Cronaca
Meta di Sorrento, cassiere del bar cancella gli scontrini e ruba gli incassi: sottratti mille euro al mese
Arrestato ai domiciliari un 23enne sorpreso dai carabinieri a ricaricare la carta di credito con i proventi sottratti al bar. Denunciata a piede libero la sorella, anche lei dipendente del locale di Meta di Sorrento.
Immagine di repertorio
Cassiere di bar cancellava gli scontrini appena fatti ai clienti, poi rubava gli incassi caricandoli direttamente sulla propria carta di credito, con la tecnica del furto virtuale. La truffa ai danni dell’ignaro titolare è stata però scoperta dai carabinieri che hanno colto sul fatto il giovane dipendente. Nei guai un 23enne che lavora in un bar di Meta di Sorrento, nota località turistico-balneare della costiera sorrentina, in provincia di Napoli. I militari dell’Arma lo hanno preso con le mani nel sacco, vedendolo in diretta da remoto mentre effettuava i pagamenti fraudolenti. Scattate le perquisizioni sono state sequestrate 4 carte di credito. Per il ragazzo disposti gli arresti domiciliari il giorno della vigilia di Natale. Denunciata a piede libero anche la sorella 27enne, che avrebbe effettuato le stesse manovre truffaldine. I due dovranno rispondere di appropriazione indebita aggravata.
L’indagine: sottratti 10mila euro in 10 mesi
Secondo le indagini condotte dai carabinieri di Piano di Sorrento, al bar potrebbero essere stati sottratti, utilizzando queste tecniche di furto virtuale, circa 10mila euro da marzo ad oggi. In pratica circa mille euro al mese. Episodi analoghi di furti virtuali sono già noti alle forze dell’ordine. Spesso si è sentito parlare dell’imprenditore che per evadere il fisco inventa lo stratagemma di annullare lo scontrino una volta che il cliente esce dal locale….
