Cronaca
La lettera della mamma di Arcangelo Correra, ucciso a 18 anni dall’amico: “Ha ammazzato anche noi”
																								
												
												
											Omicidio di Arcangelo Correra
9 Dicembre 2024
10:07
Con una lunga lettera la madre di Arcangelo Correra ricorda suo figlio a un mese dalla morte. L’unica cosa che chiede ora la famiglia è giustizia per quanto accaduto.
Sono le 4.30 del mattino. Per le strade di Napoli il silenzio è interrotto da un applauso e un nome: Arcangelo Correra. È passato un mese esatto da quando il giovane è stato ucciso da un colpo di pistola che lo ha raggiunto alla testa. Il proiettile sarebbe partito “per un gioco finito male” e sarebbe stato esploso da un suo amico, Renato Caiafa. Saranno gli inquirenti a chiarire la dinamica, ma nel frattempo la famiglia del giovane chiede giustizia. Lo fa riunendosi con gli amici del 18enne nella piazzetta dov’è stato colpito, all’alba. Nessuno riesce a parlare. Il silenzio di questa giornata è interrotto solo dalla lettera che la madre di Arcangelo che consegna a Fanpage.it.
Figlio mio,
questa giornata è trascorsa senza che mi rendessi conto di cosa stesse accadendo. L’8 novembre non sapevo fosse il tuo ultimo giorno di vita e oggi, dopo un mese, ho rivisto passo dopo passo tutto ciò che facesti.
Sono le 23:30 e quella sera ci stavamo organizzando per far spegnere le 41 candeline al tuo papà. Un altro segno del destino crudele. L’hai visto spegnere la sua ultima candelina, perché la nostra esistenza si è bloccata quel giorno, quella maledetta notte. È tutto fermo lì e così sarà…
