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Cronaca

Evasione fiscale di 1,3 milioni: foto sui social incastrano una sala ricevimenti di Acerra.

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Evasione fiscale di 1,3 milioni: foto sui social incastrano una sala ricevimenti di Acerra.

La società di eventi e cerimonie di Acerra, nonostante una forte presenza pubblicitaria su piattaforme social come Instagram e Facebook, si è trovata al centro di un’inchiesta per evasione fiscale. Gli investigatori della Guardia di Finanza di Casalnuovo hanno scoperto discrepanze significative nei bilanci della società, chiusi sistematicamente in perdita, nonostante la vivace promozione online.

L’inchiesta della Guardia di Finanza

I finanzieri hanno avviato le loro indagini partendo da un’attenta analisi delle fotografie e dei post che la società pubblicava sui social network. Questi contenuti hanno rivelato un’attività frenetica, in netto contrasto con i risultati economici dichiarati nei bilanci. Tale discrepanza ha spinto gli agenti ad approfondire ulteriormente la situazione finanziaria della società.

Evasione fiscale e conseguenze

Dalle indagini è emerso che l’azienda avrebbe evaso tasse per un totale di 1,3 milioni di euro. Nonostante la pubblicità di eventi apparentemente di successo, la società non ha riportato correttamente i profitti effettivi, scegliendo invece di dichiarare perdite ricorrenti. L’inchiesta continua, mentre le autorità esaminano ulteriori aspetti fiscali e operativi della società.

Per maggiori dettagli, è possibile consultare l’articolo originale tramite il seguente link.

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Cronaca

Invia chili di marijuana per corrispondenza: la Finanza intercetta il pacco e rinviene la piantagione.

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Invia chili di marijuana per corrispondenza: la Finanza intercetta il pacco e rinviene la piantagione.

Le autorità hanno sequestrato più di 50 chili di marijuana nella provincia di Benevento, a seguito di una scoperta destinata a cambiare il corso delle indagini. Tutto è iniziato con il rinvenimento di una spedizione pronta per essere inviata in Francia. Questo ritrovamento ha dato il via a un’inchiesta più ampia che ha portato alla scoperta di una vasta piantagione.

Sequestro e investigazione

Le Fiamme Gialle sono intervenute rapidamente dopo il ritrovamento del pacco di marijuana. Questa operazione ha condotto le forze dell’ordine a una piantagione nella zona, dove sono stati sequestrati oltre 50 chili della sostanza. Il collegamento tra il pacco e la piantagione ha rivelato un’organizzazione ben strutturata pronta a esportare il prodotto oltre confine.

Implicazioni legali e prossimi passi

Le indagini approfondite stanno cercando di smascherare i responsabili dietro la produzione e il traffico di droga. Gli investigatori stanno esaminando il ruolo dei vari individui coinvolti e la possibilità di reti criminali più ampie. Si prevedono ulteriori sviluppi nei prossimi giorni, con le autorità che lavorano incessantemente per assicurare alla giustizia coloro che hanno avuto un ruolo in questa operazione illegale.

Per ulteriori dettagli sull’operazione, è possibile consultare il seguente link: Continua a leggere.

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Operazione contro i Casalesi, 14 arresti: dopo 24 anni di carcere il boss tentava di riorganizzare il clan.

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Operazione contro i Casalesi, 14 arresti: dopo 24 anni di carcere il boss tentava di riorganizzare il clan.

Operazione a Caserta: colpo al clan dei Casalesi

I carabinieri hanno dato il via a un’importante operazione a Caserta, eseguendo una misura cautelare nei confronti di 14 individui. Questa azione ha portato allo smantellamento di un gruppo criminale strettamente legato al noto cartello dei Casalesi. Il blitz segna un significativo passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata nella regione.

Dettagli dell’operazione

L’operazione è frutto di un’indagine intricata e meticolosa, diretta a scardinare la struttura del clan. Gli investigatori hanno raccolto prove inconfutabili che hanno portato all’emissione delle misure cautelari nei confronti di figure strategiche del gruppo. La loro influenza si estendeva in diversi settori, controllando attività illegali che andavano dal traffico di droga all’estorsione.

Impatti sulla comunità

La presenza del clan ha avuto effetti devastanti sulla comunità di Caserta, creando un clima di paura e intimidazione. L’intervento dei carabinieri non solo ha portato a una significativa riduzione delle attività criminali, ma ha anche segnato una nuova speranza per i residenti della zona. Le azioni legali intraprese segnano un duro colpo per il cartello, ma sottolineano anche la necessità di continuare a vigilare per prevenire una possibile riorganizzazione.

Per ulteriori dettagli sull’operazione, potete consultare l’articolo completo su Fanpage.

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Dopo una lite con la moglie aggredisce i carabinieri a testate, bloccato con un taser nel Casertano.

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Dopo una lite con la moglie aggredisce i carabinieri a testate, bloccato con un taser nel Casertano.

Un arresto tumultuoso ha avuto luogo a Vitulazio, una cittadina in provincia di Caserta, dove un uomo di 58 anni è stato fermato dai carabinieri. L’individuo, protagonista di un acceso litigio con la moglie, ha reagito violentemente contro le forze dell’ordine, costringendole a immobilizzarlo con un taser. Questo episodio ha evidenziato la crescente necessità di strumenti di difesa e controllo del territorio.

L’intervento dei carabinieri

Quando i carabinieri sono giunti sul posto, hanno trovato una situazione di tensione elevata tra l’uomo e la moglie. Nonostante i tentativi di mediarazione, il 58enne ha iniziato ad assalire gli ufficiali, cercando di colpirli ripetutamente con delle testate. Per garantire l’incolumità pubblica e personale, i militari hanno deciso di utilizzare il taser, riuscendo così a immobilizzarlo e procedere con l’arresto.

Le conseguenze dell’incidente

Questo evento sottolinea l’importanza di una formazione adeguata per le forze di polizia, soprattutto quando devono gestire situazioni di alta tensione. Inoltre, l’episodio è un chiaro segnale della necessità di interventi preventivi per affrontare le crisi familiari prima che degenerino in violenza. La comunità di Vitulazio è rimasta colpita dallo svolgersi degli eventi e si auspica un maggiore supporto psicologico e sociale per prevenire in futuro tali situazioni drammatiche.

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