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Cronaca

Pretendono di essere trasferiti, detenuti distruggono le camere di pernottamento nel carcere di Poggioreale

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Pretendono di essere trasferiti, detenuti distruggono le camere di pernottamento nel carcere di Poggioreale

La protesta di 4 detenuti, che pretendevano di essere trasferiti, andata in scena ieri nel carcere napoletano di Poggioreale. È stato necessario l’intervento dei poliziotti penitenziari per sedare la rivolta.

Il carcere di Poggioreale

Una protesta è andata in scena ieri, martedì 17 dicembre, nel carcere di Poggioreale, a Napoli: quattro detenuti, che pretendevano di essere trasferiti, hanno distrutto le camere di pernottamento del reparto Milano nelle quali erano stati temporaneamente sistemati. A nulla sono serviti i tentativi di una mediazione da parte del comandante di reparto, il dirigente di Polizia Penitenziaria Francesco Maiorano; si è reso necessario l’intervento dei poliziotti penitenziari in servizio e dei colleghi richiamati appositamente per l’occasione, per sedare la rivolta. I quattro detenuti sono stati denunciati; tre sono stati, inoltre, trasferiti in un altro istituto penitenziario.

Dopo la rivolta, i sindacati di Polizia Penitenziaria denunciano ancora una volta le condizioni in cui gli agenti si trovano costretti a lavorare. “È sempre più difficile gestire le rivolte e l’uso coercitivo della forza” ha detto Luigi Castaldo, vicepresidente di Consipe. Per Castaldo, il corpo di Polizia Penitenziaria “non ha a disposizione strumenti idonei ad evitare la colluttazione, come il taser. Fortunatamente la presenza massiccia del personale accorso ha intimorito i quattro facinorosi evitando il peggio”.

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