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Cronaca

Colpi di pistola ad Avellino e Atripalda: indagini in corso

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Colpi di pistola ad Avellino e Atripalda: indagini in corso

Due Attentati Estorsivi Scuotono Avellino e Atripalda

Due attentati estorsivi hanno recentemente scosso la tranquillità di Avellino e Atripalda, coinvolgendo una società di noleggio auto e moto e una concessionaria Kia. La serata è stata segnata da spari, lasciando un segnale inquietante nella comunità locale.

Le Dinamiche degli Attentati

In entrambi gli episodi, avvenuti in un intervallo di poche ore, i colpi sono stati esplosi da un veicolo in corsa. Il primo attacco ha avuto luogo in via Francesco Tedesco, nel centro di Avellino, dove sono stati sparati almeno cinque colpi d’arma da fuoco contro l’ingresso di un’agenzia di noleggio. Il secondo ha colpito la concessionaria Kia in via Appia, ad Atripalda. Fortunatamente, nessuna persona è rimasta ferita, ma il messaggio intimidatorio è chiaro: “Pagate o pagherete”.

La Reazione delle Autorità

La Squadra Mobile di Avellino e i Carabinieri sono attivamente coinvolti nelle indagini. Stanno analizzando il materiale delle telecamere di sorveglianza nella speranza di scoprire collegamenti tra i due attacchi, avvenuti tra l’1:00 e le 2:00 di notte. Il racket in zona è un problema persistente, che mette sotto pressione le attività commerciali locali da mesi.

Testimonianze Dirette

Un residente ha descritto l’incidente come un’esplosione, mostrando il suo shock mentre riferiva il fatto alle autorità. Il titolare della società di noleggio ha espresso preoccupazione per la propria sicurezza e quella dei suoi dipendenti, sottolineando che le minacce ricevute non sono nuove, ma la gravità di questo attacco è senza precedenti.

Sotto i Riflettori: La Concessionaria Kia

Non molto lontano dal primo obiettivo, la concessionaria Kia ha subito un attacco simile. Un veicolo scuro ha sparato contro le vetrine, danneggiando i veicoli esposti, ma fortunatamente non ha causato feriti tra il personale o i clienti. La dirigenza ha immediatamente attivato protocolli di emergenza, ribadendo l’impegno a mantenere la sicurezza.

Un Ritorno a Episodi Passati

Questi eventi riaccendono i riflettori su precedenti episodi di estorsione avvenuti nella stessa area. Analizzando le denunce, emerge un aumento del 30% dei casi di estorsione in Irpinia negli ultimi sei mesi. Il settore automobilistico sembra essere uno dei più vulnerabili, attirando l’attenzione delle organizzazioni criminali.

Appelli per la Sicurezza

Un alto rappresentante della Cna Avellino ha lanciato un allarme, sottolineando che le piccole imprese non possono resistere a questo continuo ciclo di violenza. Ha chiesto un incremento delle misure di sicurezza e un’intelligenza più efficace contro il crimine organizzato.

Mobilitazione della Comunità

In risposta a questi attacchi, i commercianti locali hanno convocato un’assemblea straordinaria, invitando il sindaco di Avellino a partecipare. Il sindaco ha promesso una ferma mobilitazione istituzionale per affrontare la minaccia della criminalità nel territorio, affermando che tali atti non devono essere tollerati.

Conclusione: Un Futuro Incerto

Mentre Avellino e Atripalda affrontano un clima di paura e rabbia, resta da chiedersi: quanto durerà questa spirale di violenza? Le forze dell’ordine stanno promettendo il massimo impegno, ma le conseguenze di questi attacchi pesano sulle spalle di chi vive e lavora in queste comunità. La lotta contro il crimine organizzato è solo all’inizio, e i cittadini hanno bisogno di maggiori risorse e protezione.

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Aggressione a Porta Capuana: auto distrutta e due feriti a Napoli

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Aggressione a Porta Capuana: auto distrutta e due feriti a Napoli

Aggressioni e Degrado a Napoli: Un Urgente Appello per la Sicurezza

Napoli continua a essere teatro di episodi violenti, con l’ultimo fatto avvenuto nel centro storico, precisamente nella zona di Porta Capuana. Una banale lite stradale si è trasformata in una brutale aggressione, riportando l’attenzione sull’insicurezza che affligge questa area storica della città.

Un Atto di Violenza Ingiustificabile

Nella tarda serata di domenica, due automobilisti – tra cui una donna – sono stati aggrediti da un individuo di origine straniera, che ha devastato la loro auto utilizzando sedie e coltelli. Questo episodio segna un ulteriore capitolo nella saga di violenza e degradazione che caratterizza frequentemente la vita nei pressi di piazza Capuana e corso Garibaldi.

La Dinamica dell’Incident

Secondo le prime testimonianze, la rissa è scoppiata all’altezza di via Carbonara, in seguito a un diverbio legato al traffico. Gli aggressori hanno colpito brutalmente le vittime, schiantando vetri, specchietti e pneumatici dell’auto, fino a trasformarla in un relitto. Le due persone aggredite, sanguinanti e in stato di shock, sono state soccorse e trasportate in ospedale; fortunatamente, le loro condizioni non destano preoccupazione.

Testimonianza di Borrelli: “Una Violenza Inaudita”

Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi Sinistra, ha assistito all’aggressione mentre si trovava nella zona con Ulderico Carraturo, rappresentante dei commercianti. Ha dichiarato: “Questo episodio è la conferma che Porta Capuana è ormai un territorio di nessuno. La violenza regna sovrana, e i cittadini vivono nel terrore.”

La Percezione della Zona: “Una Fumeria a Cielo Aperto”

Borrelli ha descritto Porta Capuana come una “fumeria a cielo aperto”, un luogo dove le attività illecite e lo spaccio di droga si sono intensificati. I residenti lamentano la presenza costante di rifiuti, persone in stato di ubriachezza e bande di spacciatori, rendendo la piazza un’area invivibile soprattutto di notte.

Un Degrado Incrementale

La critica alla situazione non si limita a Porta Capuana, ma si estende lungo corso Garibaldi, dove episodi di microcriminalità sono all’ordine del giorno. “La piazza è un simbolo di fallimento,” ha affermato Borrelli. “Rifiuti e degrado sono ovunque, e la presenza di topi tra le bancarelle abusive è una realtà inquietante.”

Un Appello Vocale alle Istituzioni

Il deputato ha lanciato un accorato appello a Governo e autorità locali affinché riprendano il progetto di riqualificazione della zona. “Serve un piano serio per ripristinare legalità e decoro urbano,” ha concluso. “Porta Capuana e corso Garibaldi non possono rimanere simboli di abbandono.”

Due Episodi Ravvicinati di Allerta

Questo ultimo episodio segue un altro attacco avvenuto recentemente nelle stesse zone, dove una giovane donna è stata aggredita e soccorsa da una turista francese. Questi eventi contribuiscono a disegnare un quadro sempre più allarmante per la sicurezza a Porta Capuana, dove bellezza e paura coesistono, generando un clima di crescente inquietudine.

Conclusione

Il deterioramento della sicurezza pubblica a Napoli richiede un’attenzione immediata e interventi concreti. Gli attori istituzionali devono agire prima che la situazione degeneri ulteriormente, per tutelare i cittadini e ripristinare la tranquillità in una delle aree più storiche e affascinanti della città.

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Spari all’alba a Ercolano: 5 arresti per tentato omicidio vicino caserma

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Spari all’alba a Ercolano: 5 arresti per tentato omicidio vicino caserma

Arresti a Ercolano: Cinque uomini fermati per tentato omicidio

Cinque uomini sono stati arrestati dai Carabinieri a Ercolano con accuse gravi, tra cui tentato omicidio aggravato e porto abusivo d’arma da fuoco. Questo intervento fa seguito a un’indagine condotta in collaborazione con la Tenenza di Ercolano e la Compagnia di Torre del Greco, culminando in un’operazione eseguita oggi in diverse località.

Agguato in corso Resina

Il 27 aprile, in corso Resina, si è verificato un agguato impressionante. Nelle prime ore del mattino, mentre il buio avvolgeva la zona, cinque colpi di pistola hanno interrotto il silenzio vicino alla caserma dei Carabinieri. La vittima, un giovane del posto, è stata colpita da due proiettili, con uno che ha travolto l’addome. Nonostante la gravità delle ferite, la sua rapida ospedalizzazione e un intervento chirurgico lo hanno aiutato a sopravvivere, permettendogli di tornare a casa dopo alcuni giorni di degenza.

Dinamiche dell’agguato e movente

Le indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Napoli hanno rivelato che l’agguato sarebbe stato programmato da un gruppo a bordo di un’auto, suggerendo un possibile regolamento di conti legato a dispute personali o contrasti criminali. La zona è storicamente caratterizzata da episodi di violenza e vendette tra bande locali.

Gli investigatori sono riusciti a ricostruire i momenti precisi precedenti e successivi alla sparatoria, grazie a un’analisi meticolosa delle immagini delle telecamere di sorveglianza e delle intercettazioni. Questi dati hanno consentito di identificare i sospetti e di comprendere meglio il contesto in cui si è verificato il crimine.

Il blitz e le conseguenze legali

I cinque uomini arrestati, già noti alle forze dell’ordine per reati contro la persona e il patrimonio, sono stati immediatamente incarcerati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria. Gli inquirenti non escludono che questo episodio possa essere parte di un aumento della tensione tra gruppi criminali locali, in un’area già segnata da violenze e intimidazioni.

La Procura di Napoli, insieme ai Carabinieri, continua a indagare per identificare eventuali complici e chiarire ulteriormente le motivazioni alla base di un attacco così audace e pericoloso.

Conclusioni

Questo episodio evidenzia un problema persistente nella lotta alla criminalità in alcune aree, richiamando l’attenzione sulla necessità di un intervento deciso da parte delle forze dell’ordine. L’indagine è ancora in corso e gli sviluppi futuri saranno monitorati con attenzione.

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Articolo pubblicato il 13 Ottobre 2025 – 16:42 – Gustavo Gentile

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Napoli: sicurezza a Porta Capuana e Quartieri Spagnoli, allerta!

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Napoli: sicurezza a Porta Capuana e Quartieri Spagnoli, allerta!

Riunione di Emergenza al Palazzo di Governo di Napoli: Strategia Contro la Criminalità

Riunione cruciale oggi al Palazzo di Governo di Napoli per affrontare il crescente problema della criminalità che affligge due dei quartieri storici più emblematici della città. Il Prefetto Michele di Bari ha convocato il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per un incontro che avrà luogo alle 16.30, focalizzandosi in particolare sulle problematiche di Porta Capuana e dei Quartieri Spagnoli.

Contesto Critico: Estate di Tensioni

La convocazione di questo vertice straordinario si colloca in un periodo di crescente violenza che ha caratterizzato l’estate e l’inizio dell’autunno a Napoli. Recentemente, a Porta Capuana, un’importante area di scambio culturale e commerciale, si sono verificati eventi preoccupanti legati allo spaccio di stupefacenti e alla presenza di bande criminali. Scontri in strada e intimidazioni hanno seminato paura tra i residenti e gli imprenditori locali.

Problemi Emergenti ai Quartieri Spagnoli

Allo stesso modo, i Quartieri Spagnoli, noti per la loro vitalità ma anche per le problematiche sociali, hanno visto un incremento di risse, aggressioni e atti vandalici. Questi eventi minacciano la sicurezza percepita nella zona, un’area abitata da una comunità densa e frequentata da turisti, il che rende ancor più urgente l’intervento delle autorità.

Partecipanti di Alto Livello al Vertice

Durante l’incontro, il Prefetto Di Bari avrà al suo fianco i principali esponenti della sicurezza cittadina. Saranno presenti figure chiave come il Questore, i Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché rappresentanti della Polizia Locale. Questo ampio tavolo di discussione indica un allerta elevato e la necessità di un’azione coordinata.

Obiettivi: Ripristino della Legalità e Prevenzione

Secondo fonti vicine al Prefetto, l’agenda includerà un piano di rafforzamento dei controlli nelle aree più critiche, con un aumento della presenza delle forze dell’ordine, incluse operazioni in abiti civili. Oltre alle misure punitive, si parlerà di strategie sociali di prevenzione per contrastare la microcriminalità, ponendo attenzione particolare sui giovani a rischio di deviamento.

Al termine dell’incontro, il Prefetto Di Bari informerà la cittadinanza su quanto emerso, delineando le prossime azioni che le forze dell’ordine adotteranno. Un segnale chiaro di determinazione per una città che non intende retrocedere nel suo impegno per la legalità e la sicurezza.

Punto Stampa Finale
Un comunicato stampa seguirà l’incontro, con l’obiettivo di tranquillizzare i cittadini e riaffermare l’impegno delle autorità locali nella lotta contro la criminalità.


Data di Pubblicazione: 13 Ottobre 2025
Autore: A. Carlino

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