Cronaca
Incidente ad Avellino, auto si schianta e si ribalta: 23enne in ospedale
Incidente stradale in via Marconi ad Avellino. Il 23enne ferito soccorso da pompieri e 118: portato all’ospedale Moscati. Indagano i carabinieri.
Si schianta al centro di Avellino e l’auto si ribalta. In ospedale un ragazzo di 23 anni, originario del capoluogo irpino, che era alla guida della vettura. Il violento incidente stradale è avvenuto questa mattina, domenica 22 dicembre 2024, alle prime luci dell’alba. Erano circa le 5,30, quando, per motivi ancora da chiarire, l’auto a bordo della quale viaggiava il 23enne ha perso il controllo e si è schiantata in via Marconi. Sulla vicenda sono in corso approfondimenti delle forze dell’ordine, ma al momento non risulterebbero altre vetture coinvolte. Il veicolo, dopo aver sbandato, si è ribaltato.
Il 23enne ferito portato all’ospedale Moscati
Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco del Comando di Avellino che si sono messi subito all’opera per aiutare il 23enne che era alla guida ed è rimasto ferito. Il giovane è stato subito soccorso e affidato alle cure mediche del personale sanitario, nel frattempo intervenuto con un’ambulanza del 118. Il ferito è stato quindi trasportato presso l’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino per gli accertamenti e le cure necessarie. Sul luogo dell’incidente sono arrivate anche le forze dell’ordine, con i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Avellino, per le indagini di rito.
La strada è stata provvisoriamente chiusa al traffico per consentire i rilievi del caso e le operazioni di messa in sicurezza. Il veicolo ribaltato è stato recuperato. I detriti dell’incidente rimossi. Mentre i militari dell’Arma hanno provveduto ad eseguire gli…
Cronaca
Vomero, si arrampica sul palazzo in via Scarlatti per rubare l’albero di Natale dal balcone
L’episodio in via Scarlatti al Vomero. La denuncia di Borrelli (Avs): “Basta furti di alberi di Natale”
Ragazzo si arrampica su un palazzo per raggiungere un balcone dove era esposto un alberello di Natale. È accaduto venerdì sera, 20 dicembre, in via Scarlatti al Vomero, davanti agli occhi increduli di decine di persone. Il video ripreso con i cellulari diffuso dal parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi Sinistra): “Volevano rubarlo”.
La denuncia di Borrelli (Avs): “Basta furti di alberi di Natale”
A raccontare l’episodio è il parlamentare ambientalista che ha diffuso le immagini sulle sue pagine social. “Venerdì sera – racconta Borrelli – nell’isola pedonale di via Scarlatti, quartiere Vomero, intorno alle 23.30 un gruppo di minori prende di mira un albero natalizio al primo piano di un palazzo. Aiutandosi con un cassonetto della raccolta differenziata si aggrappano prima ad un condizionatore d’aria per poi arrivare al balcone”.
Le immagini, riprese con un cellulare da un passante, sono state inviate al deputato Francesco Emilio Borrelli.
Babygang ruba albero di Natale nel negozio in via Toledo a Napoli e lo trascina via
“Un episodio sconcertante, un assalto in piena regola – dichiarano Borrelli e il consigliere di Europa Verde della V Municipalità Rino Nasti – ci chiediamo come sia possibile mettere seriamente a rischio la propria vita per compiere un atto del genere, per di più in…
Cronaca
Bimba di 3 mesi sta male e non respira ma l’auto del papà è bloccata nel traffico: salvata dai vigili a Napoli
Il papà disperato chiedeva aiuto in strada. Ha incrociato una pattuglia della Polizia Locale che ha trasportato d’urgenza mamma e bimba al Santobono.
Immagine di repertorio
Una bimba di appena 3 mesi si sente male e non riesce a respirare. I genitori montano in auto e partono in direzione dell’ospedale, ma la vettura resta bloccata nel traffico natalizio in via Foria al centro di Napoli. Mamma e papà sono disperati. Il padre esce dalla vettura e chiede aiuto. Il suo sguardo incrocia quello di una pattuglia degli agenti della Polizia Locale di Napoli, si tratta di un’autoradio dell’Unità Operativa Stella, che sta viaggiando nella direzione opposta. L’uomo si sbraccia, fa segno di aiuto. I caschi bianchi non perdono tempo, si fermano per capire cosa stia succedendo. L’uomo con agitazione spiega di essere rimasto bloccato nel traffico e di avere la figlia di 3 mesi in auto che non riesce a respirare. Le sue condizioni di salute sono gravi. La piccola è stata già dimessa giorni prima dall’ospedale.
Bimba di 3 mesi rischia di soffocare, corsa della Polizia Locale al Santobono
Quando capiscono che la serietà della situazione, con una grave difficoltà respiratoria in atto, i poliziotti della Municipale caricano subito in auto la piccola e la mamma e partono in una corsa disperata a sirene spiegate verso l’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, raggiunto grazie al coordinamento con altre pattuglie atte a rendere fruibili incroci nevralgici lungo il percorso. Qui, la bimba viene subito ricoverata in codice rosso e soccorsa dal personale sanitario che le diagnostica una forte bronchiolite in corso.
L’episodio, a quanto apprende…
Cronaca
Incendio alla Vela Rossa di Scampia, cade stufa elettrica in casa: doveva essere già sgomberata
Incendio in casa alla Vela Rossa di Scampia, arrivano pompieri, polizia locale e 118.
Foto Fanpage.it
Incendio questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, oggetto di una diffida di sgombero da parte del Comune per rischio crolli. Le fiamme, a quanto apprende Fanpage.it, sono divampate attorno alle ore 10,15, circa, di oggi, domenica 22 dicembre 2024, in un appartamento posto al terzo piano della Vela, oggetto di sgombero, ma ancora occupato da una famiglia di tre persone. Queste ultime al momento del divampare del rogo non erano in casa, dove c’erano invece solo due cani.
Incendio in casa al terzo piano, doveva essere già sgomberata
Sul posto sono subito arrivati i vigili del fuoco con la prima squadra disponibile, la 3/B Vomero, insieme alla 12/b di Afragola, con carro aria e auto scala. Sul posto il 118, assistente sociale e la polizia municipale. Secondo le prime ricostruzioni, non ci sarebbero feriti. Nessuna persona coinvolta. Solo tanto fumo e fiamme che hanno devastato l’appartamento. Nonostante gli occupanti fossero stati diffidati ad abbandonare l’abitazione e fosse stato loro offerta una soluzione, la casa era ancora abitata. Adesso saranno costretti ad abbandonare l’abitazione e avrebbero accettato una sistemazione in una struttura alberghiera.
L’ipotesi: forse stufa elettrica rovesciata
Ancora da chiarire l’origine dell’incendio. Secondo le prime informazioni, le fiamme potrebbero essere partite a causa di una stufa elettrica rimasta in corrente nella camera da letto e forse rovesciatasi. All’interno dell’appartamento erano presenti due cani, al momento dell’incendio. Non è escluso che i due animali possano aver fatto cadere…