Cronaca
Ladri in fuga speronano una gazzella dei carabinieri ed un’auto delle Poste: tre feriti
Ladri in fuga dopo essere stati scoperti al Centro Commerciale Auchan mentre colpivano in alcune auto del parcheggio. Poi l’inseguimento e l’incidente con un’auto di Poste Italiane: ferito anche il dipendente alla guida.
Le due auto coinvolte
Una lunga fuga di alcuni ladri finita con tre feriti e due auto distrutte: è avvenuto a Giugliano in Campania, nell’hinterland di Napoli, nel pomeriggio di oggi 24 dicembre, Vigilia di Natale. A finire in manette due persone, entrambe di etnia rom, mentre una terza è in fuga: ad essere feriti, oltre ai carabinieri a bordo di una gazzella, anche un dipendente delle Poste Italiane, alla guida di un’automobile estranea ai fatti ma travolta dai malviventi.
Tutto è iniziato quando è arrivata una segnalazione riguardante una Fiat Punto senza targa anteriore che cercavano di derubare alcune automobili parcheggiate nel Centro Commerciale Auchan di Giugliano: i carabinieri della locale sezione radiomobile sono così arrivati sul posto, scoprendo che una persona stava in effetti tentato un furto su un’automobile parcheggiata. Ma alla vista dei militari dell’Arma, l’automobile con a bordo i tre ha frontalmente tamponato la gazzella dei carabinieri ed è fuggita.
La Fiat Panda di Poste Italiane, finita nella scarpata
Immediatamente è iniziato l’inseguimento, durato diversi chilometri, con l’auto con a bordo i tre che oltre a fare slalom tra le auto in transito, ha preso a lanciare oggetti verso i carabinieri, tra cui una ruota di scorta ed un estintore. Poi però, arrivata su via Carrafiello all’altezza del campo rom lì presente, la vettura si è schiantata contro una Fiat Panda delle Poste…
Cronaca
Frana su un ristorante nel Salernitano: nessun ferito, strada chiusa a Novi Velia
Uno smottamento, partito dal monte Gebilson, ha interessato l’area esterna di un ristorante e ha comportato la chiusura della strada sottostante, nel comune di Novi Velia (Salerno).
La frana a Novi Velia, nel Salernitano
Una frana è partita nella notte scorsa dai pendii del monte Gebilson, nel Salernitano: terreno e detriti hanno invaso la strada che conduce alla montagna, travolgendo parte della struttura del ristorante “La Montanara”; al momento dell’incidente l’attività era chiusa, all’interno si trovavano i titolari che sono illesi. Il cedimento, avvenuto nel territorio del comune di Novi Velia intorno alle 2.30 di oggi, 24 dicembre, ha causato la chiusura della strada che va verso il monte, sono intervenuti i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza propedeutica alla successiva riapertura.
La frana, scivolando lungo il fianco della montagna, ha investito parte dell’area esterna del ristorante, dove si trovano i gazebo, che in quei minuti non erano utilizzati, ed ha proseguito fino al fiume sottostante, sradicando diversi alberi durante il percorso. Sul posto sono arrivati i pompieri del distaccamento di Vallo della Lucania, la strada è stata interdetta al traffico per consentire i primi interventi.
Il sindaco di Novi Velia, Adriano De Vita, ha emesso in giornata un’ordinanza comunale disponendo la chiusura al traffico veicolare e pedonale della strada Ponte Torna, nella frazione di Montesacro; nel documento, pubblicazione 608 del 2024, viene inoltre disposto il divieto d’accesso alla struttura per la parte interessata dalla frana (il piazzale antistante) fino al ripristino delle condizioni di sicurezza e viene autorizzato, in…
Cronaca
Paura al Circo Orfei a Licola: addestratore lancia pedana e frusta i leoni, spettatori fuggono spaventati
Momenti di paura a Licola, durante lo spettacolo del circo M. Orfei: l’addestratore, come si vede in alcuni video, colpisce i leoni con pedane e frustate.
Un frame del video registrato durante lo spettacolo al circo M. Orfei
I leoni che sembrano non obbedire più agli ordini, l’addestratore che gli lancia contro una pedana e poi li prende a frustate: scena sicuramente disturbante, quella a cui si sono ritrovati ad assistere gli spettatori dello spettacolo del Circo M. Orfei (gestito dalla famiglia Martini) che in questi giorni si esibisce a Licola, frazione di Giugliano, in provincia di Napoli; è accaduto durante lo spettacolo di ieri, 23 dicembre, l’evidente agitazione dei grossi felidi ha spaventato le persone in prima fila che, quando i leoni hanno colpito le sbarre della gabbia, si sono allontanate.
Il video comincia quando l’addestratore prende una delle pedane presenti sul palco e la scaglia contro un leone, per poi cominciare dare frustate mentre gli animali corrono da un lato all’altro della gabbia; qualcuno colpisce anche violentemente le sbarre, che oscillano. A quanto si apprende non si registrano feriti e pochi minuti dopo tutto sarebbe tornato sotto controllo. A colpire, però, la violenza con cui l’uomo tiene a distanza i leoni, ed è stato proprio questo che ha causato le polemiche, che si sono riflettute anche in una tempesta di commenti negativi sugli account social del circo.
“È con profondo sconforto che ho appreso della triste vicenda avvenuta a Licola nel circo Orfei,…
Cronaca
“Mangiati il c…”, su TikTok la foto del baby boss detenuto dopo l’arresto del rivale
Su un account social che fa riferimento a Marigliano, baby boss delle Case Nuove, il messaggio dopo l’arresto: si mostra sorridente con una banana. Il rivale in manette due giorni fa.
La foto di Emmanuele Marigliano pubblicata su TikTok successivamente all’arresto di Nicola Rullo
Due giovani che mostrano una banana e la scritta più che eloquente: “Magnate ‘o cazz”. Post che potrebbe sembrare uno sfottò, per quanto volgare, ma a cambiare le carte in tavola sono le identità dei coinvolti: uno dei due nell’immagine e Emmanuele Marigliano, ritenuto a capo di una sorta di “paranza dei bimbi” delle Case Nuove, nel centro di Napoli, finito in carcere pochi giorni fa. Il destinatario del messaggio non è citato, potrebbe essere anche solo un modo per dimostrare la propria presenza nonostante le manette. Ma c’è un particolare, forse più di una coincidenza: il 22 dicembre è stato arrestato il latitante Nicola Rullo, elemento di spicco del clan Contini e, soprattutto, ritenuto a capo di un gruppo con cui quello di Marigliano era entrato in aperto contrasto.
L’arresto di Nicola Rullo a Lago Patria
Rullo, detto “‘o nfamone”, è stato scovato dalla Squadra Mobile in una villetta a Lago Patria, nel Napoletano, dove si preparava a trascorrere il Natale con la famiglia. Era ricercato da settembre, quando era stata emessa una ordinanza di custodia cautelare per sequestro di persona e lesioni personali aggravati dal metodo mafioso. Secondo la ricostruzione degli inquirenti Rullo, che era stato scarcerato ad agosto, era a capo di un gruppo di soggetti che, nella serata del 26 settembre, aveva sequestrato e picchiato un imprenditore e suo padre…