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Cronaca

Cardito, opposizione all’abbattimento di un edificio: gli abitanti si chiudono dentro, fermate le ruspe

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Cardito, opposizione all’abbattimento di un edificio: gli abitanti si chiudono dentro, fermate le ruspe

Tensioni a Cardito per l’abbattimento di una palazzina: centinaia di persone barricate in casa

Cardito, un tranquillo comune del Napoletano, si trova oggi al centro di una vicenda che ha gettato nel caos l’intera comunità. L’annunciato abbattimento di una palazzina, avviato dalle autorità locali per motivi non ancora del tutto chiariti, è stato fermato dal drastico gesto di decine di residenti.

I residenti si barricano in casa

La "notizia" ha rapidamente alimentato il malcontento tra i cittadini: centinaia di persone, uniti da un forte legame di vicinato e da uno spirito di solidarietà, hanno deciso di resistere nella maniera più pacifica possibile, barricandosi all’interno delle loro dimore. Un atto controllato di resistenza civile che ha immediatamente bloccato i lavori di demolizione previsti per la giornata.

Ruspe temporaneamente bloccate

Le ruspe, già pronte per l’intervento, si sono dovute arrestare di fronte alla crescente tensione. Gli operatori, sorpresi dall’inattesa presenza massiccia di residenti, non hanno potuto far altro che sospendere le operazioni in attesa di nuove direttive. La situazione resta incerta e "gli abitanti non sono intenzionati a cedere" senza un confronto diretto con le autorità competenti.

Autorità locali sotto pressione

Le autorità locali si ritrovano ora in una situazione delicata. L’abbattimento della palazzina, ritenuto una questione di pubblica sicurezza, deve tuttavia essere gestito con attenzione per evitare ulteriori disordini. Nel frattempo, la comunità di Cardito attende risposte e un possibile compromesso che possa tutelare i diritti di tutti i coinvolti.

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Cronaca

Proroga allerta meteo in Campania, previsti temporali fino alle 12 di giovedì

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Proroga allerta meteo in Campania, previsti temporali fino alle 12 di giovedì

L’allerta meteo gialla tuttora in vigore in Campania è stata prorogata fino alle ore 12 di domani, giovedì 14 novembre: sono previsti temporali su gran parte del territorio regionale.

Prosegue il maltempo che, da questa mattina, si è abbattuto sulla Campania: la Protezione Civile ha infatti prorogato l’allerta meteo gialla, tuttora in vigore, fino alle ore 12 di domani, giovedì 14 novembre. Su tutto il territorio regionale, fatta eccezione per le zone 4 (Alta Irpinia, Sannio) e 7 (Tanagro), fino alla mezzanotte sono previste precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio temporalesco, con venti particolarmente forti dai versanti nord-orientali e mare localmente agitato; a partire dalla mezzanotte, poi, la perturbazione si estenderà anche al Tanagro, mentre lascerà l’Alto Volturno e il Matese.

La Protezione Civile della Campania sottolinea di porre particolare attenzione al rischio idrogeologico: oltre ai fenomeni previsti saranno possibili allagamenti, esondazioni, ruscellamenti, caduta massi e frane, in considerazione della fragilità dei territori. Pertanto, la Protezione Civile raccomanda i sindaci di attivare o mantenere attivi i Centri Operativi Comunali (COC) e di mettere in atto tutte le misure previste per prevenire, mitigare o contrastare i fenomeno previsti, di monitorare il verde pubblico e le strutture esposte alle sollecitazioni degli agenti atmosferici.

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Cronaca

Cane randagio torturato con l’olio bollente: orrore nella provincia di Salerno

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Cane randagio torturato con l’olio bollente: orrore nella provincia di Salerno

La vicenda, che arriva da Sala Consilina, è stata denunciata dai volontari dell’Oipa della Sezione del Vallo di Diano, che hanno rivolto un appello per avere informazioni utili a identificare il responsabile.

Un cane randagio torturato con l’olio bollente. Questa la storia di violenza che arriva da Sala Consilina, nella provincia di Salerno, denunciata via social, con tanto di video, dai volontari dell’Oipa della Sezione del Vallo di Diano. Stando a quanto rende noto l’associazione animalista, il cane randagio era solito gironzolare intorno alla stazione degli autobus di Sala Consilina e, già nei giorni scorsi, erano stati pubblicati appelli per trovargli un’adozione. Da qualche giorno, però, dell’animale non c’erano tracce, fino alla scoperta della violenza inflittagli.

Su Facebook, condividendo anche il video delle condizioni del cane, l’Oipa scrive: La ragazza che lo accudiva ha telefonato alla nostra delegata in cerca, disperata, di aiuto. Subito si sono attivati i volontari Oipa per condurlo presso la Clinica Veterinaria Salluzzi. Da un primo controllo pare che al cagnolino sia stato gettato dell’olio bollente lungo tutto il corpo. Guardate come l’hanno ridotto. Torturato con l’intento di volerlo uccidere lentamente”.

L’Oipa, infine, lancia anche un appello affinché chiunque abbia informazioni utili a pervenire all’identità del responsabile le condivida: “Chiediamo a tutti coloro conoscono questo, sfortunato, cucciolotto di aiutarci nelle ricerche del colpevole, affinché la bestia umana non possa più colpire altre anime innocenti”.

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Cronaca

Treno guasto nel Casertano: ritardi fino a 4 ore per Alta Velocità, Intercity e Regionali

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Treno guasto nel Casertano: ritardi fino a 4 ore per Alta Velocità, Intercity e Regionali

Treni fermi nel Casertano dopo un guasto tra Valle di Maddaloni e Maddaloni Superiore: fino a 4 ore di ritardi per i convogli che attraversano la zona.

Immagine di repertorio

La circolazione ferroviaria si è paralizzata nel Casertano dal primo mattino di oggi, dopo il guasto di un treno avvenuto alle 8.40 tra Valle di Maddaloni e Maddaloni Superiore. Lo ha fatto sapere Trenitalia, che specifica si tratti di un treno di “altra impresa ferroviaria”. Ma la circolazione è andata rapidamente in tilt e anche dopo diverse ore si registrano rallentamenti ai treni dell’Alta Velocità, Intercity e Regionali che, fa sapere la società “possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 360 minuti”, in attesa che venga ultimato l’intervento del locomotore di soccorso.

In particolare, i Treni Alta Velocià e Intercity direttamente coinvolti sono:

  • FR 8302 Lecce (6:05) – Roma Termini (11:55): fermo a San Lorenzo Maggiore dalle ore 10:23
  • FR 9511 Milano Centrale (6:10) – Lecce (15:50): fermo a Caserta dalle ore 11:11
  • FA 8306 Lecce (7:10) – Roma Termini (12:55): fermo a Benevento dalle ore 11:07
  • IC 716 Bari Centrale (7:05) – Napoli Centrale (11:15): fermo a Solopaca dalle ore 10:23
  • IC 703 Roma Termini (7:28) – Bari Centrale (13:54): fermo a Caserta dalle ore 10:55

Inoltre, Trenitalia ha fatto sapere che:

Sciopero treni Alta Velocità sabato 9 e domenica 10 novembre: a rischio le Frecce Trenitalia

Il treno FA 8348 Bari Centrale (6:10) – Roma Termini (10:03) oggi termina la corsa a Dugenta.
I passeggeri possono proseguire il viaggio con il servizio sostitutivo con bus…

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