Cronaca
Neonato di 2 mesi morto in culla, choc nel Casertano. Disposta autopsia
Un neonato di soli due mesi è morto in casa a Portico di Caserta: disposta l’autopsia, indagano i carabinieri di Macerata Campania.
Immagine di repertorio
Un neonato di due mesi è morto a Portico di Caserta. Indagini in corso da parte dei carabinieri di Macerata Campania. La notizia ha gettato nello sconforto tutta la comunità casertana del comune a due passi da San Nicola La Strada. Il corpo del neonato è stato posto sotto sequestro per essere poi sottoposto a probabile autopsia nelle prossime ore. Un mistero, per il momento, cosa possa averne causato la morte: il piccolo si sarebbe addormentato la sera prima regolarmente, e solo questa mattina la madre, nell’andare a svegliarlo, avrebbe scoperto l’avvenuto decesso.
Una tragedia che ha fatto immediatamente il giro del paese, con la comunità di Portico di Caserta che si è stretta attorno ai genitori del piccolo e alla sua famiglia.
Cronaca
Al Vomero assalto dei taxi abusivi: la Polizia Municipale ne scopre cinque in una operazione
Cinque tassisti abusivi scoperti al Vomero dalla Polizia Municipale in un’unica operazione: sequestrati anche tredici veicoli durante i controlli.
Immagine di repertorio
Stretta della Polizia Municipale sul fenomeno dei tassisti abusivi a Napoli: in particolare, ad essere stata attenzionata è stata la zona della movida nella Quinta Municipalità Vomero-Arenella, quartiere residenziale che sorge sulla collina partenopea a ridosso del centro cittadino. Sono stati cinque i tassisti abusivi scoperti e multati dagli agenti dell’Unità Operativa Git – motociclisti della Polizia Municipale di Napoli nell’ambito dell’ultima operazione svolta. Tutti in giro per la Quinta Municipalità, seppure senza autorizzazione alcuna per svolgere questa attività.
I controlli hanno riguardato in particolare piazza Francesco Muzii, piazza Medaglie d’Oro, via Simone Martini, viale Colli Aminei, largo dei Cangiani, piazza Leonardo. Oltre ai tassisti abusivi, sono stati controllati altri 58 veicoli, di cui tredici sottoposti a fermo o sequestro, con quattro patenti ed un’autorizzazione Noleggio Con Conducente che sono state ritirate. Complessivamente, sono state comminate 48 sanzioni amministrative, tra cui cinque ai già citati tassisti abusivi, due per mancato uso del cronotachigrafo, sei per omessa revisione e altrettante per guida senza patente o con patente diversa da quella necessaria, con altre cinque multe invece per guida di veicolo privo di assicurazione.
Cronaca
Scontro frontale tra auto a Monteforte Irpino, donna intrappolata tra le lamiere: ricoverata in ospedale
Incidente stradale in via Taverna Campanile a Monteforte Irpino. Sul posto vigili del fuoco e forze dell’ordine.
Scontro frontale tra due auto a Monteforte Irpino, in provincia di Avellino. Nel violento incidente stradale una donna resta ferita, intrappolata tra le lamiere dell’auto accartocciata. È necessario l’intervento dei vigili del fuoco per tirarla fuori dalla carcassa della vettura. La vittima viene subito soccorsa dall’ambulanza del 118. Una volta stabilizzata, la donna viene trasportata d’urgenza presso l’Ospedale “San Giuseppe Moscati” di Avellino, per essere sottoposta alle cure mediche del caso.
Incidente in frazione Alvanella a Monteforte Irpino
Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente stradale è avvenuto in via Taverna Campanile, nella frazione di Alvanella di Monteforte Irpino, nella tarda serata di ieri, lunedì 25 novembre 2024. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Comando di Avellino. Nell’impatto sono rimaste coinvolte due autovetture. Ad avere la peggio una donna originaria di Monteforte Irpino, che era alla guida di una delle due vetture ed è rimasta bloccata all’interno dell’abitacolo. I pompieri l’hanno liberata. La ferita è stata affidata poi ai sanitari del 118 per il trasporto in ospedale.
Le indagini dei carabinieri sul sinistro stradale
Gli occupanti dell’altra auto, invece, sono stati visitati sul posto e al momento non hanno fatto ricorso al ricovero ospedaliero. Sul posto anche le forze dell’ordine, con i Carabinieri della Stazione di Avella e del Nucleo Radiomobile di Avellino che hanno effettuato i rilievi dell’incidente. Non è…
Cronaca
Ercolano, fermato il 38enne indagato per l’esplosione della casa dove sono morti Sara, Aurora e Samuel
Fermato dai carabinieri il 38enne indagato per l’esplosione di Ercolano del 18 novembre. Portato in carcere a Poggioreale.
Fermato dai carabinieri il 38enne indagato per l’esplosione della casa ad Ercolano il 18 novembre scorso, nella quale sono morti le gemelle Sara e Aurora Esposito, di 26 anni, e il 18enne Samuel Tafciu. Il provvedimento di fermo è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli nell’ambito delle indagini sulla deflagrazione avvenuta nell’abitazione di via Patacca, del comune del vesuviano, che era stara adibita a fabbrica illegale di fuochi di artificio. Assieme al 38enne, difeso dall’avvocato Domenico Scarpone, è indagata anche la sua ex compagna, mamma della 13enne che è formalmente proprietaria dell’abitazione in cui si è verificato lo scoppio.
Il 38enne portato in carcere dai carabinieri
Il provvedimento di fermo è arrivato nelle scorse ore, firmato dai sostituti procuratori Stella Castaldo e Vincenzo Toscano, ed è stato notificato al38enne dai carabinieri di Ercolano, che successivamente hanno accompagnato l’indagato nel carcere di Poggioreale. All’indagato vengono contestati l’omicidio volontario plurimo con dolo eventuale, la detenzione e la fabbricazione di materiale esplodente non convenzionale. Contestato anche il reato di caporalato. Si tratta, ad ogni modo, di un provvedimento pre-cautelare. Tutte le parti avranno modo di difendersi nel prosieguo della vicenda.
Domani mattina, mercoledì 27 novembre 2024, alle ore 9,00, è previsto il conferimento dell’incarico per eseguire gli esami autoptici sulle salme delle vittime, dai quali potrebbero emergere elementi utili a chiarire la dinamica…