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Cronaca

Vigilia di Natale da incubo per una donna a Ischia: presa a pugni e schiaffi, arrestato il compagno

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Vigilia di Natale da incubo per una donna a Ischia: presa a pugni e schiaffi, arrestato il compagno

L’uomo, un 46enne del posto, è stato arrestato dai carabinieri. La donna, invece, è stata medicata in ospedale; da anni subiva violenza, fisiche e psicologiche, dal compagno.

Immagine di repertorio

Non si fermano nemmeno durante le feste gli episodi di violenza nei confronti delle donne in provincia di Napoli: l’ultimo, in ordine di tempo, si è verificato sull’isola di Ischia proprio la Vigilia di Natale. Poco prima della mezzanotte, infatti, i carabinieri della stazione di Forio d’Ischia, mentre percorrono le strade del Comune isolano, si imbattono in una donna in forte stato di agitazione; non solo, la donna – una 42enne del posto – perde sangue da un sopracciglio, ha un grosso livido sullo zigomo e sulla mano ha un taglio sanguinante. La donna farfuglia, ma dalle sue parole confuse i militari dell’Arma riescono a capire che è appena stata aggredita dal compagno.

I carabinieri, allora, entrano in caso: l’uomo, 46 anni, è davanti alla tv. Tutto intorno, la testimonianza di quanto appena accaduto: sedie e mobili danneggiati, macchie di sangue sul pavimento, una bottiglia rotta. I militari dell’Arma, con non poca difficoltà, bloccano l’uomo e ricostruiscono quanto accaduto. Il 46enne ha iniziato ad offendere la compagna, che ha indossato il cappotto, decisa ad andare via; l’uomo però l’ha bloccata, l’ha afferrata per il collo e l’ha colpita con pugni e schiaffi, minacciando di ucciderla con un coccio di bottiglia. Nel corso della relazione, durata 10 anni, la 42enne aveva spesso subito violenze, senza però mai denunciare il compagno.

Pertanto, dopo le formalità di rito, l’uomo è stato arrestato e portato in carcere, a…

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Tony Colombo torna a cantare nel carcere di Ariano Irpino all’Antivigilia di Natale

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Tony Colombo torna a cantare nel carcere di Ariano Irpino all’Antivigilia di Natale

Tony Colombo canta per qualche minuto nel carcere di Ariano Irpino: sul suo account ufficiale di TikTok, gestito da terzi, appare anche una foto.

Tony Colombo

Tony Colombo è tornato a cantare, nel carcere di Ariano Irpino: pochi minuti, non organizzati, nell’Antivigilia di Natale all’interno del carcere irpino. Sul suo account ufficiale di TikTok, gestito da terzi, circolano anche alcune foto del cantante, arrestato nell’ottobre 2023 e al momento ancora detenuto. Molti i commenti, sulla sua pagina ufficiale

Nell’ottobre 2023, Tony Colombo, assieme alla moglie Tina Rispoli, erano stati arrestati nell’ambito di un blitz contro il clan di Lauro di Secondigliano, area nord di Napoli: i due sono accusati di aver finanziato le attività, lecite ed illecite, di Vincenzo Di Lauro, figlio di Paolo detto Ciruzzo il Milionario. Nel marzo di quest’anno, la Corte di Cassazione aveva rigettato il ricorso presentato dai legali della coppia, che è rimasta così in carcere.

A fine ottobre scorso, invece, il pubblico ministero Lucio Giugliano, nella giornata d’apertura del rito abbreviato staturito dall’inchiesta anticamorra che ha portato in carcere la coppia, ha chiesto nove anni di carcere per Tony Colombo e altrettanti per la moglie Tina Rispoli, per l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa col clan Di Lauro di Secondigliano. Dopo la richiesta del pm, ora si attende l’udienza nell’aula bunker del carcere di Poggioreale, per le arringhe difensive, prima che l’ultima parola passi al giudice per l’udienza preliminare per la sentenza.

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Tempesta di neve nel Casertano, 10 ragazzi intrappolati nelle auto salvati dai pompieri

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Tempesta di neve nel Casertano, 10 ragazzi intrappolati nelle auto salvati dai pompieri

Dieci ragazzi intrappolati nelle loro auto salvati dai vigili del fuoco nel Casertano: sono stati sorpresi dall’improvvisa tempesta di neve abbattutasi in zona.

I vigili del Fuoco intervenuti per salvare i ragazzi rimasti bloccati

Dieci persone, per lo più giovani, intrappolate nelle loro automobili dopo una improvvisa tempesta di neve che ha travolto l’Alto Casertano. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire nella notte in due zone diverse per trarre in salvo i ragazzi, che rischiavano l’ipotermia bloccati all’interno delle proprie vetture.

Nel primo intervento, fondamentale è stata la chiamata partita dal sistema di soccorso di un telefonino di uno dei ragazzi coinvolti: la zona, infatti, era sprovvista di copertura telefonica. Gli uomini del Comando provinciale di Caserta dei Vigili del Fuoco sono riusciti a ottenere da questa la loro posizione e li hanno salvati dopo che la tempesta improvvisa di neve li aveva sorpresi mentre passavano all’interno di una stradina che porta al lago Matese. I sei ragazzi sono stati tratti in salvo in buone condizioni, anche grazie alla cooperazione dei residenti del posto.

Nel secondo intervento, invece, quattro i ragazzi tratti in salvo tra i comuni di Letino e San Gregorio Matese, sempre nell’Alto Casertano e non troppo distante dal Lago Matese: anche loro sono stati salvati dai vigili del fuoco e trovati in condizioni di salute definite buone dopo che erano rimasti bloccati dall’improvvisa bufera che si è scatenata in zona e in tutte le zone dell’interno della Campania. Il forte vento che sta soffiando in queste ore ha portato anche alla caduta degli alberi in diverse zone della provincia…

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Sorpresa in campagna nel Napoletano, c’è un’aquila reale gravemente ferita: salvata dai veterinari dell’Asl

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Sorpresa in campagna nel Napoletano, c’è un’aquila reale gravemente ferita: salvata dai veterinari dell’Asl

Il maestoso animale è stato salvato grazie all’intervento dell’Asl; grazie alla collaborazione con i carabinieri, è stato rintracciato anche il proprietario dell’aquila.

Cosa ci fa un’aquila reale, uno dei volatili più maestosi, in una campagna in provincia di Napoli? Dev’essere stata questa, suppergiù, la domanda che si è posto chi si è trovato di fronte all’animale – un esemplare maschio, di circa 4 chili e con apertura alare di 2 metri – che risultava gravemente ferito: a salvarlo è stato il personale veterinario dell’Asl Napoli 2 Nord, che ha intuito immediatamente le delicate condizioni di salute dell’animale e lo ha affidato alle cure del Centro di Recupero Animali Selvatici dell’Università Federico II di Napoli presso l’ospedale veterinario dell’Asl Napoli 1 Centro.

L’animale ribattezzato Gwaihir, come il re delle aquile de “Il Signore degli Anelli”

I medici veterinari, dopo aver stabilizzato le condizioni dell’aquila, hanno scoperto che l’animale era dotato di anello identificativo e microchip e quindi, pertanto, era regolarmente detenuto. Così l’Asl, grazie alla collaborazione dei carabinieri del Cites del Gruppo Forestale di Napoli, è riuscito, in meno di 48 ore, a rintracciare il legittimo proprietario dell’animale, a cui è stato restituito. Il giovane esemplare maschio, mentre era in cura, è stato ribattezzato dai veterinari Gwaihir, come il re delle aquile che compare ne “Il Signore degli Anelli”.

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