Cronaca
Ennesimo blitz anti-droga a Napoli: due spacciatori stranieri arrestati sul campo.
Blitz anti-droga a Napoli: La solita danza delle manette nelle strade affollate! #Napoli #Antidroga #SicurezzaCittadina
Ah, Napoli, città di contrasti eterni, dove il profumo del mare si mescola troppo spesso con l’odore acre dello spaccio di strada. Mentre la Questura intensifica i suoi servizi straordinari contro il traffico di stupefacenti, offrendo un segnale di continuità in questa battaglia infinita, non possiamo fare a meno di riflettere su quanto questi blitz siano diventati una routine prevedibile nelle nostre vie. È come se stessimo assistendo a un copione già scritto: forze dell’ordine sul piede di guerra, spacciatori che tentano la fuga, e la comunità che osserva, a volte con rassegnazione, altre con una speranza incerta. Ma andiamo al cuore della questione, con i fatti che, come sempre, parlano da soli.
Ieri, la Polizia di Stato ha messo le manette a due individui coinvolti nel commercio illegale di droghe, entrambi colti in flagrante in punti nevralgici della città. Il primo è un 29enne originario del Ghana, fermato durante un pattugliamento mirato che ha svelato la precarietà della sua attività. Pensateci: in una metropoli come Napoli, dove le zone come Via Albanese pullulano di vita quotidiana, vedere uno scambio rapido – una banconota per un involucro – non è poi così insolito, ma è un promemoria crudo di come il traffico di droga si insinui nei tessuti urbani, erodendo la sicurezza che tutti meritiamo. Gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato, dopo un inseguimento non privo di ostacoli, hanno perquisito il soggetto e trovato: 3 stecche di hashish (peso totale di 5,5 grammi), 3 involucri di marijuana (peso totale di 3,5 grammi) e 220 euro in contanti, provento dell’attività illecita. Un piccolo quantitativo, certo, ma simbolo di una rete più vasta che, da locale come me, so bene quanto sia difficile sradicare.
Non è finita qui. Quasi in contemporanea, in Viale della Costituzione, un’altra pattuglia – stavolta del Commissariato Vasto-Arenaccia – ha intercettato un 42enne algerino, un tipo già noto alle forze dell’ordine per reati simili, inclusi spaccio e resistenza. Ecco un classico esempio di recidiva che fa riflettere: come cronista del territorio, mi chiedo quante volte dobbiamo assistere a queste scene prima che le misure preventive diventino più incisive. L’uomo è stato bloccato dopo una fuga affannosa, e addosso gli sono state rinvenute 5 stecche di hashish per un peso complessivo di circa 12 grammi. Per entrambi, è scattato l’arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio, un capo d’accusa che riecheggia nei corridoi dei nostri tribunali con una frequenza allarmate.
Questi interventi, parte di un piano più ampio della Questura di Napoli, sottolineano il impegno costante delle autorità, ma non possono ignorare il contesto sociale più ampio. Le nostre strade, con le loro storie di emarginazione e opportunità negate, diventano terreno fertile per questi traffici, e come napoletano doc, non posso che commentare con un misto di orgoglio per le forze in campo e frustrazione per i nodi irrisolti. I servizi di controllo continueranno, e speriamo che non siano solo palliativi, ma veri passi verso una città più sicura. Nel frattempo, restiamo vigili, perché Napoli merita di più di queste cronache ripetute.
