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Cronaca

Napoli, albero crolla e gli schiaccia l’auto nuova: il Comune lo risarcisce con 6500 euro

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Napoli, albero crolla e gli schiaccia l’auto nuova: il Comune lo risarcisce con 6500 euro

Il Comune di Napoli risarcisce un cittadino che aveva avuto l’auto danneggiata dal crollo di un albero al Vomero.

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L’albero in strada crolla e gli schiaccia l’auto nuova, distruggendogliela. Il Comune di Napoli lo risarcisce con 6.500 euro. L’episodio, a quanto apprende Fanpage.it, è accaduto il 23 dicembre 2023, quasi un anno fa, in piazza Quattro Giornate al Vomero, quando un grosso albero era improvvisamente crollato su due auto in sosta. Non c’erano stati feriti, ma le vetture erano rimaste pesantemente danneggiate. Il risarcimento è arrivato in tempi record grazie al ricorso ad un accordo transattivo, dopo una procedura di negoziazione assistita, evitando così i tempi lunghi del processo.

Le regole del Comune: transazioni per ridurre i contenziosi

Dall’ottobre 2023, infatti, il Comune di Napoli per snellire la mole immensa del contenzioso amministrativo, ha omogeneizzato le procedure che riguardano transazioni, convenzioni e protocolli di intesa. Gli uffici tecnici, in questi casi, lavorano gomito a gomito con l’avvocatura comunale che fornisce il supporto necessario.

Per arrivare alla cifra del rimborso, nel caso specifico, i legali della controparte avevano fatto riferimento alla valutazione di “Quattroruote”, alla quale era stato sottratto il chilometraggio percorso, molto basso: l’auto aveva percorso appena 300 km. Il Comune aveva replicato con una controproposta risarcitoria leggermente più bassa – come avviene abitualmente in una contrattazione – tenendo conto del valore commerciale attribuito al veicolo dalla tabella di quotazione “Al Volante” e del vantaggio di un risarcimento immediato con la…

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Paura al Circo Orfei a Licola: addestratore lancia pedana e frusta i leoni, spettatori fuggono spaventati

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Paura al Circo Orfei a Licola: addestratore lancia pedana e frusta i leoni, spettatori fuggono spaventati

Momenti di paura a Licola, durante lo spettacolo del circo M. Orfei: l’addestratore, come si vede in alcuni video, colpisce i leoni con pedane e frustate.

Un frame del video registrato durante lo spettacolo al circo M. Orfei

Un frame del video registrato durante lo spettacolo al circo M. Orfei

I leoni che sembrano non obbedire più agli ordini, l’addestratore che gli lancia contro una pedana e poi li prende a frustate: scena sicuramente disturbante, quella a cui si sono ritrovati ad assistere gli spettatori dello spettacolo del Circo M. Orfei (gestito dalla famiglia Martini) che in questi giorni si esibisce a Licola, frazione di Giugliano, in provincia di Napoli; è accaduto durante lo spettacolo di ieri, 23 dicembre, l’evidente agitazione dei grossi felidi ha spaventato le persone in prima fila che, quando i leoni hanno colpito le sbarre della gabbia, si sono allontanate.

Il video comincia quando l’addestratore prende una delle pedane presenti sul palco e la scaglia contro un leone, per poi cominciare dare frustate mentre gli animali corrono da un lato all’altro della gabbia; qualcuno colpisce anche violentemente le sbarre, che oscillano. A quanto si apprende non si registrano feriti e pochi minuti dopo tutto sarebbe tornato sotto controllo. A colpire, però, la violenza con cui l’uomo tiene a distanza i leoni, ed è stato proprio questo che ha causato le polemiche, che si sono riflettute anche in una tempesta di commenti negativi sugli account social del circo.

“È con profondo sconforto che ho appreso della triste vicenda avvenuta a Licola nel circo Orfei,…

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“Mangiati il c…”, su TikTok la foto del baby boss detenuto dopo l’arresto del rivale

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“Mangiati il c…”, su TikTok la foto del baby boss detenuto dopo l’arresto del rivale

Su un account social che fa riferimento a Marigliano, baby boss delle Case Nuove, il messaggio dopo l’arresto: si mostra sorridente con una banana. Il rivale in manette due giorni fa.

La foto di Emmanuele Marigliano pubblicata su TikTok successivamente all’arresto di Nicola Rullo

Due giovani che mostrano una banana e la scritta più che eloquente: “Magnate ‘o cazz”. Post che potrebbe sembrare uno sfottò, per quanto volgare, ma a cambiare le carte in tavola sono le identità dei coinvolti: uno dei due nell’immagine e Emmanuele Marigliano, ritenuto a capo di una sorta di “paranza dei bimbi” delle Case Nuove, nel centro di Napoli, finito in carcere pochi giorni fa. Il destinatario del messaggio non è citato, potrebbe essere anche solo un modo per dimostrare la propria presenza nonostante le manette. Ma c’è un particolare, forse più di una coincidenza: il 22 dicembre è stato arrestato il latitante Nicola Rullo, elemento di spicco del clan Contini e, soprattutto, ritenuto a capo di un gruppo con cui quello di Marigliano era entrato in aperto contrasto.

L’arresto di Nicola Rullo a Lago Patria

Rullo, detto “‘o nfamone”, è stato scovato dalla Squadra Mobile in una villetta a Lago Patria, nel Napoletano, dove si preparava a trascorrere il Natale con la famiglia. Era ricercato da settembre, quando era stata emessa una ordinanza di custodia cautelare per sequestro di persona e lesioni personali aggravati dal metodo mafioso. Secondo la ricostruzione degli inquirenti Rullo, che era stato scarcerato ad agosto, era a capo di un gruppo di soggetti che, nella serata del 26 settembre, aveva sequestrato e picchiato un imprenditore e suo padre…

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Capodanno Napoli, c’è il piano sicurezza: baretti blindati e controlli anti-terrorismo sulla festa ebraica

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Capodanno Napoli, c’è il piano sicurezza: baretti blindati e controlli anti-terrorismo sulla festa ebraica

La Prefettura aumenta i controlli in vista di Capodanno. Posti di blocco per controlli alcol e guida per aperitivi e veglioni. Allerta per la festa ebraica della Chanukkà.

Immagine di repertorio

Posti di blocco dopo aperitivi e veglioni per controllare la guida sotto l’effetto di alcol e droghe nelle zone della movida a Napoli la notte di Capodanno. Allerta anti-terrorismo per la celebrazione della festa ebraica delle luci, la Chanukkà, dopo gli ultimi attentati. Controlli potenziati sulla vendita e l’uso di botti illegali. Scatta il piano sicurezza della Prefettura di Napoli per la sera del 31 dicembre e la notte del 1 gennaio 2025.

Il piano sicurezza della Prefettura di Napoli per Capodanno 2025

Il dispositivo è stato elaborato nel corso del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Michele Di Bari, con la partecipazione dell’Assessore alla Polizia Municipale e alla Legalità del Comune di Napoli, Antonio De Iesu, del Questore, Maurizio Agricola, del Comandante provinciale dei Carabinieri, Biagio Storniolo e del rappresentante del Comando provinciale delle Guardia di Finanza.

È stato pianificato per Capodanno un piano di interventi che prevede di attenzionare particolarmente i luoghi pubblici dove sono previste manifestazioni aggregative, nonché gli esercizi pubblici ove si svolgeranno eventi con un numero rilevante di persone. In particolare, è stata disposta l’intensificazione dei controlli da parte delle Forze dell’ordine, con il coinvolgimento della Polizia locale, nelle zone urbane con maggiore concentrazione di esercizi commerciali e in quelle dove, solitamente, si…

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