Cronaca
Il bar ha già chiuso, uomo pretende di usare il bagno e accoltella un dipendente: 28enne ferito a Napoli
L’aggressione nella serata di ieri, 24 dicembre, in pieno centro a Napoli: indagini in corso da parte dei carabinieri per individuare l’aggressore.
Immagine di repertorio
Una Vigilia di Natale da dimenticare, ma per fortuna senza conseguenze troppo gravi, per un 28enne napoletano che, proprio ieri, 24 dicembre, è stato accoltellato alla fine del suo turno di lavoro. Stando a quanto hanno ricostruito i carabinieri, che indagano sull’aggressione, intorno alle ore 22 di ieri, il 28enne, che lavora in un bar in via Santa Maria di Costantinopoli, in pieno centro a Napoli, mentre si apprestava ad abbassare la saracinesca per chiudere l’attività commerciale sarebbe stato avvicinato da un uomo, che pretendeva di utilizzare il bagno. Al rifiuto del barista, lo sconosciuto lo avrebbe colpito con un oggetto tagliente, per poi darsi alla fuga.
Il 28enne in ospedale: le sue condizioni non sono gravi
Il giovane si è recato con mezzi propri al Pronto Soccorso dell’ospedale Pellegrini, dove i sanitari gli hanno riscontrato una ferita alla coscia sinistra. Nel nosocomio del centro cittadino sono intervenuti anche i militari dell’Arma, che hanno raccolto la testimonianza del giovane barista e avviato le indagini per identificare il responsabile dell’aggressione ai suoi danni.
Cronaca
Tony Colombo torna a cantare nel carcere di Ariano Irpino all’Antivigilia di Natale
Tony Colombo canta per qualche minuto nel carcere di Ariano Irpino: sul suo account ufficiale di TikTok, gestito da terzi, appare anche una foto.
Tony Colombo
Tony Colombo è tornato a cantare, nel carcere di Ariano Irpino: pochi minuti, non organizzati, nell’Antivigilia di Natale all’interno del carcere irpino. Sul suo account ufficiale di TikTok, gestito da terzi, circolano anche alcune foto del cantante, arrestato nell’ottobre 2023 e al momento ancora detenuto. Molti i commenti, sulla sua pagina ufficiale
Nell’ottobre 2023, Tony Colombo, assieme alla moglie Tina Rispoli, erano stati arrestati nell’ambito di un blitz contro il clan di Lauro di Secondigliano, area nord di Napoli: i due sono accusati di aver finanziato le attività, lecite ed illecite, di Vincenzo Di Lauro, figlio di Paolo detto Ciruzzo il Milionario. Nel marzo di quest’anno, la Corte di Cassazione aveva rigettato il ricorso presentato dai legali della coppia, che è rimasta così in carcere.
A fine ottobre scorso, invece, il pubblico ministero Lucio Giugliano, nella giornata d’apertura del rito abbreviato staturito dall’inchiesta anticamorra che ha portato in carcere la coppia, ha chiesto nove anni di carcere per Tony Colombo e altrettanti per la moglie Tina Rispoli, per l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa col clan Di Lauro di Secondigliano. Dopo la richiesta del pm, ora si attende l’udienza nell’aula bunker del carcere di Poggioreale, per le arringhe difensive, prima che l’ultima parola passi al giudice per l’udienza preliminare per la sentenza.
…
Cronaca
Tempesta di neve nel Casertano, 10 ragazzi intrappolati nelle auto salvati dai pompieri
Dieci ragazzi intrappolati nelle loro auto salvati dai vigili del fuoco nel Casertano: sono stati sorpresi dall’improvvisa tempesta di neve abbattutasi in zona.
I vigili del Fuoco intervenuti per salvare i ragazzi rimasti bloccati
Dieci persone, per lo più giovani, intrappolate nelle loro automobili dopo una improvvisa tempesta di neve che ha travolto l’Alto Casertano. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire nella notte in due zone diverse per trarre in salvo i ragazzi, che rischiavano l’ipotermia bloccati all’interno delle proprie vetture.
Nel primo intervento, fondamentale è stata la chiamata partita dal sistema di soccorso di un telefonino di uno dei ragazzi coinvolti: la zona, infatti, era sprovvista di copertura telefonica. Gli uomini del Comando provinciale di Caserta dei Vigili del Fuoco sono riusciti a ottenere da questa la loro posizione e li hanno salvati dopo che la tempesta improvvisa di neve li aveva sorpresi mentre passavano all’interno di una stradina che porta al lago Matese. I sei ragazzi sono stati tratti in salvo in buone condizioni, anche grazie alla cooperazione dei residenti del posto.
Nel secondo intervento, invece, quattro i ragazzi tratti in salvo tra i comuni di Letino e San Gregorio Matese, sempre nell’Alto Casertano e non troppo distante dal Lago Matese: anche loro sono stati salvati dai vigili del fuoco e trovati in condizioni di salute definite buone dopo che erano rimasti bloccati dall’improvvisa bufera che si è scatenata in zona e in tutte le zone dell’interno della Campania. Il forte vento che sta soffiando in queste ore ha portato anche alla caduta degli alberi in diverse zone della provincia…
Cronaca
Vigilia di Natale da incubo per una donna a Ischia: presa a pugni e schiaffi, arrestato il compagno
L’uomo, un 46enne del posto, è stato arrestato dai carabinieri. La donna, invece, è stata medicata in ospedale; da anni subiva violenza, fisiche e psicologiche, dal compagno.
Immagine di repertorio
Non si fermano nemmeno durante le feste gli episodi di violenza nei confronti delle donne in provincia di Napoli: l’ultimo, in ordine di tempo, si è verificato sull’isola di Ischia proprio la Vigilia di Natale. Poco prima della mezzanotte, infatti, i carabinieri della stazione di Forio d’Ischia, mentre percorrono le strade del Comune isolano, si imbattono in una donna in forte stato di agitazione; non solo, la donna – una 42enne del posto – perde sangue da un sopracciglio, ha un grosso livido sullo zigomo e sulla mano ha un taglio sanguinante. La donna farfuglia, ma dalle sue parole confuse i militari dell’Arma riescono a capire che è appena stata aggredita dal compagno.
I carabinieri, allora, entrano in caso: l’uomo, 46 anni, è davanti alla tv. Tutto intorno, la testimonianza di quanto appena accaduto: sedie e mobili danneggiati, macchie di sangue sul pavimento, una bottiglia rotta. I militari dell’Arma, con non poca difficoltà, bloccano l’uomo e ricostruiscono quanto accaduto. Il 46enne ha iniziato ad offendere la compagna, che ha indossato il cappotto, decisa ad andare via; l’uomo però l’ha bloccata, l’ha afferrata per il collo e l’ha colpita con pugni e schiaffi, minacciando di ucciderla con un coccio di bottiglia. Nel corso della relazione, durata 10 anni, la 42enne aveva spesso subito violenze, senza però mai denunciare il compagno.
Pertanto, dopo le formalità di rito, l’uomo è stato arrestato e portato in carcere, a…