Tecnica dell’AirTag per il furto di auto: la Digos indaga sul caso di tentato furto a Juan Jesus.

Il noto calciatore del Napoli ha recentemente condiviso su Instagram un episodio inquietante: è stato seguito tramite AirTag. Questi piccoli dispositivi di localizzazione sono stati utilizzati dai ladri nell’ambito di un tentativo di furto mirato alla sua auto di lusso. Il giocatore ha sollevato preoccupazioni riguardo all’uso improprio di tali tecnologie, che sono ormai diventate strumenti prediletti dai malintenzionati.

L’uso degli AirTag nei furti di auto

Gli AirTag, progettati da Apple per aiutare a ritrovare oggetti smarriti, si sono rivelati utili anche per attività illecite. I ladri li nascondono nei veicoli o in oggetti personali, consentendo loro di tracciare l’auto e pianificare il furto con precisione. Questo fenomeno è in crescita e la polizia sta indagando su diversi casi in cui queste tecnologie sono state sfruttate dai criminali.

Le indagini della DIGOS

A seguito del tentativo di furto subito dal giocatore del Napoli, le forze dell’ordine, inclusa la DIGOS, hanno avviato un’indagine approfondita. Il loro obiettivo è identificare i responsabili e prevenire ulteriori incidenti simili. Questo episodio mette in luce la necessità di una maggiore consapevolezza sull’uso sicuro delle tecnologie di localizzazione e sull’importanza della protezione dei dati personali.

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