Cronaca
Tensioni al Corteo G7 Difesa a Napoli: confronti con la polizia tra manganelli e lacrimogeni sotto la pioggia
Piazza Carità, scontro tra polizia e manifestanti contro il G7 Difesa di Napoli: “Violata la zona rossa per dire no alle guerre”
Manifestanti e polizia si sono scontrati a Piazza Carità durante le proteste contro il G7 Difesa, in corso a Napoli. Gli attivisti, che si oppongono alle decisioni prese dai leader mondiali in tema di difesa e guerra, hanno violato la zona rossa istituita per l’evento, provocando tensioni con le forze dell’ordine.
Tensione alle stelle sotto la pioggia
Le condizioni meteo avverse non hanno fermato i manifestanti, determinati a far sentire la loro voce contro le politiche di difesa discusse al summit. Gli scontri sono diventati più intensi con l’uso di lacrimogeni da parte della polizia, che tentava di disperdere la folla.
Supporto locale e internazionale
Il corteo ha visto la partecipazione di gruppi locali e attivisti internazionali che hanno scelto Napoli come teatro della loro lotta contro le politiche dei paesi del G7. La protesta si è svolta con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi legati ai conflitti armati e alla spesa militare.
Richieste e dichiarazioni
I manifestanti, come ribadito dai loro portavoce, chiedono un cambiamento radicale nella gestione delle politiche di difesa, puntando su un dialogo aperto e soluzioni pacifiche. “Violata la zona rossa per dire no alle guerre”, è il messaggio alla base della loro protesta, sottolineando l’urgenza di adottare strade alternative alla guerra.
