Cronaca
Omicidio Vassallo, le accuse a Cagnazzo: “Depistaggio anche la vicinanza alla famiglia”
L’omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica
7 Novembre 2024
19:38
Per gli inquirenti il colonnello Cagnazzo avrebbe mostrato vicinanza alla famiglia del “sindaco pescatore” per sviare le indagini verso lo spacciatore su cui voleva far ricadere la colpa.
Anche la vicinanza alla famiglia di Angelo Vassallo, che il colonnello Fabio Cagnazzo aveva mostrato nei momenti immediatamente successivi all’omicidio, sarebbe “un tassello di non trascurabile rilievo” dell’opera di depistaggio che l’ufficiale dell’Arma avrebbe messo in atto per allontanare le indagini da se stesso e indirizzarle verso un cittadino brasiliano. Lo ritengono gli investigatori e gli inquirenti della Procura di Salerno che, a 14 anni dall’omicidio del “sindaco pescatore”, hanno firmato il provvedimento che è valso l’arresto per quattro indagati, tra cui l’ufficiale.
Omicidio Vassallo, quattro arresti dopo 14 anni
L’ordinanza è stata eseguita oggi, 6 novembre, dai carabinieri del Ros: agli arresti, oltre a Cagnazzo, l’ex carabiniere Lazzaro Cioffi, l’imprenditore Giuseppe Cipriano e Romolo Ridosso, collaboratore di giustizia e figlio del boss del clan omonimo attivo a Scafati (Salerno). I quattro sono ritenuti coinvolti nell’omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, ammazzato la sera del 5 settembre del 2010 mentre…
