Cronaca
TikTok e Napoli: Il Sensazionalismo oltre la Realtà
TikTok e la Cattiva Pubblicità su Napoli: Quando il Sensazionalismo supera la Realtà
Negli ultimi anni, TikTok si è affermato come uno dei social media più influenti, specialmente tra i giovani. Tuttavia, questa piattaforma spesso trasmette un’immagine distorta e negativa di Napoli e della Campania, utilizzando video datati e materiale obsoleto per descrivere una realtà di degrado e abbandono.
Un Sensazionalismo Dannoso
Questo sensazionalismo, alimentato dal desiderio di ottenere visualizzazioni e interazioni, contribuisce a creare una narrativa falsa e dannosa per una delle regioni più ricche di storia e cultura del nostro Paese. Un esempio emblematico è il recente episodio del crollo del ballatoio alla vela Celeste di Scampia. Una tragedia che ha profondamente colpito la comunità locale è stata sfruttata da TikTok per scopi commerciali, con video e dirette live piene di pubblicità.
La Rappresentazione Distorta di Napoli
TikTok descrive una Napoli che non esiste, dando spazio a personaggi che non rappresentano il meglio della nostra terra. Questi individui, spesso scelti per la loro capacità di suscitare scandalo o clamore, non offrono modelli positivi per le nuove generazioni. Al contrario, rafforzano stereotipi negativi e diffondono un’immagine di Napoli come città di degrado e pericolo.
Una Piattaforma Chiusa al Dialogo
Nonostante TikTok sia ormai parte integrante delle abitudini digitali di molti campani, la piattaforma non sembra mostrare alcun interesse nel dialogare con le istituzioni o i media ufficiali. Il recente esaurimento del famigerato "fondo TikTok" ha ulteriormente ridotto l’attrattiva del social cinese, facendo sì che molti creatori di contenuti cerchino alternative come Instagram, YouTube, Facebook o X, ritenute più affidabili. La risposta di TikTok è un muro di silenzio e ignoranza nei confronti delle richieste di chiarimento.
Preoccupazioni per la Mancanza di Trasparenza
Questa mancanza di trasparenza è preoccupante anche per le forze dell’ordine, che trovano notevoli difficoltà nel contattare TikTok in caso di necessità. Questo atteggiamento chiuso solleva dubbi sulla presenza di un simile social nel nostro Paese, dove informazione e sicurezza dovrebbero avere la precedenza su logiche di mercato.
La Voce delle Testate Giornalistiche
Noi di Cronache della Campania abbiamo tentato, senza successo, di ottenere risposte dall’Ufficio stampa di TikTok riguardo alle nostre preoccupazioni. Il silenzio ricevuto, condiviso anche da altre testate giornalistiche, non fa altro che confermare la scarsa volontà della piattaforma di confrontarsi con chi cerca di portare alla luce le problematiche legate alla sua gestione.
La Soluzione: Consapevolezza e Azione Collettiva
La soluzione a questo problema non può essere semplicemente chiedere agli utenti di smettere di usare TikTok, ma piuttosto lavorare su una presa di coscienza collettiva. I cittadini campani devono rendersi conto che questa narrazione non è rappresentativa della realtà e offre una visione sbagliata della nostra terra agli occhi dei possibili turisti.
Un Esempio di Comunicazione Responsabile
Il degrado va raccontato con serietà ed esperienza, come dimostra Simone Cicalone, un professionista che opera principalmente su YouTube. Cicalone ha saputo affrontare tematiche complesse senza scadere nel sensazionalismo. A differenza di un social cinese come TikTok, Cicalone si distingue per la sua capacità di comunicare con competenza e autenticità, offrendo una narrazione veritiera e approfondita.
Continuare a Chiedere Responsabilità
Il futuro di TikTok resta incerto, ma la risposta sta nelle mani degli utenti e della comunità. Il silenzio calerà su TikTok? Forse, ma solo se noi continueremo a rimanere vigili e a chiedere una maggiore responsabilità e trasparenza da parte di chi gestisce questa piattaforma.
Facciamo in modo che la nostra voce conti, per una Napoli raccontata nella sua verità, senza distorsioni né superficialità.
