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Cronaca

A Ercolano demolito il negozio di Piero Sabbarese, consigliere comunale e aspirante sindaco.

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A Ercolano demolito il negozio di Piero Sabbarese, consigliere comunale e aspirante sindaco.

Ladri assaltano il negozio di Piero Sabbarese: danni ingenti ad Ercolano

Una notte di paura ad Ercolano, dove il negozio di Piero Sabbarese, consigliere comunale di Azione e futuro candidato sindaco, è stato preso di mira da un gruppo di ladri che hanno causato notevoli danni alla struttura.

"Non credo ai complotti"

Il consigliere Piero Sabbarese, noto per la sua attività politica con Azione e la sua candidatura a sindaco di Ercolano, ha commentato con fermezza l’accaduto: "Non credo ai complotti, ma se pensano di intimidirmi sbagliano di grosso". Queste parole dimostrano la determinazione di Sabbarese a proseguire con i suoi impegni nonostante l’incidente.

Ingenti danni al negozio

L’attacco si è verificato in piena notte e ha lasciato il negozio gravemente danneggiato. Le vetrine infrante e gli scaffali saccheggiati raccontano di un’operazione mirata e violenta. La comunità di Ercolano è rimasta sconcertata davanti a un atto così audace.

La reazione della comunità

La popolazione locale si è mostrata solidale con Sabbarese, dimostrando vicinanza e sostegno in questo momento difficile. Questo evento ha acceso nuovamente i riflettori sulla sicurezza del territorio e sui rischi legati alla crescente escalation di criminalità.

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Cronaca

L’Audi R8 a 330 km/h del capo Esposito di Bagnoli per la fuga.

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L’Audi R8 a 330 km/h del capo Esposito di Bagnoli per la fuga.

Arrestato "lo Scognato", boss di Bagnoli

Massimiliano Esposito, capoclan di Bagnoli noto come "lo Scognato", è finito in manette a Qualiano (Napoli). Le forze dell’ordine hanno orchestrato un’operazione impeccabile bloccando ogni possibile via di fuga per il boss, che avrebbe tentato di sfuggire a bordo della sua potente Audi R8.

Un’operazione impeccabile

La polizia ha individuato Esposito in una delle zone periferiche di Qualiano. Avendo ricevuto informazioni sulla sua posizione, gli agenti hanno rapidamente chiuso tutte le strade circostanti, rendendo impossibile una fuga. Era noto che il capoclan utilizzasse un’Audi R8, un’auto sportiva in grado di raggiungere velocità elevatissime, per la sua latitanza.

Il "bolide" per la latitanza

L’Audi R8 di Esposito è diventata un simbolo della sua latitanza. Capace di raggiungere i 330 km/h, l’auto rappresentava un asset chiave per sfuggire alle autorità. Tuttavia, la rapidità di intervento e la strategia adottata dalle forze dell’ordine hanno privato "lo Scognato" del suo mezzo di fuga, portando alla sua cattura senza incidenti.

Le reazioni nel quartiere di Bagnoli

La notizia dell’arresto di Massimiliano Esposito si è diffusa rapidamente nel quartiere di Bagnoli, dove il capoclan aveva consolidato il suo potere negli anni. Gli abitanti si sono mostrati divisi tra chi esprime sollievo e chi teme ripercussioni a seguito dell’azione delle forze dell’ordine.

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Cronaca

Giovane calciatore della Salernitana, 15enne pugnalato a Casoria. Il club: “Ti aspettiamo presto”

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Giovane calciatore della Salernitana, 15enne pugnalato a Casoria. Il club: “Ti aspettiamo presto”

Giovane calciatore accoltellato a Casoria

Nella notte tra il 19 e il 20 ottobre, un tragico evento ha scosso la comunità di Casoria. Un ragazzo di 15 anni è stato accoltellato nei pressi dell’Uci Cinemas, un episodio che ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti e non solo. Il giovane coinvolto è stato identificato come un calciatore della Salernitana, un dettaglio che ha attirato l’attenzione non solo degli appassionati di calcio, ma di tutta la comunità sportiva italiana.

La Salernitana esprime vicinanza

La Salernitana, società calcistica in cui il 15enne milita, ha voluto manifestare la propria vicinanza al giovane atleta e alla sua famiglia in questo momento difficile. Attraverso un messaggio pubblico, il club ha espresso gli auguri di una rapida guarigione al loro promettente giocatore, evidenziando l’importanza di un ritorno in campo una volta superato questo difficile periodo. ‘Ti aspettiamo presto’, hanno dichiarato, sottolineando l’affetto e il sostegno dell’intera squadra e della tifoseria.

Solidarietà del mondo sportivo

L’intera comunità sportiva si è stretta attorno al giovane calciatore e alla sua famiglia, mostrando solidarietà e desiderio di giustizia. Questo caso di violenza ha aperto un dibattito sulla sicurezza dei giovani e degli spazi pubblici, soprattutto in contesti frequentati da adolescenti. Continua a leggere

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Cronaca

Catturato il boss Massimiliano Esposito, noto come “lo Scognato” di Bagnoli, latitante da un mese.

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Catturato il boss Massimiliano Esposito, noto come “lo Scognato” di Bagnoli, latitante da un mese.

Arresto a Qualiano: fermato Massimiliano Esposito

Preso a Qualiano (Napoli) il ricercato Massimiliano Esposito, alias "lo Scognato", ritenuto a capo del clan di camorra di Bagnoli. L’operazione è avvenuta nella giornata di ieri quando le forze dell’ordine sono riuscite a localizzare e fermare Esposito, mettendo fine alla sua latitanza.

Il capo clan di Bagnoli era ricercato da un mese

Esposito, noto nel mondo della malavita come "lo Scognato", era ricercato ormai da un mese. L’operazione, condotta con precisione dalle autorità, ha condotto al suo arresto a Qualiano, un comune in provincia di Napoli. L’arresto rappresenta un significativo passo avanti nella lotta contro la camorra locale, in particolare contro il clan che operava a Bagnoli.

La camorra napoletana sotto i riflettori

Questo arresto riaccende i riflettori sul problema della camorra a Napoli e in tutta la Campania, dove clan come quello di cui Esposito era presunto capo continuano ad operare, nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine. L’arresto di Esposito potrebbe rappresentare non solo un colpo al suo clan, ma anche un segnale importante nella lotta più ampia contro il crimine organizzato nella regione.

Per ulteriori dettagli sull’operazione e sul profilo del ricercato, è possibile consultare l’articolo completo qui.

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