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Cronaca

Al Parco Verde la droga si pagava come la “pizza a otto”: i rifornimenti venivano saldati dopo una settimana

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Al Parco Verde la droga si pagava come la “pizza a otto”: i rifornimenti venivano saldati dopo una settimana

Il clan Gallo-Angelino acquistava droga dal Nord Italia e dalla Calabria, con la cocaina che veniva venduta a credito negli spacci del Parco Verde di Caivano.

Origini e Modalità di Approvvigionamento

Il clan si forniva di droga da fonti localizzate nel Nord Italia e in Calabria, garantendo un costante flusso di cocaina verso le piazze di spaccio locali. Questo approccio assicurava una disponibilità continua della sostanza, facilitando l’operazione degli spacciatori che vendevano la droga a credito.

Vendite a Credito

Una delle peculiarità del sistema era la vendita della cocaina a credito alle piazze di spaccio del Parco Verde di Caivano. Questa modalità di pagamento consentiva di rifornirsi subito e di effettuare il pagamento dopo una settimana, stabilendo un sistema di fiducia tra fornitori e spacciatori.

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Cronaca

Scontro frontale a Napoli: auto ribaltata, deceduta 19enne di Casoria, 5 ragazzi feriti. Stavano tornando dal pub.

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Scontro frontale a Napoli: auto ribaltata, deceduta 19enne di Casoria, 5 ragazzi feriti. Stavano tornando dal pub.

Un tragico incidente stradale si è verificato a Secondigliano, coinvolgendo un gruppo di giovani che tornavano da una serata passata in giro. La vittima è una ragazza di 19 anni proveniente da Casoria. L’incidente ha anche causato il ferimento di altri cinque ragazzi. Questo drammatico evento è avvenuto nei pressi della zona dove si stava tenendo il concerto Red Bull a Scampia, un’area che i ragazzi hanno attraversato senza fermarsi dopo aver appena consumato un panino.

Le dinamiche dell’incidente

Le circostanze che hanno portato a questo evento devastante sono ancora oggetto di indagine. Le prime ricostruzioni suggeriscono che ci sia stato uno scontro frontale tra due veicoli, uno dei quali si è ribaltato a seguito dell’impatto. Le autorità stanno lavorando per determinare le responsabilità e capire esattamente come si siano svolti i fatti. La notte del concerto aveva attirato molte persone in zona, il che ha reso le strade particolarmente trafficate.

Le reazioni della comunità

La notizia dell’incidente ha lasciato un segno profondo nella comunità locale, che esprime solidarietà e vicinanza alle famiglie coinvolte. Eventi simili sottolineano l’importanza di promuovere la sicurezza stradale, specialmente in contesti che vedono un’alta concentrazione di giovani e di eventi pubblici. L’incidente ha scatenato un’ondata di dolore e riflessioni sulla necessità di migliorare le condizioni di sicurezza stradale.

Ulteriori dettagli sull’accaduto e informazioni relative alle indagini in corso possono essere trovati seguendo il link continua a leggere.

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A Napoli, scippato uno smartphone a un turista svizzero da uno scooter: trascinato, riporta fratture alle gambe, prognosi di 41 giorni.

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A Napoli, scippato uno smartphone a un turista svizzero da uno scooter: trascinato, riporta fratture alle gambe, prognosi di 41 giorni.

Un turista svizzero di 32 anni è stato vittima di una rapina nel centro storico di Napoli. L’incidente è avvenuto in via San Giovanni Maggiore Pignatelli, situata nella famosa zona dei Decumani. Il turista, mentre passeggiava per le strade della città partenopea, è stato avvicinato da uno scooterista che gli ha sottratto con forza lo smartphone, trascinandolo a terra nel tentativo di fuggire.

Dettagli dell’incidente

La rapina è avvenuta rapidamente, cogliendo di sorpresa il turista. L’aggressore, approfittando della distrazione del giovane uomo, è riuscito a trascinarlo, causandogli diverse ferite. Le autorità hanno confermato che il turista ha riportato fratture alle gambe, per le quali sono stati necessari ben 41 giorni di prognosi.

Intervento delle autorità

Dopo l’incidente, sono intervenuti prontamente i carabinieri della zona, che hanno avviato le indagini per individuare e catturare il responsabile. La sicurezza nelle aree turistiche di Napoli è diventata una priorità per le forze dell’ordine, che si stanno impegnando per prevenire ulteriori episodi simili. La vicenda ha suscitato preoccupazione tra i residenti e i visitatori, che ora si interrogano sulla sicurezza nella città.

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Cronaca

Sisma a Napoli, sequenza di scosse sismiche ai Campi Flegrei: il movimento più intenso di magnitudo 2.4 alle ore 6.

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Sisma a Napoli, sequenza di scosse sismiche ai Campi Flegrei: il movimento più intenso di magnitudo 2.4 alle ore 6.

Una serie di scosse ha scosso i Campi Flegrei a partire dalle 6 di questa mattina. Il terremoto più significativo ha registrato una magnitudo di 2,4, con epicentro situato sotto la Tangenziale di Napoli. La popolazione locale è stata svegliata dai tremori, portando molti a cercare informazioni immediate sulle cause e le conseguenze potenziali. Per ulteriori dettagli, continua a leggere.

Impatto Locale

Quest’ultima serie di scosse nei Campi Flegrei ha riacceso le preoccupazioni negli abitanti della zona, già abituati a frequenti fenomeni sismici. La Protezione Civile ha monitorato la situazione sin dal primo movimento tellurico, fornendo aggiornamenti costanti ai cittadini. Le scuole e gli edifici pubblici nella zona hanno attivato i protocolli di emergenza per garantire la sicurezza di tutti.

Misure Precauzionali

A seguito delle scosse, le autorità hanno esortato i residenti a mantenere la calma e seguire le linee guida di sicurezza fornite durante eventi sismici. È stato consigliato di rimanere lontani dagli edifici danneggiati e di avere un kit di emergenza a portata di mano. Le autorità locali continuano a valutare la situazione per determinare se siano necessarie ulteriori misure preventive.

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