiscati dalle autorità per contrastare la vendita di prodotti non autorizzati e garantire la legalità del commercio nelle vicinanze della Reggia.

L’operazione anti abusivismo della Polizia Locale

Durante il blitz della Polizia Locale sono stati sequestrati più di 800 souvenir abusivi, che venivano venduti in prossimità della Reggia di Caserta. Gli agenti hanno individuato e confiscato gadget, calamite, braccialetti e collanine illegali, sottolineando l’importanza di contrastare l’abusivismo commerciale e garantire il rispetto delle normative in vigore.

Il contrasto all’abusivismo commerciale

L’operazione della Polizia Locale alla Reggia di Caserta rientra nella più ampia strategia di contrasto all’abusivismo commerciale e alla vendita di prodotti non autorizzati. Le autorità locali lavorano costantemente per preservare il patrimonio storico e culturale del territorio, garantendo che le attività commerciali siano regolari e rispettose delle normative vigenti.

L’importanza di acquistare souvenir autorizzati

I turisti e i visitatori della Reggia di Caserta sono invitati a prestare attenzione all’acquisto di souvenir e gadget, assicurandosi che siano prodotti autorizzati e regolarmente commercializzati. Acquistare prodotti non autorizzati oltre a contribuire all’abusivismo commerciale, potrebbe compromettere la qualità e l’autenticità degli oggetti acquistati.

Conclusioni

L’operazione anti-abusivismo condotta dalla Polizia Locale alla Reggia di Caserta è un segnale importante nella lotta all’illegalità commerciale e al rispetto delle normative vigenti. I turisti e i visitatori sono invitati a sostenere le attività commerciali regolari e autorizzate, contribuendo a preservare il patrimonio storico e culturale della Reggia e del territorio circostante.

Fonte

Continua a leggere

Trending