Cronaca
Materdei: blitz antidroga, tre arresti dopo aggressione agli agenti

Blitz Antidroga a Materdei: Arresti e Scontro con i Pusher
Un’intensa operazione della Polizia di Stato a Materdei ha avuto esiti drammatici, trasformandosi in uno scontro violento tra forze dell’ordine e spacciatori. La tensione palpabile ha caratterizzato il quartiere mentre gli agenti del Commissariato Dante effettuavano un controllo mirato.
Arresti e Accuse
Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti hanno arrestato tre individui: due uomini, di 56 e 52 anni, e una donna di 36 anni, tutti provenienti da Napoli e con precedenti penali. Le accuse principali includono detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, violenza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
L’Intervento delle Forze dell’Ordine
L’operazione si è concentrata su un’abitazione situata in vico Paradiso alla Salute, sospettata di fungere da base operativa per lo spaccio. All’arrivo della polizia, i tre hanno tentato di disfarsi della droga lanciando alcuni involucri, ma un rapido intervento degli agenti ha portato a una colluttazione che ha visto i pusher immobilizzati e arrestati.
Scoperta di Materiale Dedicato allo Spaccio
Durante la perquisizione dell’appartamento, gli agenti hanno rinvenuto 38 bustine di marijuana, il cui peso totale ammonta a circa 50 grammi. Inoltre, sono stati trovati due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della droga. Un elemento sorprendente dell’operazione è stato un sofisticato impianto di videosorveglianza, composto da due microcamere collegate a monitor interni, utilizzato per monitorare l’esterno e prevenire eventuali blitz da parte delle forze dell’ordine.
Contesto di Sicurezza nel Centro Storico di Napoli
Questo intervento si inserisce in un quadro più ampio di controlli rafforzati nel centro storico di Napoli, un’area frequentemente colpita da attività legate allo spaccio di sostanze illegali e altre forme di criminalità. Le forze dell’ordine continuano a intensificare gli sforzi per garantire la sicurezza nella zona e contrastare le operazioni illecite.
Articolo pubblicato il 10 Ottobre 2025 – 18:17 – Vincenzo Scarpa
Cronaca
Accordo storico per i lavoratori della logistica in ASL Napoli

Progressi Importanti per i Lavoratori in Appalto all’ASL Napoli 1 Centro
Si registrano sviluppi rilevanti nelle trattative che coinvolgono i dipendenti in appalto presso l’ASL Napoli 1 Centro. Durante l’incontro svoltosi l’8 ottobre tra SGB, il sindacato, e la nuova direzione di CoopService, è emersa una chiara volontà da parte dell’azienda di riconoscere un inquadramento contrattuale più elevato per il personale della logistica. Questo segna la conclusione di una lunga disputa, con effetti diretti sulle finanze dei lavoratori, compresa la regolarizzazione degli arretrati.
Sottotitoli dell’Accordo
Riconoscimento dei Livelli Contrattuali
CoopService ha preso un impegno immediato per rivedere e aggiornare gli inquadramenti di tutti quei lavoratori che attualmente ricoprono ruoli con responsabilità superiori al loro livello contrattuale. Questa misura non solo valorizza il lavoro effettuato dagli operai, ma garantisce anche un riconoscimento formale delle loro competenze.
Pagamento degli Arretrati
Inoltre, l’azienda ha annunciato che procederà con il pagamento delle differenze retributive accumulate nel tempo. L’ammontare esatto di queste differenze sarà determinato attraverso un processo di conciliazione fra le varie posizioni lavorative.
La Voce del Sindacato
“Questo accordo rappresenta un traguardo significativo per il sindacato SGB, perseguito costantemente in ogni cantiere,” ha commentato un portavoce del sindacato. “È il risultato concreto della determinazione mostrata dai lavoratori e delle mobilitazioni di questi ultimi mesi, che hanno messo in luce le criticità insostenibili della situazione.”
Situazione Attuale e Prospettive Futura
Questo accordo giunge in un periodo critico, coincidente con la proroga dell’appalto con l’ASL Napoli 1 Centro, e crea le basi per un’amministrazione più organizzata dei servizi di logistica e facchinaggio. Le parti coinvolte hanno avviato discussioni costruttive per affrontare questi aspetti, con l’obbiettivo di garantire stabilità ed efficienza nel futuro.
Monitoraggio e Prossimi Passi
Per garantire il rispetto degli impegni presi, SGB e CoopService hanno programmato un incontro di verifica per l’11 novembre. Questo appuntamento permetterà di fare il punto sui risultati ottenuti e sull’avanzamento dei processi concordati.
Il sindacato, pur riconoscendo la disponibilità al dialogo dell’azienda, sottolinea che il raggiungimento di questo traguardo è stato possibile solo grazie alla pressione esercitata dalle rivendicazioni collettive, riaffermando così l’importanza cruciale dell’azione sindacale unitaria nel riconoscimento dei diritti dei lavoratori.
Articolo pubblicato il 10 Ottobre 2025 – 18:05 – A. Carlino
Cronaca
Napoli: nuove migliorie all’illuminazione del centro storico

Il Rinnovamento dell’Illuminazione Pubblica nel Centro di Napoli: Un Progetto Storico
Dopo un lungo periodo dedicato agli interventi nelle aree periferiche, il progetto di efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica sbarca finalmente nel cuore di Napoli. Con un importo complessivo di oltre 64 milioni di euro, finanziato tramite fondi europei e comunali, il Comune ha avviato i lavori nel centro storico, promettendo una trasformazione significativa.
Dettagli sugli Interventi in Corso
Le operazioni attualmente in corso sono focalizzate sulla cabina “Litoranea”, da cui dipende l’illuminazione dei quartieri San Ferdinando e, parzialmente, Chiaia. Le strade interessate includono via Carlo Poerio, via Egiziaca a Pizzofalcone, via Filangieri, via Gennaro Serra, via Giacomo Piscicelli e via Monte di Dio. Questi lavori segnano un importante passo verso un’illuminazione pubblica moderna ed efficiente.
Prossimi Passi e Ulteriori Interventi
Secondo una nota ufficiale di Palazzo San Giacomo, entro poche settimane avrà inizio anche la riqualificazione delle cabine “Pergolella” e “Cavour”. Questi interventi fanno parte di un piano più ampio, destinato a completare l’ammodernamento dell’intera rete di illuminazione del centro storico.
Obiettivi del Progetto
L’iniziativa si propone di raggiungere due obiettivi principali: migliorare la qualità dell’illuminazione e ridurre il consumo energetico. Questo sarà realizzato attraverso la sostituzione dei tradizionali corpi illuminanti con moderni sistemi a LED, notoriamente più efficienti e sostenibili.
Collaborazione con Enti Competenti
L’Amministrazione comunale ha descritto questo intervento come “atteso e prioritario”. Grazie alla cooperazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Napoli e il Servizio Strade, Pubblica Illuminazione e Sottoservizi, il progetto sta avanzando con successo.
Un Viaggio Iniziato nel 2017
Iniziato nel 2017, il progetto ha inizialmente concentrato i suoi sforzi sulle periferie, sostituendo migliaia di punti luce e perfezionando le cabine elettriche. Attualmente, si entra nella fase più delicata, che coinvolge le aree di pregio storico e architettonico, dove ogni intervento è soggetto a rigidi vincoli e criteri paesaggistici imposti dalla Soprintendenza.
Fonti di Finanziamento
L’investimento è supportato da fondi della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), dal programma JESSICA (Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas) per la sostenibilità urbana, da finanziamenti del Piano Operativo Infrastrutture del Ministero delle Infrastrutture e da risorse comunali.
Un Futuro Luminoso per Napoli
Una volta completati i lavori, Napoli disporrà di un sistema di illuminazione pubblica moderno, sicuro e sostenibile. Questo non solo ridurrà l’impatto ambientale, ma valorizzerà anche la bellezza monumentale della città, rendendola ancora più affascinante durante le ore notturne.
Pubblicato il 10 Ottobre 2025 – 17:48 – A. Carlino
Cronaca
Crisi San Carlo: Manfredi “Contratto Macciardi, no conflitti”

Controversia al Teatro di San Carlo: Manfredi avvia la nomina di Macciardi nonostante il ricorso
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha intrapreso la fase contrattuale per l’assunzione di Fulvio Adamo Macciardi come sovrintendente del celebre Teatro di San Carlo. Questa decisione arriva nonostante la pendenza di un ricorso al TAR della Campania, creando ulteriore incertezza nella già complessa questione della dirigenza del teatro napoletano.
Fase contrattuale in corso
“Stiamo lavorando al contratto e stiamo completando i passaggi burocratici necessari, dopo di che procediamo con la firma”, ha affermato Manfredi durante una riunione del Consiglio di Indirizzo. Il sindaco ha insistito sull’importanza del Teatro di San Carlo, definendolo un’istituzione di grande valore che deve mantenere elevati standard di qualità.
La nomina e il ricorso giuridico
La designazione di Macciardi, già sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna, era stata confermata dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli, seguendo un voto di maggioranza nel Consiglio di Indirizzo. Tuttavia, Manfredi ha contestato questa nomina, presentando ricorso per presunti vizi procedurali.
Attesa del TAR e conseguenze
La questione ora passa al TAR Campania, che deve pronunciarsi sul ricorso presentato dal sindaco. In questo contesto, le dichiarazioni di Manfredi sembrano suggerire una certa accettazione della situazione, sebbene con la consapevolezza dell’esito giuridico imminente.
Il sindaco ha anche rivelato un’informazione rilevante: “Non ho avuto alcun contatto con il nuovo sovrintendente nominato dal Ministro della Cultura”. Questo elemento mette in evidenza le tensioni tra diverse istituzioni e le difficoltà nella gestione del teatro, con un chiaro confronto tra politica e burocrazia.
Futuro incerto per il Teatro di San Carlo
Sebbene l’annuncio dell’avvio della fase contrattuale possa sembrare una soluzione all’attuale stallo, le controversie legali e le tensioni istituzionali continuano a caratterizzare il panorama del prestigioso teatro lirico. La comunità culturale e gli appassionati attendono con interesse l’evoluzione della situazione, nella speranza di un miglioramento nella governance del San Carlo.
Articolo pubblicato il 10 Ottobre 2025 – 17:28 – A. Carlino