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Cronaca

Ragazzo conosciuto online gli manda foto hot, lui gli chiede dei soldi per non pubblicarle: denunciato

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Ragazzo conosciuto online gli manda foto hot, lui gli chiede dei soldi per non pubblicarle: denunciato

� accaduto nella provincia di Avellino, dove un giovane di 23 anni è stato denunciato dai carabinieri per tentata estorsione: ha preteso mille euro da un giovane conosciuto online per non rendere pubbliche le foto hot che quest’ultimo gli aveva inviato.

Una importante attività investigativa quella condotta dai carabinieri di Mirabella Eclano, nella provincia di Avellino, che hanno attentamente monitorato il web, scoprendo così diversi reati perpetrati online. L’indagini più complessa e articolata ha portato i militari dell’Arma a individuare un giovane di 23 anni e a denunciarlo alla competente Autorità Giudiziaria per tentata estorsione. Il 23enne, dopo aver conosciuto un ragazzo online, ha conquistato la sua fiducia, tanto da indurlo a inviargli foto hot: ha così potuto minacciarlo, pretendendo da lui mille euro per non pubblicare quelle immagini intime. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di identificare l’autore del reato, che è stato come detto denunciato; i militari dell’Arma hanno oscurato gli account coinvolti.

Due giovani denunciati per truffa

Le indagini dei carabinieri di Mirabella Eclano hanno portato anche alla denuncia di due giovani residenti in Lombardia, accusati di truffa. I due hanno pubblicato online l’annuncio di vendita di un’automobile, a un prezzo particolarmente vantaggioso, riuscendo così a farsi pagare 8mila euro da un 32enne irpino. L’automobile acquistata dall’uomo, però, era intestata a un terzo soggetto, ignaro della vicenda. Le carte prepagate utilizzate per la truffa sono state bloccate.

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Deposito di botti illegali in centro città nel Napoletano. Sequestrate 2 tonnellate di esplosivi mortali

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Deposito di botti illegali in centro città nel Napoletano. Sequestrate 2 tonnellate di esplosivi mortali

I fuochi di artificio illegali spediti tramite corriere in un centro di Mariglianella. Due sequestri nel Napoletano da 2 tonnellate. Operazione di Guardia di Finanza e Carabinieri.

Non si ferma la fabbricazione e il deposito di fuochi di artificio illegali per Capodanno nel Napoletano. Un fenomeno che continua anche dopo la tragedia dell’esplosione a Ercolano del 18 novembre scorso in una casa in cui si fabbricavano botti pericolosi, in cui hanno perso la vita 3 ragazzi, Sara e Aurora Esposito, le due sorelle gemelle di 26 anni di Marigliano, comune dell’area nord di Napoli, e il 18enne Samuel Tafciu. Oggi, martedì 3 dicembre, la Guardia di Finanza del Gruppo di Nola ha individuato alcune spedizioni sospette presso una piattaforma logistica di Mariglianella, poco distante da Marigliano, la quale svolge l’attività di corriere.

I fuochi di artificio spediti tramite corriere

L’intervento dei finanzieri ha consentito di individuare e sequestrare, all’interno di plichi che apparivano come spedizioni anonime, complessivamente 400 kg di fuochi d’artificio di produzione artigianale ad alto potenziale esplosivo. Tra questi, bombe carta, cipolle e petardi, di cui è vietata la fabbricazione, nonché numerose “batterie pirotecniche” da 100 e 200 colpi, per un totale di circa 5mila “pezzi”.

Dai successivi sviluppi, è stato possibile risalire a un immobile a Sant’Anastasia, in provincia di Napoli, ubicato, tra l’altro, in prossimità del centro cittadino, nella disponibilità di un giovane del luogo, che veniva utilizzato come centro di stoccaggio del materiale esplodente e di confezionamento dei pacchi da spedire. Dopo aver…

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Napoli, picchia ragazzo a calci per rubargli il cellulare: il quartiere si ribella e lo fa arrestare

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Napoli, picchia ragazzo a calci per rubargli il cellulare: il quartiere si ribella e lo fa arrestare

Violenta rapina in via Marina a Napoli. Il ragazzo pestato a calci e schiaffi: ricoverato con 10 giorni di prognosi. L’aggressore bloccato dai passanti e arrestato dalla Polizia Locale.

Immagine di repertorio

Violenta rapina in via Marina a Napoli. Un ragazzo viene picchiato selvaggiamente con calci al corpo e schiaffi in faccia in pieno giorno, nella trafficata strada dell’asse costiero. Ma qualcosa va storto per il rapinatore. I passanti questa volta non si girano dall’altro lato. Intervengono a difesa del ragazzo, ferito e inerme a terra. Gli abitanti del rione riescono a bloccare il rapinatore e a farlo arrestare dalla Polizia Locale. L’episodio, a quanto apprende Fanpage.it, è accaduto nella tarda mattinata di ieri, lunedì 2 dicembre 2024. Sul posto il personale dell’Unità Operativa Avvocata della Polizia Locale. La giovane vittima è stata poi portata al Pronto Soccorso dove gli hanno diagnosticato ferite guaribili con 10 giorni di prognosi. La famiglia del ragazzo ha sporto regolare querela.

Polizia Locale arresta il rapinatore, ora è a Poggioreale

L’uomo arrestato è un soggetto extracomunitario, irregolare sul territorio italiano. La Polizia Locale gli ha contestato il reato di rapina con lesioni. Secondo le prime ricostruzioni, il rapinatore, assieme ad altri due complici, avrebbe assalito improvvisamente il ragazzo che camminava in via Marina, al centro di Napoli, per rubargli il cellulare. Il giovane, però, non si sarebbe arreso e avrebbe fatto resistenza.

Il ragazzo ferito: 10 giorni di prognosi

Da qui, la brutale aggressione, con un violento pestaggio ai danni del ragazzo, colpito ripetutamente con con schiaffi e…

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Caivano, sgominata banda di rapinatori e truffatori che terrorizzava anziani in tutt’Italia

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Caivano, sgominata banda di rapinatori e truffatori che terrorizzava anziani in tutt’Italia

Blitz dei carabinieri a Caivano, sgominata banda di rapinatori e truffatori: 15 misure cautelari.

Immagine di repertorio

Blitz a sorpresa dei carabinieri a Caivano. I militari dell’Arma hanno sgominato una banda di rapinatori e truffatori che agiva in tutt’Italia. Nel mirino soprattutto gli anziani, che venivano adescati approfittando della loro buona fede e derubati dei loro averi. L’operazione dei carabinieri è scattata alle prime luci dell’alba di oggi, martedì 3 dicembre 2024, nel comune che si trova nell’hinterland a nord di Napoli. Sul posto i carabinieri della compagnia di Caivano che stanno eseguendo una misura cautelare emessa dal Gip del tribunale di Napoli Nord, su richiesta della locale procura, a carico di 15 persone.

Gli indagati sono gravemente indiziati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine, estorsioni e truffe ai danni di anziani. Reati commessi in tutto il territorio d’Italia. Ulteriori informazioni saranno fornire durante una conferenza stampa programmata per le 10,30, presso la sala convegni della procura di Napoli Nord.

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