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Cronaca

Giovani e pistole, padre Alex Zanotelli: “La borghesia napoletana odia le periferie”

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Giovani e pistole, padre Alex Zanotelli: “La borghesia napoletana odia le periferie”

Il padre comboniano lancia un appello ai giovani: “Dovete cambiare un sistema”. Non serve un nuovo “Decreto Caivano” ma che le istituzioni e la borghesia rispondano alle esigenze delle periferie.

Aveva già celebrato i funerali di Genny Cesarano, vittima innocente della camorra, ucciso a 17 anni durante una stesa nel Rione Sanità nel 2015, padre Alex Zanotelli ha celebrato, insieme agli altri parroci del territorio ed il vescovo di Napoli Don Mimmo Battaglia, i funerali di Emanuele Tufano, ucciso a 15 anni con un colpo di pistola. Dopo pochi giorni da quell’omicidio frutto di uno scontro tra giovanissimi armati di pistole, a perdere la vita è stato Santo Romano, a San Sebastiano al Vesuvio, un ragazzo di 19 anni ucciso da un altro giovanissimo a colpi d’arma da fuoco per futili motivi. Più che un’emergenza la diffusione di armi e di fatti di sangue commessi da giovanissimi nell’area metropolitana di Napoli, ha il carattere di un fenomeno sociale vero e proprio. Padre Zanotelli, da sempre vicino agli ultimi, si batte con costanza per chiedere alle istituzioni interventi concreti in città in favore dei minori per combattere attraverso politiche inclusive e di recupero, il dilagare dei fenomeni criminali tra le giovani generazioni.

Padre Alex che effetto le ha fatto l’ennesimo giovanissimo ucciso a colpi di pistola?

Sono rimasto profondamente scosso da questa ennesima morte. Avevo tra l’altro celebrato già i funerali di Genny (Cesarano ndr), e già allora avevo pianto, lui aveva 17 anni. Emanuele ne aveva 15,…

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Incidente con lo scooter, morto un ragazzo di 15 anni: tragedia nella notte in Costiera Amalfitana

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Incidente con lo scooter, morto un ragazzo di 15 anni: tragedia nella notte in Costiera Amalfitana

Il tragico incidente si è verificato questa notte a Conca dei Marini, nel Salernitano: il giovane, alla guida dello scooter, ha impattato contro una sporgenza ed è caduto violentemente sull’asfalto.

Immagine di repertorio

Tragedia nella notte appena trascorsa in Costiera Amalfitana: un ragazzino di 15 anni è morto in seguito a un incidente stradale con il suo scooter. La tragedia si è verificata a Conca dei Marini, piccola cittadina del Salernitano: stando a una prima ricostruzione, il 15enne – che viveva nella vicina Praiano e frequentava il liceo ad Amalfi – era alla guida del mezzo a due ruote quando, per cause ancora in corso di accertamento, all’interno di una galleria sulla Statale 163 “Amalfitana” avrebbe urtato una sporgenza, cadendo poi violentemente sull’asfalto.

Indagini per chiarire la dinamica dell’incidente

Sul posto sono tempestivamente intervenuti i sanitari del 118, che purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 15enne, già morto al loro arrivo. Sul luogo dell’incidente si sono recati anche i carabinieri della compagnia di Amalfi, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso per determinare l’esatta dinamica di quanto accaduto. Come da prassi in questi casi, del tragico incidente è stato avvisato anche il magistrato di turno in Procura; non è escluso che, come accade per le vittime di incidenti stradali, sul corpo del 15enne possa essere effettuata, nelle prossime ore, l’autopsia.

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Napoli, entra in chiesa e fa pipì a terra. Ma il prete lo scopre

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Napoli, entra in chiesa e fa pipì a terra. Ma il prete lo scopre

Un giovane entra nella chiesa di San Ferdinando a piazza Trieste e Trento, al centro di Napoli, e orina nella sala del presepe di Natale. Ma il prete lo scopre.

Un giovane entra in Chiesa a Napoli e orina nella sala dove è esposto il presepe di Natale. Un gesto surreale, nonché oltraggioso per la sacralità del luogo, che è andato in scena nella Chiesa di San Ferdinando, in piazza Trieste e Trento, nel centro storico partenopeo, conosciuta anche come la Chiesa degli Artisti, perché qui si tengono le funzioni funebri di molti cantanti, compositori e attori napoletani. Il prete, però, ha scoperto tutto. Forse attirato dal rivoletto giallo che usciva dalla sala. Così, ha colto sul fatto il giovane e lo ha redarguito. Poi, armatosi di scopa e rotolone, ha ripulito e igienizzato la sala.

La scena ripresa dalle telecamere della chiesa

Le immagini di quanto accaduto sono state riprese dalle telecamere di videosorveglianza a circuito chiuso presenti nella chiesa. Il filmato è stato diffuso dal parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi Sinistra) che lo ha pubblicato sui suoi canali social. Nel video si vede un giovane uomo entrare nella sala del presepe in chiesa e guardarsi attorno con circospezione e con fare sospetto. Subito dopo, sopraggiunge una ragazza, che però resta sulla porta d’ingresso, fingendo di fotografare il presepe, come a fare da palo. Il ragazzo scosta poi il portone di legno, si accosta al muro e comincia a fare pipì nell’angolo, come se nulla fosse. Ma la marachella finisce male. Perché il sacerdote si accorge di tutto. Raggiunge la coppia di vandali e li redarguisce. Poi, con una santa pazienza,…

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Furto nella notte in banca a Frattamaggiore, i ladri scappano via con la cassa

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Furto nella notte in banca a Frattamaggiore, i ladri scappano via con la cassa

Il furto nella notte nella filiale Unicredit di Frattamaggiore, nel Napoletano: i ladri hanno approfittato della chiusura per lavori per mettere a segno il colpo. Indagano i carabinieri, danno in corso di quantificazione.

Immagine di repertorio

Hanno approfittato dei lavori in corso e della chiusura della filiale per mettere a segno il loro colpo: furto nella notte nella filiale della banca Unicredit di Frattamaggiore, nella provincia di Napoli. L’allarme è scattato nella mattinata odierna, lunedì 2 dicembre, quando il personale dell’istituto incaricato della vigilanza dell’istituto di credito ha allertato il 112: sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Caivano, che hanno ricostruito quanto accaduto durante la notte.

Come detto, i malviventi, approfittando dei lavori in corso presso la filiale dell’istituto di credito e, quindi, la chiusura temporanea dell’attività, hanno fatto irruzione nella notte e hanno asportato la cassa continua: il bottino è ancora in corso di quantificazione. Proseguono le indagini dei militari dell’Arma per identificare i responsabili del furto.

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