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Cronaca

A Napoli Nutella vegana venduta a metà prezzo, ma il carico era rubato.

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A Napoli Nutella vegana venduta a metà prezzo, ma il carico era rubato.

Sequestrati 300 barattoli di Nutella Plant-based: la scoperta a Napoli

Circa 300 barattoli di Nutella Plant-based sono stati sequestrati in un alimentari situato nel centro storico di Napoli, precisamente nei vicoli più nascosti. È emerso che questi prodotti facevano parte di un carico rubato a giugno.

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Indagine e Operazione delle Forze dell’Ordine

Le forze dell’ordine hanno intercettato la merce rubata durante un controllo di routine. Grazie alla segnalazione di un residente, gli investigatori sono riusciti a localizzare l’alimentari che vendeva i barattoli di Nutella vegana a metà prezzo.

L’operazione ha coinvolto diverse unità operative che sono intervenute rapidamente per mettere in sicurezza la merce, evitando così che venisse ulteriormente distribuita. Il proprietario dell’alimentari è stato denunciato e rischia gravi conseguenze legali.

Origini del Furto e Vendita Illegale

Il carico di Nutella Plant-based era stato rubato a giugno durante il trasporto verso un importante centro di distribuzione. Gli inquirenti sospettano che il furto sia stato orchestrato da un’organizzazione criminale ben organizzata.

La scoperta della merce rubata in un negozio del centro storico di Napoli solleva preoccupazioni sulla diffusione di prodotti rubati e contraffatti nel mercato locale. Le autorità stanno intensificando le indagini per identificare tutti i responsabili e mettere fine a queste attività illecite.

Per ulteriori dettagli su questa vicenda, leggi l’articolo completo su Fanpage.

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Cronaca

Domenica in piazzetta il giorno dopo la morte di Arcangelo. “Non era il cugino di Renato, non siamo parenti dei Caiafa”

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Domenica in piazzetta il giorno dopo la morte di Arcangelo. “Non era il cugino di Renato, non siamo parenti dei Caiafa”

Dopo il clamore seguito alla morte di Arcangelo Correra, in via dei Tribunali a Napoli nessuno parla, se non per pochi momenti per ricordare il ragazzo. Intanto proseguono le indagini.

Arcangelo Correra

C’è silenzio a via dei Tribunali a Napoli. Nessuno ha voglia di parlare e molti, forse, vorrebbero dimenticare. Ma non è possibile. Non è possibile perché a pochi passi, a piazzetta Sedil Capuano, ci sono ancora i segni di una città che ha sepolto di nuovo una parte del suo futuro.

In silenzio, gli amici e i parenti di Arcangelo Correra, osservano ciò che resta di quello che è stato definito “un gioco finito male” o un “colpo partito per sbaglio“. Tutte ipotesi al centro delle indagini. Nessuno riesce a spiegarsi cosa sia accaduto. A saperlo sono in pochi. Uno avrà 18 anni per sempre ed è in attesa di una degna sepoltura. L’altro è un suo amico, si chiama Renato Caiafa e ha lungamente spiegato la dinamica di quanto avvenuto in Questura. Il resto sono eventuali testimoni che potrebbero aggiungere nuovi tasselli alla storia.

Nel viavai di una domenica che non è come le altre, è il ricordo di Arcangelo Correra  l’unica cosa che riesce a interrompere il silenzio. “Aveva da poco compiuto 18 anni, volevo regalargli l’iscrizione alla scuola guida. Ne avevamo parlato venerdì, dovevo regalagli anche un viaggio”, spiega una delle tante persone che ha cresciuto il giovane, come se fosse un figlio suo. Tutti quando ne parlano utilizzano il presente. E chiedono rispetto per un dolore improvviso e inaspettato.

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Cronaca

Scontro tra auto all’Arenella, incidente stradale a via Niutta: arrivano carabinieri e vigili

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Scontro tra auto all’Arenella, incidente stradale a via Niutta: arrivano carabinieri e vigili

Incidente stradale a via Niutta all’Arenella. Scontro tra due auto. Sul posto i carabinieri e la polizia locale.

Foto Fanpage.it

Scontro tra due auto nella giornata di oggi nel quartiere dell’Arenella. L’incidente stradale è avvenuto attorno a mezzogiorno a via Niutta, strada centralissima del quartiere collinare, all’incrocio con via Stasi. Una delle vetture è rimasta poi incastrata sullo spartitraffico centrale. Nessuna delle due auto è sembrata poi più in grado di marciare. Sul posto sono arrivati i carabinieri e, successivamente, anche gli agenti della Polizia Locale del reparto Infortunistica Stradale per eseguire i rilievi del caso. Secondo le prime informazioni, non ci sarebbero stati feriti gravi, nonostante la violenza dell’impatto che ha pesantemente danneggiato le due autovetture coinvolte.

Incidente stradale in via Niutta domenica 10 novembre

A causa dell’incidente, le auto coinvolte nel sinistro sono rimaste per alcune ore al centro della carreggiata, contribuendo ad alimentare il traffico domenicale. L’incidente è avvenuto nella giornata di oggi, domenica 10 novembre 2024, nella strada della V Municipalità Vomero-Arenella. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Saranno gli accertamenti delle forze dell’ordine a stabilire eventuali responsabilità. Non è escluso che possano essere acquisite anche eventuali immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona per cercare di avere ulteriori elementi per ricostruire la vicenda.

Purtroppo, si tratta dell’ennesimo incidente…

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Da un commento sui social i carabinieri scoprono i responsabili di una rissa a Grazzanise

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Da un commento sui social i carabinieri scoprono i responsabili di una rissa a Grazzanise

Una rissa con dieci persone davanti a un bar scoperta grazie ad un post su Facebook: cinque denunciati, si indaga per arrivare agli altri.

Il commento ad un post su un noto social network: è bastato questo per permettere ai carabinieri di ricostruire la rissa avvenuta il 2 novembre scorso in piazza Montervergine a Grazzanise, in provincia di Caserta. Qui, secondo la ricostruzione dei carabinieri, sarebbe scoppiato un litigio per futili motivi tra due sedicenni, inizialmente, ai quali poi si sarebbero aggiunte altre dieci persone tra minorenni e maggiorenni: il tutto, davanti ad un bar della piazza cittadina. Grazie alle registrazioni ricavate dai sistemi di videosorveglianza di quest’ultimo, e dall’ascolto di persone informate sui fatti, i militari dell’Arma hanno ricostruito il tutto.

E sono così arrivate le denunce: identificati e denunciate cinque persone, tra cui un 25enne, un 18enne e due 16enni di Santa Maria La Fossa, oltre ad un 16enne di Grazzanise: per tutti è stato richiesto il Daspo Urbano per impedirgli di frequentare locali pubblici e aree urbane. Indagini che proseguono ora per identificare gli altri responsabile e accertare dinamiche e responsabilità. Dai controlli è anche stato scoperto un 30enne di Grazzanise in possesso di un coltello a serramanico con lama di 7,5 cm, rinvenuto nel vano porta oggetti della sua vettura, estraneo ai fatti ma scoperto proprio nelle ore successive grazie ad un servizio coordinato di controllo del territorio.

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