Cronaca
Falsi referti medici negli ospedali di Marcianise e Maddaloni per truffare le assicurazioni: 22 arresti
I carabinieri hanno sgominato una organizzazione dedita alle truffe alle assicurazioni, grazie a medici compiacenti che redigevano falsi certificati per falsi incidenti: 22 arresti tra Caserta e Napoli, sequestrati 600mila euro.
Falsi certificati medici per attestare false ferite a suffragio di falsi incidenti stradali, tutto per truffare le assicurazioni e incassare indebitamente il risarcimento: sono 22 gli arresti dei carabinieri tra le province di Caserta e Napoli (più un altro soggetto con obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria) per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, falso, truffa, corruzione in atti giudiziari, produzione ed utilizzo di documenti contraffatti al fine di conseguire indebitamente somme di denaro a titolo risarcitorio da compagnie assicurative a fronte di sinistri stradali mai avvenuti; contestualmente, sono stati sequestrati anche 600mila euro a carico di due medici indagati.
Le indagini dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Aversa e del NAS di Caserta hanno rivelato che l’organizzazione era solita inviare soggetti perfettamente sani nei Pronto Soccorso degli ospedali di Marcianise e Maddaloni. Qui, medici compiacenti, dietro pagamento di somme di denaro, rilasciavano falsi referti attestanti false lesioni, al di fuori dei circuiti telematici previsti dall’Asl; un infermiere in servizio presso la Direzione Sanitaria dell’ospedale di Marcianise, poi, provvedeva a dichiarare conformi tali certificati, così che potessero superare le analisi delle agenzie investigative incaricate dalle compagnie assicurative che avrebbero dovuto pagare il risarcimento.
Ancora, l’attività…
