Cronaca
Emanuela Chirilli, morta a 27 anni nel B&B a Napoli: si indaga anche sulle recensioni negative alla struttura
Le indagini sulla morte di Emanuela Chirilli, 28enne pugliese deceduta asfissiata dopo un incendio divampato nella stanza di un B&B in piazza Municipio a Napoli, stanno prendendo in esame anche le recensioni negative lasciate alla struttura.
Emanuela Chirilli, vittima dell’incendio nel b&b a Napoli
Era prevedibile che non sarebbero passate inosservate nemmeno agli inquirenti, che ora stanno vagliando le recensioni negative lasciate al B&B “Il Covo degli Angioini” in piazza Municipio a Napoli dove, nella notte tra il 28 e il 29 novembre, la turista pugliese Emanuela Chirilli, 28 anni, è morta asfissiata in seguito a un incendio divampato nella sua stanza. Tra le recensioni negative lasciate sul web alla struttura, una spiccava più di tutte, quella in cui una turista, cinque mesi fa, raccontava di aver preso una scossa elettrica toccando il rubinetto della doccia, di aver segnalato il problema alla struttura, la quale però, a suo dire, non avrebbe fatto nulla per rimediare.
E infatti, le indagini si stanno concentrando su due aspetti fondamentali: identificare le cause del rogo e capire se la struttura ricettiva avesse tutte le certificazioni in regola. Pertanto, le recensioni, che denunciavano problemi tecnici che dovevano essere a conoscenza dei gestori del B&B, potrebbero essere utili a entrambi i filoni dell’inchiesta: sia per quanto riguarda gli accertamenti sugli impianti elettrici e di sicurezza, sia per quello che concerne gli accertamenti amministrativi. D’altro canto, però, è quantomeno difficile identificare con precisione le stanze oggetto delle recensioni critiche, dal momento che il B&B dispone di diverse strutture…
Cronaca
Scontro sull’autostrada A1 a Caianello, morta 56enne napoletana
Incidente stradale sull’A1, tra Capua e Caianello, morta donna di 56 anni. Sul posto la Polizia Stradale.
Immagine di repertorio
Scontro tra auto sulla autostrada A1. Nell’impatto muore una donna napoletana di 56 anni. Il violento incidente stradale è avvenuto nella giornata di ieri, lunedì 2 dicembre 2024, nel tratto autostradale tra Capua e Caianello, in provincia di Caserta. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Sul posto è arrivata la Polizia Stradale, che sta indagando sulla vicenda. Secondo le prime ricostruzioni, fatale potrebbe essere stato un tamponamento tra due veicoli. L’auto a bordo della quale viaggiava la donna sulla carreggiata nord dell’autostrada A1 si è schiantata, nel tratto all’altezza di Calvi Risorta. Sul posto sono arrivati subito i soccorsi, con le forze dell’ordine, i vigili del fuoco intervenuti con la squadra di Teano, a quanto apprende Fanpage.it, e l’ambulanza del 118.
Incidente stradale sull’A1: morta 56enne
Nonostante i tentativi disperati di rianimazione eseguiti dal personale sanitario, però, per la 56enne non ci sarebbe stato nulla da fare. La donna è deceduta a seguito delle ferite riportate nell’impatto. Oltre alla vittima ci sarebbero stati altri due feriti, che sono stati soccorsi dai medici del 118 che hanno prestato loro le prime cure mediche del caso. Dopo essere stati stabilizzati, i feriti sono stati trasportati presso gli ospedali di Caserta e di Sessa Aurunca, per gli ulteriori accertamenti e sarebbero ricoverati attualmente in prognosi riservata. La salma della 56enne napoletana, invece, è stata trasferita presso l’istituto di medicina legale dell’ospedale di…
Cronaca
Piazza Mercato a Napoli pattugliata dall’Esercito 24 ore su 24, come piazza Dante
La decisione è stata presa dal prefetto di Napoli Michele di Bari. Dopo piazza Dante, anche piazza Mercato sarà dunque sotto sorveglianza dell’Esercito per il rispetto della legalità.
Anche in piazza Mercato, nel cuore di Napoli, arriva l’Esercito in presidio 24 ore su 24. La decisione è stata presa oggi dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, dopo aver sentito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Piazza Mercato si aggiunge, quindi, a piazza Dante, nel centro storico partenopeo, in cui qualche giorno fa era arrivato il presidio dell’Esercito Italiano per porre fine alle gare di scooter, che scorrazzano soprattutto di sera nell’area pedonale, e per il rispetto della legalità in generale.
In una nota, il Comune di Napoli ha fatto sapere: “L’iniziativa ha riscosso l’apprezzamento dei residenti della zona, del presidente della II Municipalità Roberto Marino e delle associazioni del territorio, in quanto rappresenta un intervento concreto per mitigare la percezione di insicurezza della comunità locale ed assicurare migliori condizioni di convivenza civile”.
In particolare, il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessore alla Legalità Antonio De Iesu – si legge ancora nella nota – “plaudono alle misure adottate ed esprimono viva riconoscenza al Prefetto di Napoli, alle Forze di Polizia e ai militari dell’Esercito che, con tale impegno, contribuiscono a garantire sostenibili livelli di sicurezza in alcune piazze della città, su tutte piazza Dante e piazza Mercato”.
Cronaca
Uomo ferito con un colpo di pistola alla gamba a Marano: ipotesi rapina finita male
L’uomo, 67 anni, è stato ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli: ai poliziotti, che indagano sulla vicenda, ha raccontato di essere stato avvicinato da sconosciuti che volevano rapinarlo.
Sangue nella serata di oggi, martedì 3 dicembre, a Marano, nella provincia di Napoli: un uomo di 67 anni è stato ferito con un colpo di pistola a una gamba. Sulla vicenda indaga la Polizia di Stato: secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto, elaborata anche grazie al racconto che la vittima ha fornito agli inquirenti, il 67enne stava tornando a casa e stava passeggiando in via Cinque Cercole quando sarebbe stato avvicinato da due sconosciuti a bordo di uno scooter intenzionati a rapinarlo. Uno di loro, stando al racconto del 67enne, ha estratto una pistola, sparandogli e ferendolo con un proiettile a una gamba.
Il 67enne è stato portato all’ospedale Cardarelli di Napoli: il proiettile ha raggiunto la gamba destra dell’uomo, ma le sue condizioni di salute non destano preoccupazione. Nel nosocomio partenopeo sono giunti i poliziotti del commissariato Arenella, che hanno raccolto la sua testimonianza e hanno avviato le indagini per fare piena luce sulla dinamica dell’aggressione e per identificare i responsabili; un aiuto potrebbe arrivare dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.