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Cronaca

Fugge dagli arresti domiciliari per andare in pasticceria con la famiglia, ma tra i clienti c’è un carabiniere: finisce in manette.

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Fugge dagli arresti domiciliari per andare in pasticceria con la famiglia, ma tra i clienti c’è un carabiniere: finisce in manette.

Fuga golosa: arrestato un uomo evaso dai domiciliari

Sorpresa in una tranquilla pasticceria di Giugliano, in provincia di Napoli, dove un uomo è stato arrestato per essere evaso dagli arresti domiciliari. Il 33enne del posto aveva deciso di concedersi una pausa dolce in compagnia della sua famiglia, ma il suo tentativo di fuga è stato rapidamente interrotto.

Colto sul fatto mentre gustava dolci

L’uomo, che stava godendo di un pomeriggio in famiglia nella nota pasticceria, non si aspettava certo che tra i clienti si trovasse un carabiniere fuori servizio. Il carabiniere, riconosciuto l’uomo soggetto agli arresti domiciliari, ha immediatamente chiamato i colleghi per procedere all’arresto.

Operazione sorprendente

La notizia ha destato abbastanza sorpresa nella comunità locale di Giugliano. Quanto accaduto solleva dubbi sulla sicurezza e l’efficacia degli arresti domiciliari come misura alternativa alla detenzione. Mentre ci si interroga su quali possano essere le motivazioni che hanno spinto l’uomo a rischiare tanto per una visita innocua in pasticceria, i carabinieri continuano le indagini.

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Cronaca

Arrestati il sindaco di Poggiomarino e due collaboratori: elezione influenzata dalla criminalità organizzata

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Arrestati il sindaco di Poggiomarino e due collaboratori: elezione influenzata dalla criminalità organizzata

Arrestato il sindaco di Poggiomarino per scambio elettorale politico-mafioso

I carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre persone. Tra gli arrestati figura anche il sindaco di Poggiomarino, accusato di scambio elettorale politico-mafioso.

Tre persone coinvolte nell’operazione

L’intervento delle forze dell’ordine ha portato all’arresto non solo del sindaco, ma anche di due collaboratori. Questa operazione evidenzia il coinvolgimento della politica locale con la criminalità organizzata, in particolare nella gestione dei voti elettorali.

Approfondimenti sull’indagine

Per ulteriori dettagli sull’indagine e sugli sviluppi del caso, è possibile seguire il link all’articolo di approfondimento: Continua a leggere

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Cronaca

A Napoli si svela il murale dedicato a Chiara Jaconis, la famiglia: “Esigiamo la verità”

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A Napoli si svela il murale dedicato a Chiara Jaconis, la famiglia: “Esigiamo la verità”

<h3>Inaugurato il Murale per Chiara Jaconis ai Quartieri Spagnoli

Ai Quartieri Spagnoli, tra le colorate vie di Napoli, è stato inaugurato il murale dedicato a Chiara Jaconis, la giovane turista veneta tragicamente scomparsa. Alla cerimonia era presente anche la famiglia di Chiara, profondamente commossa e ancora alla ricerca di risposte sull’accaduto.

La Famiglia: “Ora vogliamo la verità”

Durante l’inaugurazione, i familiari di Chiara hanno espresso il loro desiderio di ottenere chiarezza su quanto è successo. “Vogliamo la verità” hanno dichiarato, sottolineando l’importanza di fare luce su tutti gli aspetti ancora oscuri della vicenda.

Una Commemorazione che Rende Omaggio

Il murale è diventato un simbolo di ricordo e omaggio alla vita di Chiara, attirando l’attenzione di residenti e turisti che passano per i Quartieri Spagnoli. Questa iniziativa rappresenta non solo un tributo alla giovane ragazza, ma anche un appello per la giustizia.

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Cronaca

Medico del pronto soccorso risarcito con 100mila euro per anni di lavoro senza adeguato riposo e stress accumulato.

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Medico del pronto soccorso risarcito con 100mila euro per anni di lavoro senza adeguato riposo e stress accumulato.

<h3>La sentenza della Corte d’Appello di Napoli

La Corte d’Appello di Napoli ha emesso una sentenza significativa che condanna l’Asl Na 3 a pagare un risarcimento di 100mila euro al medico responsabile del pronto soccorso. I giudici hanno riconosciuto che il medico è stato costretto per anni a lavorare per un numero di ore superiore a quello previsto dal contratto, in violazione delle normative europee sul riposo.

Violazione delle normative sul riposo

L’accusa rivolta alla dirigenza dell’Asl Na 3 è quella di aver obbligato il medico a coprire troppi turni senza garantire il riposo necessario prescritto dalle normative europee. Questo comportamento ha causato un significativo stress lavorativo al professionista, compromettendo il suo benessere psicofisico.

Il risarcimento per lo stress subito

‘La decisione della Corte rappresenta una vittoria per il medico’ e un monito per le istituzioni sanitarie affinché rispettino le leggi sul lavoro e i diritti dei lavoratori. Il risarcimento di 100mila euro è stato assegnato al medico per lo stress e i danni subiti in anni di lavoro in condizioni non regolari.

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