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Cronaca

Halloween a Napoli è la festa della plastica e del made in China: sequestrato quasi mezzo milione di prodotti

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Halloween a Napoli è la festa della plastica e del made in China: sequestrato quasi mezzo milione di prodotti

Prodotti falsi e senza il marchio CE e l’etichetta in lingua italiana: la Finanza sequestra migliaia di oggetti per Halloween.

Quasi mezzo milione (478mila) prodotti contraffatti o comunque non sicuri, tutti riferibili alla festa di Halloween, sequestrati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nel corso di una serie di interventi ispettivi operati tra il capoluogo e l’area metropolitana. Trenta i responsabili individuati – di cui 4 denunciati all’Autorità Giudiziaria a vario titolo, per commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione e 26 segnalati alla Camera di Commercio per violazioni di natura amministrati.

In particolare, i militari del Gruppo di Frattamaggiore a in Casoria e Caivano, in due distinti interventi, hanno sequestrato oltre 350mila articoli – tra palloncini, maschere e vestiti iconici – non sicuri e dannosi per la salute dei consumatori, soprattutto dei più piccoli, nonché privi della necessaria nota informativa in lingua italiana recante le indicazioni sulla qualità e sulle caratteristiche merceologiche del prodotto. Segnalati amministrativamente 5 soggetti, di cui due di nazionalità cinese, gestori delle attività commerciali controllate.

Controlli anche al Vomero

In città – tra la zona industriale di Napoli e il quartiere Vomero – a Portici e sull’isola di Ischia, i finanzieri del I Gruppo Napoli hanno sequestrato oltre 73mila articoli tra matite, gomme, portachiavi e maschere con relativi accessori legati alla ricorrenza, in quanto contraffatti e…

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Ragazzo di 17 anni morto in incidente nell’Avellinese: scontro auto-scooter a Campizze di Rotondi

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Ragazzo di 17 anni morto in incidente nell’Avellinese: scontro auto-scooter a Campizze di Rotondi

Morto un ragazzo di 17 anni in un incidente stradale a Campizze di Rotondi, in provincia di Avellino. Il cordoglio delle istituzioni.

Immagine di repertorio

Scontro tra auto e scooter sulla via Appia, a Campizze di Rotondi, in provincia di Avellino. Nell’impatto è morto, purtroppo, un ragazzo di 17 anni, originario di Forchia, in provincia di Benevento. L’incidente stradale è avvenuto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 30 ottobre 2024, attorno alle 16,30. Ancora da chiarire la dinamica dell’accaduto. Sulla vicenda indagano i carabinieri della Stazione di San Martino Valle Caudina che hanno effettuato i rilievi ed acquisito gli elementi per ricostruire la dinamica.

Secondo le prime ricostruzioni, lo scooter a bordo del quale viaggiava il ragazzo, figlio di un noto commerciante, si sarebbe scontrato con un’auto nei pressi di una rotonda nella Valle Caudina. L’impatto è stato molto violento ed il ragazzo, che indossava il casco, è stato sbalzato dalla sella cadendo rovinosamente al suolo. Il giovane ferito è stato trasportato d’urgenza dall’ambulanza del 118 di Cervinara all’Ospedale San Pio di Benevento, dove purtroppo è deceduto a seguito delle ferite riportate, nonostante i tentativi disperati dei medici di salvarlo.

Il dolore della comunità della Valle Caudina

Tantissimi i messaggi di cordoglio che stanno arrivando in questo momento da familiari, amici e dal mondo delle istituzioni alla famiglia per la terribile e prematura perdita. Il Comune di Forchia ha affermato: “Siamo impietriti e sgomenti…

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Procida, ragazzo in giro con una katana di 90 centimetri: “Sono appassionato di armi antiche”

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Procida, ragazzo in giro con una katana di 90 centimetri: “Sono appassionato di armi antiche”

Controlli dei carabinieri a Ischia e Procida: un 22enne trovato in giro con una katana, tre 15enni denunciati per furto di biciclette elettriche.

Sarebbe un “appassionato di armi antiche”, e per questo motivo l’aveva comprata: si sarebbe giustificato così un 22enne di Procida, che aveva una katana da 90 centimetri, lama non affilata ma punta acuminata. A mettere nei guai il giovane, però, non è stato il possesso ma il fatto che la portasse con sé: i carabinieri lo hanno beccato in strada. La denuncia è nel bilancio dei servizi effettuati nelle scorse ore ad Ischia, dove i militari hanno monitorato i flussi turistici e i luoghi della movida. I controlli hanno riguardato le isole di Ischia e Procida, complessivamente sono state identificate 242 persone e controllati 150 veicoli.

Il 22enne procidano è stato fermato durante un controllo alla circolazione stradale. L’arma, ha spiegato, era stata comprata una settimana fa a Napoli, per collezionismo, e non sapeva che avrebbe dovuto denunciarne il possesso; non è stato invece in grado di motivare il perché se la portasse in giro. La katana, che sebbene la lama non fosse affilata viene equiparata ad un’arma a tutti gli effetti, è stata sequestrata. Sempre a Procida, i carabinieri hanno denunciato tre turisti greci di 15 anni, accusati di furto in concorso: sono stati trovati in sella a tre biciclette elettriche rubate qualche minuto prima mentre erano parcheggiate in via Roma; i tre sono stati affidati ai genitori e verranno proposti per il provvedimento del foglio di…

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Lavori nella scuola coi fondi PNRR: in nero un operaio su tre, cantiere sospeso a Pianura

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Lavori nella scuola coi fondi PNRR: in nero un operaio su tre, cantiere sospeso a Pianura

I carabinieri hanno ispezionato un cantiere a Pianura: su 12 lavoratori, 4 erano in nero. All’imprenditore sanzione da 3mila euro.

Immagine di repertorio

I lavori nella scuola erano stati avviati grazie ai fondi del PNRR, il piano con cui il Governo gestisce i fondi europei Next Generation, ma nonostante questo al lavoro c’erano 4 operai in nero su 12: situazione scoperta dai carabinieri a Pianura, periferia Ovest di Napoli, che ha portato alla denuncia per l’amministratore della società e a una sanzione di 3mila euro, oltre alla sospensione del cantiere.

Obiettivo del controllo, svolto dai militari insieme al personale dell’Asl Napoli 1, un cantiere edile allestito all’interno di un istituto scolastico di via Vincenzo Monti. Lì i carabinieri hanno accertato gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sui posti di lavoro. Quando hanno controllato l’inquadramento dei 12 operai che in quel momento si trovavano sul posto, inoltre, è emerso che quattro di questi, quindi uno su tre, era in nero: nessun contratto, di conseguenza anche nessuna tutela; sui dipendenti sono in corso ulteriori accertamenti da parte dell’Asl.

L’amministratore unico della società è stato denunciato e nei suoi confronti è stata emessa una sanzione di 3mila euro; al termine dell’intervento il cantiere è stato sospeso per le irregolarità riscontrate. Il controllo effettuato a Pianura si inquadra nel piano di servizi predisposti dal Comando Provinciale, e svolti insieme all’Asl, per appurare il rispetto delle normative…

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