Cronaca
Incidente a Capri, testimone: l’autista Melillo non è mai stato sottoposto a controlli medici.
Il caso del minibus precipitato a Capri nel 2021 è recentemente tornato alla ribalta durante il processo sulla tragica morte del conducente 32enne, Emanuele Melillo. Secondo quanto dichiarato dal medico del servizio Igiene e medicina del lavoro, Melillo non era mai stato sottoposto a visite mediche. Questa rivelazione ha sollevato molte domande sulla sicurezza e le pratiche di controllo sanitario adottate per gli autisti.
Dettagli sul processo
Durante le udienze, il medico responsabile del servizio sanitario ha testimoniato che Emanuele Melillo non aveva mai effettuato i controlli medici obbligatori previsti per il suo ruolo. Queste visite, fondamentali per garantire la sicurezza sul lavoro, risultano essere parte integrante delle normative riguardanti il settore dei trasporti. L’assenza di una verifica della sua idoneità fisica alla guida rappresenta un punto critico in questo tragico evento.
Implicazioni e prossimi passi
La testimonianza ha scatenato una serie di riflessioni sulle misure adottate dalle autorità competenti per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare di quelli in ruoli così critici come quello dei conducenti di veicoli pubblici. Nel corso del processo, la Corte valuterà se ci siano state negligenze che possano aver contribuito all’incidente e se sia necessario implementare nuovi protocolli per evitare simili tragedie in futuro.
Il dibattito resta aperto su come migliorare i controlli e garantire che incidenti simili possano essere prevenuti. Approfondimenti sul caso e ulteriori sviluppi sono attesi con grande interesse da parte dell’opinione pubblica.
