Cronaca
Morto operaio di 53 anni, era caduto da un’impalcatura a Portici
L’operaio 53enne stava lavorando in un negozio a Portici, quando è caduto. Operato all’Ospedale del Mare, è morto dopo 7 giorni. Salma sequestrata, disposta autopsia.
Immagine di repertorio
È morto dopo una settimana di agonia l’operaio di 53 anni caduto da un’impalcatura domenica scorsa, 27 ottobre 2024, mentre era impegnato in lavori di ristrutturazione di un negozio a Portici, in provincia di Napoli. Il lavoratore, originario del Ghana e regolare sul territorio italiano, era stato subito soccorso e portato in ospedale per una emorragia cerebrale. Al momento non era sembrato in pericolo di vita, ma le sue condizioni, purtroppo, si sono aggravate nel corso dei giorni, fino al decesso, sopravvenuto ieri, venerdì 1 novembre 2024. Salma sequestrata e disposta autopsia.
Ricoverato e operato all’Ospedale del Mare, morto dopo 7 giorni
Nonostante le cure mediche prestategli presso l’Ospedale del Mare, il 53enne non ce l’ha fatta. È morto ieri sera per le lesioni riportate. La Procura della Repubblica di Napoli ha disposto il sequestro della salma. Nelle prossime ore si svolgerà l’esame autoptico, come da prassi, per acquisire ulteriori elementi atti ad accertare le cause della morte. Si tratta dell’ennesima morte bianca in Campania. L’incidente sul lavoro era avvenuto domenica scorsa.
Stava lavorando in un negozio, locale sequestrato
L’operaio stava lavorando nel negozio. Si trovava su un’impalcatura mobile a 3 metri di altezza, quando, per motivi ancora da chiarire, avrebbe perso l’equilibrio e sarebbe caduto….
Cronaca
Il sindaco prende a pugni quattro ladri e li fa scappare: “Mi avevano aggredito in casa, gli avrei sparato”
La disavventura del medico sannita Alessandro Di Santo, sindaco di Castelvenere: affrontato da quattro malviventi in casa, riesce a metterli in fuga: “Ho preso tanti pugni, se avessi avuto il mio fucile gli avrei sparato”
Qualche giorno fa, il sindaco di Castelvenere (Benevento) Alessandro Di Santo, di professione medico, aveva subito un intervento agli occhi. La sera stessa ha affrontato una nottata da incubo e non per il postoperatorio, bensì perché in casa sua si è presentata una banda di ladri: quattro malviventi sono infatti entrati nella sua villa nel cuore della notte.
Alle 2.30 del mattino, il primo cittadino del comune sannita, 2.400 anime nella valle Telesina, riposava su un lettino medico al piano terra. E lì si è accorto che un malvivente stava entrando in casa da una finestra con l’aiuto di altri tre complici. Ne è nata una violenta colluttazione: pugni e schiaffi della vittima contro i ladri. Nel frattempo la moglie ed una delle figlie del primo cittadino erano scese in soccorso del congiunto allertando i carabinieri. QuandoDi Santo ha gridato alla figlia «Prendimi il fucile!» i malviventi hanno deciso di desistere e darsi alla fuga a bordo di un’auto.
E ora l’uomo commenta: «Ho sferrato diversi pugni ma ne ho subiti tanti altri, soprattutto al torace. Se in quei momenti avrei sparato contro i malviventi? Certamente sì. Questi ‘signori’ della notte, pur essendo stati sgamati, hanno continuato imperterriti nella loro azione, tentando di penetrare in casa ed aggredendomi». Ora indagano le forze dell’ordine, cui sono state consegnate anche le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza in…
Cronaca
Napoli, entra pensando fosse un taxi ma trova un molestatore: si getta dall’auto in corsa per sfuggire alla violenza
Un film horror che diventa realtà: donna sale su una vettura pensando fosse un taxi e si ritrova nelle mani di un molestatore. Non può far altro che lanciarsi dalla vettura in corsa.
Una storia che sembra uscita pari pari da una sceneggiatura di un film horror è avvenuta a Napoli la notte scorsa, inziata al corso Umberto, in pieno centro di Napoli e finendo in via Fratelli Grimm, nel quartiere di Ponticelli. Una giovane è salita su un’auto pensando fosse il taxi che attendeva per tornare a casa. Una volta a bordo, l’inizio di un film tragico: il conducente ha iniziato a molestarla e quando lei ha reagito l’ha schiaffeggiata e le ha sottratto il cellulare. La ragazza, nel tentativo di fuggire alle violenze, non ha potuto far altro che aprire la portiera e lanciarsi dal veicolo in movimento.
La Polizia di Stato, commissariato Ponticelli, racconta la dinamica attraverso la quale si è arrivati a scoprire chi era a bordo del veicolo: un cittadino ha chiamato la polizia raccontando la scena assurda che aveva appena visto: una donna si era lanciata da un’auto in corsa. I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, hanno accertato che la vittima era salita a bordo al Rettifilo.
Grazie alle descrizioni del veicolo e dell’aggressore, gli agenti del commissariato Vasto-Arenaccia, hanno rintracciato in via Brin il responsabile che, dopo essere stato identificato e trovato in possesso degli effetti personali della vittima, è stato arrestato; inoltre, nel veicolo, gli operatori hanno rinvenuto diversi documenti di riconoscimento intestati ad altre persone, di cui l’uomo non ha saputo giustificare la provenienza; il 38enne è stato anche…
Cronaca
Incidente stradale a Marcianise: l’auto si ribalta, morto un giovane di 31 anni
Via Luigi Fuccia a Marcianise (Caserta) auto fuori strada si ribalta: morto il conducente, un trentunenne della zona.
Drammatico incidente stradale, nel primo pomeriggio di sabato 23 novembre, poco dopo mezzogiorno. Una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Caserta e precisamente del distaccamento di Marcianise è intervenuta in via Luigi Fuccia per un incidente stradale con solo un’autovettura coinvolta.
Al loro arrivo sul posto i Vigili del Fuoco hanno trovato il veicolo ribaltato nel guard rail sfondato, fuori dalla sede stradale. L’occupante, un ragazzo di 31 anni, residente nella zona, era rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo. I Vigili del Fuoco immediatamente hanno estratto il ragazzo ferito tagliando le lamiere con il gruppo oleodinamico in dotazione e consegnandolo alle cure del 118 presente sul posto con un’ambulanza che, purtroppo, non poteva fare altro che constatarne il decesso. Successivamente i pompieri casertani hanno provveduto alla messa in sicurezza del veicolo per il suo recupero. Dinamica e cause dell’impatto mortale sono in corso di accertamento.