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Cronaca

Tenta la truffa dello specchietto, poi minaccia la vittima con il cric: arrestato un 35enne nel Napoletano

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Tenta la truffa dello specchietto, poi minaccia la vittima con il cric: arrestato un 35enne nel Napoletano

Accade a Terzigno, dove i carabinieri hanno arrestato un 35enne, già noto alle forze dell’ordine. Nella sua auto trovata la cera per simulare i graffi e rendere più credibile la truffa.

Immagine di repertorio

C’è ancora chi, purtroppo, cade vittima della cosiddetta truffa dello specchietto: il malvivente lascia credere alla vittima di turno di aver danneggiato il proprio specchietto retrovisore, o un’altra parte dell’auto, simulando anche l’impatto con dei sassi e creando ad arte un danno alla carrozzeria e chiedendo poi del denaro per le riparazioni. È quanto accaduto, nelle scorse ore, a Terzigno, nella provincia di Napoli, dove i carabinieri hanno arrestato un uomo di 35 anni, già noto alle forze dell’ordine.

Il malvivente simula il contatto tra la sua auto e quella del malcapitato e gli fa credere di avergli procurato un danno al paraurti e allo sportello, chiedendo dei soldi, una somma ragionevole, per le riparazioni. L’automobilista, però, è reticente, così il 35enne cambia atteggiamento: tira fuori il cric e minaccia il malcapitato.

Nell’auto del malvivente la cera per simulare i danni

Proprio in quel momento, per fortuna, arrivano i carabinieri di Terzigno, davanti ai quali il malvivente cambia nuovamente atteggiamento e cerca di allontanarsi; la vittima, intanto, racconta ai militari quanto accaduto poco prima e tutto diventa chiaro. Il 35enne viene così arrestato per tentata estorsione e truffa e portato in carcere in attesa di giudizio; nella sua automobile, i carabinieri hanno trovato un barattolo di cera nera, utilizzato verosimilmente per simulare i danni alla carrozzeria.

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Cronaca

Cane morto legato a cyclette: Borrelli porta il caso in Parlamento

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Cane morto legato a cyclette: Borrelli porta il caso in Parlamento

La Tragica Morte di un Cane a Giugliano: Un Caso Che Richiede Giustizia

Un episodio drammatico ha scosso la comunità di Giugliano, dove lo scorso agosto un cane di tre anni è stato ritrovato privo di vita. L’animale era legato con una corda di novanta centimetri a una cyclette, esposto al sole senza acqua né riparo. Questo macabro ritrovamento ha sollevato indignazione e ha portato alla necessità di affrontare la questione della tutela degli animali nel nostro paese.

Un Atto Ingiustificabile

Non si può ignorare la brutalità di un tale trattamento verso un essere vivente. La situazione del cane, abbandonato a morire in condizioni disperate, rappresenta un grave fallimento della società nel proteggere gli animali vulnerabili. Questo caso mette in evidenza non solo la crudeltà di alcuni individui, ma anche la scarsità di leggi efficaci per la protezione degli animali.

Mobilitazione della Comunità

Dopo il ritrovamento, molti cittadini si sono mobilitati per chiedere giustizia. La furia popolare ha spinto alcuni rappresentanti politici a prendere posizione, segnalando la necessità di rafforzare le normative esistenti e di garantire pene più severe per coloro che commettono abusi contro gli animali. L’eco di questa tragedia ha raggiunto anche le istituzioni, avviando un dibattito su come migliorare le leggi dedicate alla protezione degli animali.

Proposte di Legge in Discussione

Il caso di Giugliano è ora all’attenzione del Parlamento, con richieste specifiche per l’introduzione di leggi più rigorose. Tra le proposte, si parla di aumentare le pene per chi maltratta gli animali e di creare un fondo per la crescita di rifugi e strutture dedicate alla loro cura. Questo potrebbe rappresentare un passo cruciale per prevenire episodi simili in futuro.

Conclusione: Un Appello alla Coscienza Collettiva

La drammatica morte di questo cane ci invita a riflettere sulla nostra responsabilità nei confronti degli animali. Ogni giorno, molti esseri viventi soffrono e perdono la vita a causa dell’indifferenza e della violenza. È fondamentale che come societá uniamo le forze per garantire che queste cruenti ingiustizie non rimangano impunite e che vengano stabilite misure efficaci per la loro protezione. Uniamoci nella lotta per la giustizia e il rispetto per gli animali.

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Incendio notturno in villetta nel Casertano: paura, ma nessun ferito

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Incendio notturno in villetta nel Casertano: paura, ma nessun ferito

Incendio Notturno a Capodrise: Attimi di Panico

Nella notte scorsa, la tranquillità di Capodrise è stata interrotta da un incendio devastante che ha colpito una villetta situata in via Fratelli Bandiera. Le fiamme, scatenate in modo repentino, hanno rapidamente invaso l’intera struttura, causando il crollo di alcune parti in muratura e generando momenti di vero terrore tra i residenti.

Intervento Immediato dei Vigili del Fuoco

Allertati dalle segnalazioni della popolazione, i Vigili del Fuoco sono giunti sul posto in tempi record. Il loro intervento tempestivo è stato cruciale per controllare e domare l’incendio, evitando il propagarsi delle fiamme ad altre abitazioni vicine. Grazie all’impegno e alla straordinaria professionalità dei soccorritori, la situazione è stata rapidamente gestita.

Cause del Rogo Ancora Sconosciute

La causa che ha innescato il violento rogo è al momento ignota. Gli inquirenti hanno avviato un’indagine approfondita per determinare le origini delle fiamme. Al momento, non si escludono nessuna ipotesi, dalle più banali a quelle più preoccupanti.

Impatti sulla Comunità Locale

L’incendio ha lasciato una scia di paura e preoccupazione tra i residenti di Capodrise. In molti hanno condiviso il terrore vissuto durante quei momenti critici, riflettendo sull’importanza della sicurezza domestica e sulla necessità di adottare misure preventive in caso di emergenze simili.

Un Appello alla Vigilanza

Questo episodio drammatico serve come un’importante lezione per tutti. È cruciale essere sempre vigili e preparati, tanto a casa quanto nella comunità. Monitorare i propri spazi e segnalare eventuali anomalie può fare la differenza in situazioni di emergenza.

In conclusione, l’incendio di Capodrise rappresenta un episodio allarmante che sottolinea l’importanza della prontezza e della sicurezza. La comunità si unisce per superare questo momento difficile, confidando nella professionalità dei soccorritori e nell’unità dei cittadini.

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Napoli: sospese otto licenze di taxi e Ncc all’aeroporto

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Napoli: sospese otto licenze di taxi e Ncc all’aeroporto

Controlli Rigidi sui Taxi e Ncc all’Aeroporto di Capodichino: I Risultati

La Polizia Locale di Napoli ha recentemente intensificato i controlli sul trasporto pubblico non di linea all’Aeroporto Internazionale di Capodichino. Un’operazione speciale condotta dall’Unità operativa Aeroporto ha portato a misure di sicurezza più severe, con controlli che si sono estesi fino a mezzanotte. Durante questa iniziativa, sono stati esaminati ben 40 veicoli tra taxi e Ncc (Noleggio con conducente).

Risultati dell’Operazione di Controllo

Il bilancio dell’operazione è significativo: sono state emesse otto sanzioni per violazioni delle normative vigenti. Il controllo ha riguardato diversi aspetti, dall’assenza di contratti regolari fino a possibili irregolarità nella documentazione dei veicoli. Queste misure sono parte di uno sforzo più ampio per garantire un servizio di trasporto sicuro e regolare per i cittadini e i turisti.

Importanza della Sicurezza nel Trasporto Pubblico

L’Aeroporto di Capodichino è un punto nevralgico per il trasporto aereo nella regione, accogliendo un numero elevato di passeggeri ogni giorno. È essenziale che i servizi di taxi e Ncc operino in conformità con le normative per garantire la sicurezza e il benessere di tutti. I controlli effettuati dalla Polizia Locale rappresentano un passo importante verso un servizio di trasporto più affidabile e responsabile.

Prossimi Passi e Monitoraggio Continuo

Le autorità locali hanno annunciato che continueranno a monitorare la situazione nel settore del trasporto pubblico non di linea. Le operazioni di controllo non sono un fatto isolato, ma piuttosto parte di un piano strategico a lungo termine per migliorare gli standard di qualità e sicurezza. La Polizia Locale si impegnerà a garantire che chi opera in questo settore rispetti pienamente le leggi e regolamenti stabiliti.

In conclusione, queste azioni si configurano come un segnale chiaro che le autorità cittadine sono determinate a migliorare il servizio di trasporto all’Aeroporto di Capodichino, per il beneficio di tutti gli utenti.

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