Cronaca
Pomigliano d’Arco, l’inchiesta di Fanpage.it aprì la strada ai controlli: ora la commissione d’accesso
A Maggio scorso l’inchiesta “La città di cemento” di Fanpage.it sollevò l’intreccio tra interessi criminali e pubblica amministrazione a Pomigliano d’Arco. Ora scattano i controlli sulle infiltrazioni per l’amministrazione del Sindaco Lello Russo.
Raffaele “Lello” Russo, sindaco di Pomigliano d’Arco (Napoli)
L’inchiesta di Fanpage.it “La città di cemento” pubblicata nel maggio 2024 aveva fatto emergere possibili intrecci tra gli interessi del clan Foria e l’amministrazione comunale di Pomigliano d’Arco, guidata dal più volte sindaco Lello Russo. Ora l’arrivo della commissione d’accesso decisa dal ministero degli Interni e nominata dal Prefetto di Napoli, ha segnato una svolta in tutta la vicenda. L’inchiesta giornalistica, che ruotava intorno al licenziamento dell’ex capo dei vigili urbani di Pomigliano d’Arco, il colonnello Luigi Maiello, mostrò gli interessi di alcune aziende con interdittiva antimafia nella costruzione di centinaia di appartamenti nel grosso centro alle porte di Napoli.
La vicenda delle licenze edilizie a Pomigliano d’Arco
Maiello ed i suoi uomini per primi svolsero indagini che mostrarono diverse irregolarità. Quando Lello Russo divenne sindaco, per la settima volta nella sua carriera politica, a seguito della caduta dell’amministrazione sostenuta da Pd e M5S, sfiduciata da diversi consiglieri che poi passarono con Russo, il capo dei vigili urbani fu prima demansionato e poi addirittura licenziato. Il motivo, spiegò il sindaco sarebbero state irregolarità che sarebbero state riscontrate nella presentazione dei documenti che avevano portato all’incarico. Successivamente il Tar decise per il…
