Cronaca
Lavori in corso: Circumvesuviana ferma tra San Giorgio e Torre del Greco domenica, un altro disagio per i pendolari locali.
#DisagiSullaCircum: Lavori a Ercolano bloccano i treni tra Napoli e il Vesuvio, un altro capitolo della mobilità campana
I pendolari della Circumvesuviana lo sanno bene: l’ennesimo stop per lavori è come un’amara routine in questa terra di vulcani e traffico indomabile. Domenica 16 novembre, dalle 13 alle 16, la linea ferroviaria tra San Giorgio a Cremano e Torre del Greco andrà in tilt per la posa del nuovo sovrappasso alla stazione di Ercolano – un tassello del più vasto progetto “Smart Station”, finanziato con fondi FCS 2014/2020 per un totale di 28 milioni di euro. L’obiettivo? Rendere la rete più moderna e accessibile, trasformando stazioni vetuste in hub efficienti e digitali. Ma come sempre, qui nel cuore della Campania, il miglioramento arriva con il prezzo di ore di caos.
Da locale che vive questi ritmi quotidiani, non posso fare a meno di riflettere su quanto questi interventi siano necessari, eppure così impattanti. La Circumvesuviana, con le sue tratte affollate da studenti, lavoratori e turisti diretti verso Pompei o Sorrento, è da anni il simbolo di una mobilità zoppicante. Il nuovo sovrappasso sostituirà l’attuale sottopasso, richiedendo macchinari pesanti e operazioni in piena luce per garantire sicurezza – una scelta logica, visto che l’interruzione è programmata in una fascia oraria a bassa affluenza. Eppure, per chi abita nei dintorni, come i residenti di Ercolano o Torre del Greco, questo significa un altro giorno di incertezze, dove i treni da Sorrento e Torre Annunziata si fermeranno prima del previsto, e le linee Napoli-Poggiomarino saranno limitate a San Giorgio.
Non è solo un disguido tecnico: è un riflesso delle dinamiche sociali del territorio, dove i fondi per il rinnovamento arrivano piano piano, ma i disagi si accumulano. Il cantiere di Ercolano, con i suoi 6,5 milioni di euro dedicati, fa parte di un piano ambizioso per rivitalizzare la rete, ma quante volte abbiamo visto progetti simili slittare o causare più problemi di quanti ne risolvano? Durante lo stop, i treni diretti a Sorrento e Torre Annunziata non andranno oltre Torre del Greco, mentre quelli da Poggiomarino si fermeranno a Torre Annunziata. Persino i Campania Express delle 13:20 da Sorrento e delle 14:22 da Napoli saranno cancellati, lasciando a piedi chi conta su questi collegamenti per evadere la routine.
Per mitigare il caos, Eav ha organizzato bus sostitutivi tra San Giorgio e Torre del Greco, Napoli e Torre Annunziata, e Napoli e Torre del Greco via autostrada – una toppa temporanea che, però, sa di beffa per chi già combatte con il traffico vesuviano. Come cronista del posto, mi chiedo se questi sforzi bastino davvero a bilanciare i sacrifici: la Circumvesuviana non è solo un mezzo di trasporto, è il battito della nostra quotidianità, e interventi del genere, pur vitali per il futuro, non fanno che evidenziare quanto la nostra rete sia ancora arretrata rispetto alle promesse. Per chi è curioso o colpito dai cambiamenti, tutti i dettagli su orari e fermate dei bus sono disponibili sul sito ufficiale.
In fondo, questa è la Napoli che amiamo e critichiamo: un mix di innovazione e improvvisazione, dove ogni lavoro è un passo avanti, ma anche un ricordo di quanto la strada verso il progresso sia lastricata di ritardi. Che questa volta, almeno, porti risultati duraturi.
