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Cronaca

Lutto alla Federico II di Napoli: morto Cosimo Cascione, professore di diritto romano

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Lutto alla Federico II di Napoli: morto Cosimo Cascione, professore di diritto romano

Lutto a Napoli per la scomparsa di Cosimo Cascione, docente di diritto romano. L’Università Federico II: “Punto di riferimento imprescindibile”

Lutto all’Università degli Studi di Napoli Federico II per la scomparsa di Cosimo Cascione, professore di diritto romano e fondamenti del diritto europeo, del dipartimento di Giurisprudenza. Ne ha dato notizia l’Ateneo, che ha fatto anche sapere che i funerali del docente, molto conosciuto ed apprezzato tra gli studenti, si terranno lunedì 16 dicembre alle 10.30 presso la Chiesa di San Francesco di via Aniello Falcone a Napoli, sulla collina del Vomero.

Classe 1969, Cascione si era laureato proprio all’Università degli Studi di Napoli Federico II nel 1991: tra i massimi esperti di diritto romano, pubblico e privato, e della tradizione romanistica, è stato anche autore di cinque libri e oltre 200 contributi scientifici, aveva lavorato anche nelle università di Wuhan, in Cina, e a Berlino, in Germania, oltre che in Spagna e in Cile. Nel 2022 l’Accademia dei Lincei gli ha conferito il Premio “Antonio Feltrinelli” per le Scienze Giuridiche. Così il ricordo della Federico II di Napoli:

Insigne storico del diritto, raffinato giurista – uomo colto, generoso e gentile –, il professore Cascione è stato un docente molto amato dai suoi studenti, e un punto di riferimento imprescindibile per una folta e variegata schiera di allievi. La comunità federiciana si stringe incredula e commossa alla famiglia, agli amici più cari, ai colleghi e agli allievi.

Commovente anche il ricordo della Biblioteca di Diritto Romano della Facoltà di Giurisprudenza, nonché una delle maggiori biblioteche…

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Hojlund: “Il Napoli è il club più forte d’Italia”

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Hojlund: “Il Napoli è il club più forte d’Italia”

Napoli accoglie Rasmus Hojlund: l’ultimo colpo di mercato

Un’incredibile ovazione per il nuovo attaccante del Napoli, Rasmus Hojlund! L’aggiunta danese, proveniente dal Manchester United, ha catturato subito l’attenzione dei tifosi partenopei. Presentandosi sui canali social del club, Hojlund ha espresso la sua gioia e la sua eccitazione all’idea di iniziare questa nuova avventura nel prestigioso club azzurro.

L’accoglienza dei tifosi

Hojlund ha ricevuto una calorosa accoglienza dai sostenitori del Napoli, che non vedono l’ora di vederlo in azione. Il suo arrivo non solo rappresenta un’aggiunta di talento al team, ma anche una promessa di nuove vittorie e successi. La connessione immediata con i tifosi è un chiaro segno della sua volontà di integrarsi nell’ambiente.

L’entusiasmo dell’attaccante

Parlando del suo trasferimento, Hojlund ha condiviso il suo entusiasmo per il progetto del Napoli e l’ambizione che caratterizza la squadra. “Sono assolutamente felice di essere qui e pronto a dare il massimo per questo club storico,” ha dichiarato l’attaccante, promettendo di impegnarsi al 100% per onorare la maglia azzurra.

Le aspettative per la nuova stagione

La stagione calcistica si avvicina e le aspettative su Hojlund sono già molto alte. Il club e i suoi sostenitori sperano che il giovane attaccante possa esprimere il suo potenziale e contribuire in modo significativo al successo del Napoli. Con l’obiettivo di raggiungere traguardi ambiziosi, Hojlund rappresenta una delle chiavi per il futuro della squadra.

Conclusioni

L’arrivo di Rasmus Hojlund è solo l’ultima dimostrazione della volontà del Napoli di investire in talenti giovani e promettenti. I tifosi sono in attesa di vedere il danese brillare sul campo e di contribuire a una storia di successi in bianco e azzurro. L’entusiasmo è palpabile, e la nuova avventura di Hojlund è appena iniziata.


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Napoli Centrale: arrestato 57enne irregolare dopo rapina a donna

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Napoli Centrale: arrestato 57enne irregolare dopo rapina a donna

Aggressione alla Stazione Centrale di Napoli: Arrestato un Uomo di Origini Marocchine

Una notte di paura ha colpito i pressi della Stazione Centrale di Napoli, dove una donna è stata vittima di un’aggressione e rapina. L’autore del crimine, un 57enne di origini marocchine, risulta irregolare nel territorio nazionale. Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato l’uomo in flagranza di reato, accusandolo di rapina e denunciandolo anche per porto di armi.

La Dinamica dell’Incidente

Sotto la luce tenue delle lampade che illuminano la stazione, si è consumata la violenza. La donna è stata avvicinata dall’uomo, che, in un attimo di follia, ha tentato di derubarla. La prontezza delle forze dell’ordine ha permesso di intervenire rapidamente, evitando conseguenze più gravi.

L’intervento della Polizia

Dopo la segnalazione, la Polizia di Stato si è attivata immediatamente, raggiungendo il luogo dell’incidente. Grazie a un lavoro coordinato e tempestivo, gli agenti sono riusciti a fermare l’aggressore prima che potesse dileguarsi, assicurandosi così che la giustizia venisse amministrata prontamente.

Situazione di Sicurezza nella Zona

Questo episodio di violenza riporta in primo piano il tema della sicurezza nelle aree limitrofe a nodi di trasporto come la Stazione Centrale di Napoli. Le autorità locali si trovano ora a dover affrontare la questione, rendendo necessarie misure aggiuntive per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti.

Conclusione

L’aggressione della notte scorsa è un monito su quanto sia delicata la situazione della sicurezza urbana. È fondamentale che le forze dell’ordine continuino a monitorare attentamente le aree ad alto rischio, per prevenire futuri incidenti e proteggere i cittadini. La speranza è che eventi simili non si ripetano e che ogni persona possa sentirsi al sicuro mentre si trova nelle strade della propria città.

Attività e Servizi della Polizia

Le autorità invitano i cittadini a collaborare attivamente, segnalando comportamenti sospetti. Inoltre, le forze dell’ordine stanno aumentando la loro presenza nelle aree più frequentate, per garantire una maggiore sicurezza e tranquillità a tutti coloro che transitano per la Stazione Centrale di Napoli.

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Aggressione a Santa Maria Capua Vetere: vice direttrice colpita da detenuto psichiatrico

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Aggressione a Santa Maria Capua Vetere: vice direttrice colpita da detenuto psichiatrico

Aggressione nel Carcere di Santa Maria Capua Vetere: Un Incidente Preoccupante

Questa mattina, un grave episodio di violenza ha scosso il carcere di Santa Maria Capua Vetere. La vice direttrice dell’istituto è stata aggredita da un detenuto con disturbi psichiatrici, attualmente ricoverato nel reparto ATSM, dedicato a coloro che soffrono di problemi mentali. L’aggressore, colto da un’improvvisa esplosione di rabbia, ha colpito la donna al volto, causando non solo un grave incidente, ma anche una grave preoccupazione per la sicurezza all’interno della struttura penitenziaria.

Contesto dell’Incidente

All’interno delle prigioni italiane, le condizioni degli istituti penitenziari sono spesso critiche, specialmente per i detenuti affetti da disturbi mentali. La divisione ATSM, concepita per garantire un ambiente più adatto a questi individui, è purtroppo teatro di tensioni e comportamenti imprevedibili. Il personale, costantemente sotto pressione, si trova spesso a fronteggiare situazioni di emergenza come quella di questa mattina.

Reazione delle Autorità

L’episodio ha suscitato immediata reazione da parte delle autorità competenti. Il personale medico dell’ospedale ha fornito le cure necessarie alla vice direttrice, mentre le forze dell’ordine sono intervenute per garantire la sicurezza all’interno del carcere. Si attende una valutazione approfondita dell’episodio per evitare che situazioni simili si ripetano in futuro.

Implicazioni per la Sicurezza negli Istituti Penitenziari

Questo incidente pone l’accento sulle sfide significative che il sistema carcerario italiano deve affrontare. La gestione dei detenuti psichiatrici rimane un tema delicato; la mancanza di risorse e la formazione inadeguata del personale contribuiscono a un clima di insicurezza. È fondamentale che vengano attuate misure migliorative per assicurare un ambiente di lavoro sicuro per i dipendenti e una qualità di vita migliore per i detenuti.

Possibili Soluzioni

Per affrontare il problema delle aggressioni all’interno degli istituti penitenziari, è necessario implementare strategie efficaci. Investimenti in formazione per il personale, potenziamento delle strutture dedicate alla salute mentale e, soprattutto, una gestione più attenta del trasferimento e della custodia di detenuti con problematiche psichiatriche, sono passi cruciali da compiere. Solo così si potrà sperare di ridurre il rischio di episodi violenti e garantire la sicurezza di tutti.

In conclusione, l’aggressione di questa mattina rappresenta un campanello d’allarme per il sistema penitenziario italiano. È essenziale che le autorità preposte valutino attentamente la situazione e attuino le riforme necessarie per prevenire futuri eventi violenti, tutelando così la salute e la sicurezza di detenuti e personale.

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