Cronaca
Targhe false e telaio contraffatto: l’auto rubata un anno fa circolava ancora nel Napoletano
La Polizia Stradale ha recuperato un veicolo rubato nel settembre 2023 a Marano (Napoli). Il veicolo è stato intercettato a Nola, presentava targhe francesi e un telaio contraffatto.
Recupero del Veicolo
Operazioni recenti della Polizia Stradale hanno portato al ritrovamento di un’auto rubata nel settembre 2023 a Marano, in provincia di Napoli. L’auto è stata individuata a Nola, dove circolava con targhe francesi falsificate. In seguito a controlli approfonditi, è emerso che anche il telaio era stato manomesso per occultare la provenienza del veicolo.
Controlli e Procedure
Durante un controllo di routine, gli agenti della Polizia Stradale hanno notato alcune discrepanze nei documenti dell’auto, che hanno portato a un esame più dettagliato del mezzo. Questo ha rivelato la presenza di un telaio contraffatto, segnalandolo come un veicolo rubato. L’auto, originariamente rubata a Marano, è stata sequestrata e sono in corso indagini per risalire agli autori del furto e della successiva alterazione del veicolo.
Cronaca
Arrestati 15 a Napoli per prestiti con tassi d’interesse del 100% mensile
Gli indagati avrebbero estorto denaro a due uomini residenti nel quartiere Poggioreale, applicando interessi superiori al 100% mensile. Ancora un ricercato a piede libero.
L’operazione delle Forze dell’Ordine
Un’operazione condotta dalle Forze dell’Ordine ha portato all’arresto di 15 persone, tutte accusate di estorsione. Gli arrestati facevano parte di un’organizzazione che prestava soldi a tassi usurai, ottenendo guadagni illeciti e mettendo in difficoltà economica numerosi residenti del quartiere.
L’indagine in dettaglio
Le autorità hanno scoperto che l’organizzazione applicava interessi superiori al 100% mensile, un livello di usura estremamente elevato. Nonostante queste misure stringenti, un individuo coinvolto nell’inchiesta è ancora ricercato ed è riuscito a sfuggire alla cattura, continuando a rappresentare una minaccia per la comunità locale.
Continua a leggere: Prestavano soldi con il 100% di interessi al mese: 15 arresti a Napoli
Cronaca
Tutti gli inquilini sono abusivi e sottraggono energia elettrica: scoperta in un edificio di 10 appartamenti.
Raffica di denunce a Sant’Antimo, nella provincia di Napoli: sanzionati inquilini, che erano tutti abusivi e rubavano l’energia elettrica, ma anche il proprietario dell’immobile. Per la palazzina è stata inoltre richiesta l’inagibilità. Continua a leggere
Inquilini abusivi e furto di energia
Nella palazzina di Sant’Antimo, situata nella provincia di Napoli, è stata scoperta una situazione di totale irregolarità. Gli inquilini, infatti, non solo occupavano gli appartamenti in maniera abusiva, ma rubavano anche energia elettrica in modo illecito. Le autorità sono intervenute prontamente, trovandosi di fronte a uno scenario preoccupante: una struttura che ospitava inquilini senza alcun contratto regolare e che si procuravano l’energia elettrica mediante connessioni clandestine.
Proprietario dell’immobile sotto accusa
Non solo gli inquilini sono stati sanzionati. Anche il proprietario dell’immobile è finito sotto accusa, ritenuto responsabile per aver permesso e tollerato la situazione di illegalità all’interno della propria proprietà. A seguito delle verifiche, le autorità hanno richiesto l’inagibilità dell’edificio, aggravando ulteriormente la posizione del proprietario.
Cronaca
Saviano crolla, Antonio estubato dopo l’esplosione che ha ucciso due figli, la moglie e la madre.
Migliorano le condizioni del 40enne gravemente ferito nel crollo a Saviano (Napoli). L’uomo è stato estubato e ora respira autonomamente, anche se le sue condizioni restano gravi. Continua a leggere
L’incidente di Saviano
L’incidente che ha coinvolto il 40enne si è verificato a Saviano, un comune in provincia di Napoli. L’esplosione ha avuto conseguenze devastanti, causando il crollo della struttura in cui si trovavano le vittime. Nonostante l’estubazione rappresenti un miglioramento, le condizioni dell’uomo rimangono critiche e sotto stretta osservazione medica.
Le vittime della tragedia
L’esplosione ha causato la morte di due figli, della moglie, e della madre del 40enne. Questo evento ha lasciato un segno indelebile nella comunità di Saviano, che si è stretta attorno ai sopravvissuti e alle vittime. La ricostruzione dell’incidente è ancora in corso, con le autorità locali che stanno cercando di determinare le cause esatte del crollo per evitare future tragedie simili.