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Cronaca

Campania in allerta gialla per temporali: i soliti rischi di allagamenti e frane mettono alla prova la regione.

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Campania in allerta gialla per temporali: i soliti rischi di allagamenti e frane mettono alla prova la regione.

#AllertaMeteo in Campania: Pioggia Torrenziale in Vista, Pronti a Nuotare? #CampaniaSicura #Maltempo2025

Qui in Campania, dove il cielo può passare dal sole cocente a un diluvio in un batter d’occhio, ci troviamo di nuovo di fronte a una di quelle perturbazioni che ci ricordano quanto siamo esposti agli elementi. La Protezione Civile regionale, basandosi sulle analisi del Centro Funzionale, ha emesso un’allerta meteo di livello Giallo per temporali, destinata a colpire gran parte del territorio a partire dalle 15 di oggi, mercoledì 20 novembre, fino alle 15 di domani, venerdì 21 novembre. È un richiamo che non possiamo ignorare, specialmente per chi, come me, vive queste situazioni ogni stagione e sa bene quanto possano sconvolgere la routine quotidiana.

Mentre il resto d’Italia magari se la cava con un po’ di nuvole, da noi il maltempo si fa sentire in grande stile: precipitazioni locali che potrebbero trasformarsi in rovesci o temporali intensi, interessando quasi tutta la regione tranne le aree più impervie come l’Alta Irpina, il Sannio e il Tanagro. Immaginatevi le strade di Napoli o della costiera che si trasformano in fiumi improvvisati – un classico per noi campani, dove il drenaggio delle acque è spesso un miraggio a causa di anni di investimenti insufficienti. Queste piogge abbondanti portano con sé rischi idrogeologici localizzati, e non è raro che finiscano per evidenziare le crepe nel nostro sistema di prevenzione.

Tra gli effetti più preoccupanti, come al solito, ci sono gli allagamenti che bloccano il traffico, l’innalzamento improvviso dei livelli dei fiumi – pensate al Sele o al Volturno che si gonfiano – e il rischio di smottamenti o cadute di massi nelle zone collinari. È un copione che abbiamo visto troppe volte: le autorità ci invitano alla massima attenzione, soprattutto nelle aree vulnerabili, e a seguire gli aggiornamenti in tempo reale per evitare spostamenti non necessari. Ma come locale, mi chiedo: quante volte dobbiamo ripetere questo ritornello prima che si intervenga seriamente sulle infrastrutture? Qui, tra le bellezze del Vesuvio e il caos urbano, il maltempo non è solo un fastidio temporaneo; è un segnale dei cambiamenti climatici che stanno colpendo duro le nostre comunità, dove la resilienza è una virtù obbligata.

In fondo, questa allerta è un’opportunità per riflettere su come gestiamo il nostro territorio: da una parte, le raccomandazioni ufficiali sono sensate e necessarie; dall’altra, è frustrante vedere come, nonostante gli avvisi, finiamo sempre a improvvisare. Restate aggiornati, campani, e preparatevi al peggio – perché in questa regione, il tempo non è mai solo una questione di previsioni, ma di sopravvivenza quotidiana.

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