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Cronaca

Ventiduenne investito da un’auto a Eboli decede in ospedale: incidente sulla Statale 19

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Ventiduenne investito da un’auto a Eboli decede in ospedale: incidente sulla Statale 19

Un terribile incidente sulla Statale 19 a Eboli ha provocato la morte di un giovane di 22 anni. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Eboli, il ragazzo non è sopravvissuto alle ferite riportate e si è spento nella notte. I carabinieri hanno avviato le indagini per determinare le dinamiche dell’incidente.

La dinamica dell’incidente

L’incidente è avvenuto sulla Statale 19, una strada tristemente nota per la sua pericolosità. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane è stato travolto da un’auto mentre attraversava la strada. I soccorsi sono giunti rapidamente sul luogo del sinistro e il ragazzo è stato immediatamente trasportato in ospedale.

Intervento dei soccorsi

Nonostante i tempestivi soccorsi e gli sforzi del personale medico dell’ospedale di Eboli, il giovane non ce l’ha fatta. Le ferite riportate nell’incidente si sono rivelate fatali e il ragazzo è deceduto nella notte tra lo sgomento e il dolore dei familiari.

Le indagini dei carabinieri

I carabinieri stanno indagando per chiarire le circostanze dell’incidente. Sono stati ascoltati eventuali testimoni e sono in corso i rilievi per ricostruire esattamente quanto accaduto. La loro speranza è di fare chiarezza su dinamiche e responsabilità per permettere alla giustizia di fare il suo corso.

La comunità in lutto

La notizia della tragica scomparsa del giovane ha scosso profondamente la comunità di Eboli, che si stringe intorno alla sua famiglia in questo momento di grande dolore. L’incidente pone nuovamente l’attenzione sulla sicurezza stradale e sull’importanza di adottare comportamenti responsabili alla guida.

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Cronaca

Ragazzo ucciso a Napoli, il 19enne fermato: “Pistola trovata in strada, poi è partito un colpo”

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Ragazzo ucciso a Napoli, il 19enne fermato: “Pistola trovata in strada, poi è partito un colpo”

Renata Caiafa, indagato per l’omicidio di Arcangelo Correra, ha spiegato di aver trovato la pistola in strada, e che il colpo sarebbe partito per caso.

A sinistra Renato Caiafa, a destra Arcangelo Correra

A sinistra Renato Caiafa, a destra Arcangelo Correra

Una disgrazia, di cui si è detto profondamente dispiaciuto. Questa la versione data agli inquirenti da Renato Caiafa, il 19enne fermato dopo la morte di Arcangelo Correra, ucciso da un colpo di pistola. L’ha raccontato il suo avvocato, Annalisa Recano. Il giovane avrebbe anche detto di aver trovato la pistola in strada, poggiata alla ruota di una macchina parcheggiata, e di non aver neanche capito se fosse vera o meno. In quegli istanti sarebbe partito il colpo che ha poi colpito Arcangelo Correra, morto in ospedale poche ore dopo essere arrivato in condizioni gravissime. Al momento, Caiafa è denunciato a piede libero per omicidio colposo, nonché arrestato per i reati di porto clandestino di arma e sparo in luogo pubblico.

Arcangelo Correra, 18 anni e incensurato, è morto a causa di un proiettile alla testa esploso nella tarda notte di sabato 9 novembre in via Tribunali a Napoli, e fin dai primi momenti successivi alla tragedia è sembrata farsi avanti l’ipotesi del colpo accidentale. Circostanza su cui gli inquirenti non si sbilanciano ufficialmente, ma che in queste ore continua a prendere corpo in maniera sempre più sostanziale. La sua morte, in ogni caso, ha aperto un forte dibattito sulla circolazione delle armi tra i più giovani. E non solo: Roberto Saviano, solo pochi giorni fa, aveva spiegato che “

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Incidente nella Galleria della Vittoria a Napoli, quattro automobili coinvolte

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Incidente nella Galleria della Vittoria a Napoli, quattro automobili coinvolte

Maxi tamponamento nella Galleria della Vittoria di Napoli: quattro automobili coinvolte, non ci sono feriti ma solo qualche contuso.

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Maxi tamponamento nella Galleria della Vittoria di Napoli: almeno quattro le automobili coinvolte, con una che per poco non ha “scavalcato” il New Jersey divisorio, finendoci però sopra con la parte superiore dell’auto. La vicenda è accaduta questa notte, nel tratto di galleria che da piazza Vittoria va verso Via Acton: ancora da accertare l’esatta dinamica del tutto: il bilancio finale ha visto quattro automobili tamponarsi a vicenda. Non è escluso che una distrazione alla guida in prossimità del semaforo all’incrocio tra via Acton e via Cesario Console possa aver innescato il tutto. I tre feriti sono un ragazzo di 22 anni, alla guida della Fiat Panda rossa e il suo passeggero, oltre al conducente di una delle altre vetture coinvolte nell’impatto. Nessuno, comunque, è in condizioni gravi.

Galleria che, tra le altre cose, resterà chiusa dalle 23 alle 6 del mattino seguente a partire da domani lunedì 11 e fino a giovedì 14 novembre, per consentire urgenti lavori di manutenzione alla rete elettrica. Circolazione veicolare che sarà interrotta solo in una direzione per consentire urgenti lavori di manutenzione alla rete elettrica. Le restrizioni, valide dalle ore 23 alle 6.30, sono state decise con una ordinanza comunale: durante il…

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Aggredisce una guardia giurata e prova a rubargli la pistola, paura nella stazione metro Dante

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Aggredisce una guardia giurata e prova a rubargli la pistola, paura nella stazione metro Dante

Un 26enne extracomunitario ha danneggiato le obliteratrici e poi aggredito una guardia giurata cercando di rubargli la pistola: arrestato dai carabinieri.

Ha aggredito una guardia giurata nella stazione della Linea 1 della metropolitana di Piazza Dante a Napoli, provando anche a prendergli la pistola dalla fondina: ma è stato fermato dai carabinieri, ai quali ha provato anche ad opporre resistenza cercando di divincolarsi a suon di calci. Alla fine però è stato arrestato e portato in carcere, in attesa di giudizio: dovrà rispondere di tentata rapina, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio. Per la guardia giurata, ferite giudicate guaribile in dieci giorni.

La vicenda è accaduta nella serata appena trascorsa, all’interno della stazione Dante della Linea 1 della metropolitana di Napoli: tra turisti e cittadini, c’è anche un 26enne che viene notato da una guardia giurata in servizio mentre danneggia alcune delle obliteratrici installate nella stazione. Il giovane, visibilmente ubriaco, viene avvicinato dalla guardia giurata che lo invita a smetterla e ad andarsene, ma di pronta risposta lo aggredisce. Nella colluttazione, il 26enne prova anche a disarmare il vigilante, cercando di sfilargli la pistola dalla fondina: ma nel frattempo arrivano i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli, avvertiti da numerose chiamate al 112 di persone terrorizzate. Il 26enne prova ad opporsi all’arresto, dimenandosi e scalciando, ma alla fine fine viene bloccato ed arrestato. Si…

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