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Cronaca

Incendio alla Vela Rossa di Scampia, cade stufa elettrica in casa: doveva essere già sgomberata

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Incendio alla Vela Rossa di Scampia, cade stufa elettrica in casa: doveva essere già sgomberata

Incendio in casa alla Vela Rossa di Scampia, arrivano pompieri, polizia locale e 118.

Foto Fanpage.it

Incendio questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, oggetto di una diffida di sgombero da parte del Comune per rischio crolli. Le fiamme, a quanto apprende Fanpage.it, sono divampate attorno alle ore 10,15, circa, di oggi, domenica 22 dicembre 2024, in un appartamento posto al terzo piano della Vela, oggetto di sgombero, ma ancora occupato da una famiglia di tre persone. Queste ultime al momento del divampare del rogo non erano in casa, dove c’erano invece solo due cani.

Incendio in casa al terzo piano, doveva essere già sgomberata

Sul posto sono subito arrivati i vigili del fuoco con la prima squadra disponibile, la 3/B Vomero, insieme alla 12/b di Afragola, con carro aria e auto scala. Sul posto il 118, assistente sociale e la polizia municipale. Secondo le prime ricostruzioni, non ci sarebbero feriti. Nessuna persona coinvolta. Solo tanto fumo e fiamme che hanno devastato l’appartamento. Nonostante gli occupanti fossero stati diffidati ad abbandonare l’abitazione e fosse stato loro offerta una soluzione, la casa era ancora abitata. Adesso saranno costretti ad abbandonare l’abitazione e avrebbero accettato una sistemazione in una struttura alberghiera.

L’ipotesi: forse stufa elettrica rovesciata

Ancora da chiarire l’origine dell’incendio. Secondo le prime informazioni, le fiamme potrebbero essere partite a causa di una stufa elettrica rimasta in corrente nella camera da letto e forse rovesciatasi. All’interno dell’appartamento erano presenti due cani, al momento dell’incendio. Non è escluso che i due animali possano aver fatto cadere…

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Mano mozzata a operaio 28enne in nero nella cartiera cinese a Ponticelli: è grave in ospedale

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Mano mozzata a operaio 28enne in nero nella cartiera cinese a Ponticelli: è grave in ospedale

Incidente sul lavoro in una cartiera in via Argine a Ponticelli. L’operaio ha perso metà mano. Indagano i carabinieri.

Immagine di repertorio

Operaio mutilato della mano mentre lavora ad una bobina metallica in una cartiera cinese. La vittima è un giovane pakistano di 28 anni, che lavorava in nero e che è rimasto gravemente ferito. Nell’incidente sul lavoro, il giovane, ha perso metà della mano sinistra, rimasta tranciata dal macchinario. L’uomo è stato immediatamente soccorso dai presenti e trasportato d’urgenza all’Ospedale del Mare di Ponticelli, dove è attualmente ricoverato in prognosi riservata e in gravi condizioni.

Incidente sul lavoro nella cartiera a Ponticelli

L’incidente, a quanto si apprende, è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 21 dicembre 2024 in una ditta di produzione di carta che si trova in via Argine a Ponticelli, nella zona orientale di Napoli. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli e della stazione di Ponticelli. Poi raggiunti dai colleghi del NIL, il Comando per la Tutela sul lavoro, e da personale dell’Asl Napoli 1 Centro.

Le indagini dei carabinieri: ditta sequestrata

Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai militari dell’Arma, l’operaio pakistano di 28 anni, in nero, avrebbe subito una grave ferita alla mano sinistra, mentre lavorava ad una bobina metallica. Sulla dinamica dell’incidente sono in corso le indagini. I carabinieri hanno eseguito i primi accertamenti e raccolto le testimonianze. All’esito dei primi controlli, il titolare della ditta è stato denunciato: si tratta di un 30enne di origini cinesi. Mentre la ditta è stata sequestrata….

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Camorra, arrestato il boss latitante Nicola Rullo: era in una villa a Lago Patria. Ricercato per sequestro di imprenditore

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Camorra, arrestato il boss latitante Nicola Rullo: era in una villa a Lago Patria. Ricercato per sequestro di imprenditore

Arrestato il boss latitante Nicola Rullo, sarebbe stato il regista dei sequestri di un imprenditore e suo figlio.

Arrestato il boss latitante Nicola Rullo, considerato esponente di spicco del clan Contini. Era ricercato dallo scorso mese di settembre, quando si era sottratto alla esecuzione di un provvedimento cautelare che lo vede gravemente indiziato dei reati di sequestro di persona a scopo di estorsione e lesioni personali, aggravati dal metodo mafioso. Secondo gli investigatori, sarebbe stato il regista del sequestro di un imprenditore. Rullo è stato arrestato questa mattina, domenica 22 dicembre 2024, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.

Le indagini sul sequestro di un imprenditore

Secondo le ricostruzioni degli investigatori, Rullo sarebbe stato a capo di un gruppo di soggetti – undici dei quali già arrestati negli scorsi mesi per le medesime fattispecie di reato – che nella serata del 26 settembre avrebbero sequestrato e percosso violentemente un giovane imprenditore e suo padre, al fine di ottenere, in cambio, una ingente somma di denaro.

Secondo quanto ricostruito da personale della Squadra Mobile di Napoli, Rullo e i suoi avrebbero condotto la vittima in un’abitazione nel quartiere Poggioreale e lì lo avrebbero picchiato violentemente, colpendolo anche con spranghe di ferro e mazze di legno. Successivamente avrebbero condotto in quella stessa casa anche il padre del giovane, picchiandolo e colpendolo al cospetto del figlio che, in quei frangenti, giaceva a terra agonizzante a causa delle percosse…

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Incidente a Pontecagnano sull’A2 Salerno-Reggio, c’è un morto. Secondo schianto dopo morte di mamma e figlia

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Incidente a Pontecagnano sull’A2 Salerno-Reggio, c’è un morto. Secondo schianto dopo morte di mamma e figlia

Scontro tra due auto a Pontecagnano questa mattina. Traffico bloccato in direzione Villa San Giovanni. Le strade alternative.

Immagine di repertorio

Violento incidente stradale sull’A2 Salerno-Reggio Calabria, l’Autostrada del Mediterraneo, questa mattina, domenica 22 dicembre 2024. Due auto si sono scontrate all’altezza del km 22, a Pontecagnano, in provincia di Salerno. Il sinistro e’ avvenuto in carreggiata Sud. Nell’impatto è morta una persona. Il traffico è completamente bloccato, al momento, in direzione Villa San Giovanni. Ancora da chiarire la dinamica dell’accaduto. Sul posto sono subito arrivati i soccorso, con la Polizia Stradale, che indaga sul sinistro, il personale dell’Anas e l’ambulanza del 118. Nonostante l’intervento dei sanitari, però, per la vittima non c’è stato nulla da fare. È deceduta a seguito delle ferite riportate.

Incidente a Pontecagnano sull’A2: piano traffico con le strade alternative

Secondo le prime ricostruzioni, nell’incidente stradale, sul quale sono in corso accertamenti, sono stati coinvolti due veicoli e una persona è deceduta. Sono state predisposte le uscite obbligatorie tra gli svincoli di Pontecagnano e Montecorvino. Sul posto sono intervenuti le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione della circolazione e per ripristinare il normale flusso di traffico nel più breve tempo possibile.

Venerdì un altro schianto mortale sulla Salerno-Reggio

Si tratta del secondo violento incidente stradale mortale sull’Autostrada A2 nel giro di poche ore. Venerdì sera, 20 dicembre, si era registrato un maxi-tamponamento con 11 vetture coinvolte e una delle auto che è rimasta incastrata sotto…

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