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Cronaca

Pianura, una bomba sfonda cancello del palazzo. Lì ci abita un nipote del boss Lago

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Pianura, una bomba sfonda cancello del palazzo. Lì ci abita un nipote del boss Lago

Esplosione nella notte a Pianura, divelto l’ingresso di un palazzo: in zona vive un nipote del defunto boss Pietro Lago.

La foto dell’ingresso divelto. Foto dal gruppo Facebook “Pianura e Dintorni”

Violenta esplosione ieri notte a Pianura: divelto l’ingresso di uno stabile. Il boato è stato avvertito distintamente in diverse zone del quartiere occidentale di Napoli. Non ci sono feriti, ma molti hanno segnalato l’esplosione. L’edificio si trova non distante dalla stazione “La Trencia” della Circumflegrea e nella zona ci abita un nipote del defunto boss Pietro Lago, detto ‘o ciore (“il fiore”, in napoletano, ndr), morto il 25 ottobre 2014 in ospedale a Reggio Emilia: era detenuto nel carcere di Parma per una condanna all’ergastolo in regime di 41 bis in via definitiva per l’omicidio di Giustino Perna, avvenuto il 30 aprile del 1999 a Napoli.

La foto dell'ingresso divelto dell'esplosione. Foto / Gruppo Facebook "Pianura e Dintorni"

La foto dell’ingresso divelto dell’esplosione. Foto / Gruppo Facebook “Pianura e Dintorni”

Sulla vicenda indaga la Polizia di Stato: non ci sono feriti, ma sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, per gli accertamenti sulla stabilità dell’edificio dopo l’esplosione, che ha letteralmente sventrato l’ingresso del palazzo. Non risulterebbero danni strutturali, ma i controlli sono ancora in corso. Da stamattina, inoltre, un elicottero della polizia sta “monitorando” dall’alto la zona. Lo scorso anno proprio il nipote del boss Lago fu preso di mira durante una sparatoria a Pianura nella quale rimase ferito.

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Cronaca

Terremoto ai Campi Flegrei alle ore 11.30 di oggi, il Comune di Pozzuoli: “Accompagnato da boato”

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Terremoto ai Campi Flegrei alle ore 11.30 di oggi, il Comune di Pozzuoli: “Accompagnato da boato”

Terremoto di magnitudo 1.5 ai Campi Flegrei alle 11,30.

Una scossa di terremoto attualmente stimata in magnitudo 1.5 è stata registrata questa mattina, lunedì 25 novembre 2024, alle ore 11.30, ai Campi Flegrei, dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il sisma ha avuto epicentro nella zona del Golfo di Pozzuoli, ad una profondità attualmente stimata di 3,5 chilometri ed è stato avvertito a Pozzuoli, Baia e Bacoli e in altre zone dell’area flegrea.

Il Comune di Pozzuoli: “Accompagnato da boato”

Il Comune di Pozzuoli, guidato dal sindaco Luigi Manzoni, ha comunicato:

L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato a questa amministrazione l’accadimento di un evento sismico di magnitudo 1,5 ± 0,3 localizzata nel Golfo di Pozzuoli. Il sisma si è prodotto alle 11:30, ora locale, (UTC 10:30) alla profondità di 3,5 km. L’evento potrebbe essere stato accompagnato da un boato avvertito dagli abitanti delle aree costiere. Per eventuali segnalazioni di danni e/o disagi è possibile chiamare i seguenti numeri:

Centrale Operativa Polizia Municipale: 081/8551891

Protezione Civile: 081/18894400

Maggiori informazioni sull’evoluzione della fase di sollevamento e sui fenomeni che l’accompagnano, possono essere trovate sul sito dell’Osservatorio Vesuviano – INGV ( e sui bollettini settimanali e mensili dei Campi Flegrei.

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Cronaca

“I genitori vogliono che gli ‘aggiustiamo’ i figli. Ma i ragazzi dipendono dal comportamento degli adulti”

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“I genitori vogliono che gli ‘aggiustiamo’ i figli. Ma i ragazzi dipendono dal comportamento degli adulti”

Lo psicologo Giovanni Zoppoli, da 30 anni impegnato sui minori a rischio: “Il problema sono gli adulti, i ragazzi oggi assorbono solo violenza e odio”. Un richiamo alle responsabilità di tutti: “Bisogna ritrovare i valori intorno ai quali rifondare una città”.

Intervista a Giovanni Zoppoli

Psicologo, educatore al centro “Il Mammut” di Scampia, Napoli

Giovanni Zoppoli, psicologo

Ragazzini che girano armati di coltelli o pistole, violenza cieca che si manifesta nelle strade, fino ad arrivare agli omicidi per una parola di troppo, oppure a spararsi incidentalmente mentre si maneggia la pistola che ci si è procurati da soli. Napoli ha vissuto una sequenza di fatti tragici con protagonisti minorenni o adolescenti che ha scosso l’opinione pubblica. Si tratta certamente di un fenomeno che attraversa molte capitali mondiali, condizione che non esime dall’affrontare la drammaticità del fenomeno in una città pervasa in ogni caso dalla presenza della criminalità organizzata.

Nelle ultime settimane le parole delle istituzioni sono state flebili, da parte del governo nemmeno una riga, dopo che circa un anno fa il “Decreto Caivano” , incentrato sull’inasprimento delle pene, veniva presentato come il modello di intervento contro la criminalità minorile, non portando ad oggi a nessun tipo di contrasto concreto rispetto al fenomeno. Anzi, il partito di governo, Fratelli d’Italia, ha pensato bene di prendersela con Roberto Saviano, autore di “Gomorra”, parlando di spirito di emulazione rispetto ad un film uscito la bellezza di 16 anni fa ed una serie Tv messa in onda 10 anni fa. Abbiamo deciso di andare tra gli…

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Esercito in piazza Dante h24 per fermare le gare di scooter tra chi passeggia

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Esercito in piazza Dante h24 per fermare le gare di scooter tra chi passeggia

Il Prefetto istituisce un presidio fisso dell’Esercito in piazza Dante a Napoli per contrastare ogni illegalità.

Scooter in piazza Dante (repertorio)

Arriva l’Esercito in piazza Dante a Napoli per fermare una volta per tutte le gare di scooter dei ragazzini che imperversano le sere del weekend. Nonostante i ripetuti blitz a sorpresa delle forze dell’ordine, infatti, il fenomeno non accenna a diminuire e anche sabato scorso si sono tenuti i tristemente noti rodei, con frotte di ragazzini sui motorini, tutti senza casco, a fare lo slalom tra le famigli che passeggiano. Il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha deciso, però, di darci un taglio: istituito un presidio fisso h24 dell’Esercito Italiano nella piazza.

In attuazione delle disposizioni impartite in seno al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, a partire da oggi, è attivo, in Piazza Dante – sede, tra l’altro, del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” frequentato da numerosi allievi e convittori – un presidio h24 da parte di una pattuglia dell’Esercito Italiano – Operazione Strade sicure.

La decisione della Prefettura di Napoli: presidio fisso h24 dell’Esercito

Il dispositivo, scrive la Prefettura, “ha la finalità di aumentare la percezione di sicurezza di studenti, turisti e residenti nell’area presso la quale è istituita l’isola pedonale, verificandone il rispetto da parte di motoveicoli e ciclomotori, prevenendo incidenti stradali e garantendo il rispetto della legalità e la vivibilità del contesto. L’iniziativa rientra nel piano dei controlli disposti per incrementare la sicurezza nelle…

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