Cronaca
Ragazzo di 14 anni sfida i carabinieri senza casco e col coltello
<img src="https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/30/2024/08/motorini-impennano-piazza-Dante_censored-1722869421393-300x225.jpg" /><br />Inseguimento e colluttazione nella notte, il ragazzo era stato intercettato in piazza Dante. Era stato già segnalato per tentata rapina e possesso di manganello.<br /><a href="https://www.fanpage.it/napoli/a-14-anni-senza-casco-e-col-coltello-affronta-i-carabinieri-che-ca-vuoi-da-me/">Continua a leggere</a>
<strong>Caos Notturno in Piazza Dante: Giovane di 14 Anni Arrestato
Nella tarda serata di ieri, Piazza Dante è stata teatro di un grave episodio che ha coinvolto un ragazzo di soli 14 anni. L’adolescente, già segnalato per tentata rapina e trovato in possesso di un manganello, è stato intercettato dai carabinieri, dando vita a un rocambolesco inseguimento che ha culminato in una colluttazione.
Inseguimento e Tentata Fuga
Il giovane è stato individuato dalle forze dell’ordine mentre circolava senza casco a bordo di uno scooter. Alla vista dei carabinieri, il ragazzo ha tentato una fuga spericolata tra le strade della città partenopea. Dopo una lunga corsa, le pattuglie sono riuscite a bloccarlo proprio in Piazza Dante, dove è scoppiata una colluttazione.
Precedenti Penali e Arresto
Una volta fermato, il 14enne è stato riconosciuto come il soggetto già segnalato per precedenti penali, tra cui una tentata rapina. Inoltre, durante la perquisizione, è stato trovato in possesso di un manganello e di un coltello. L’adolescente, di fronte all’intervento dei carabinieri, ha risposto in modo provocatorio: "Che cà vuoi da me?"
Conseguenze Legali del Caso
Il giovane è stato portato in caserma dove è stato formalmente arrestato. Seguiranno ulteriori accertamenti per stabilire eventuali altre responsabilità penali. Questo episodio rappresenta un chiaro segno di allarme riguardante il livello di criminalità giovanile nella città di Napoli.
Reazioni della Comunità
L’episodio ha suscitato forte indignazione tra i cittadini e ha sollevato accese discussioni sui social media riguardo alla sicurezza pubblica e alle misure di prevenzione della delinquenza minorile. Le autorità locali hanno promesso di intensificare i controlli e le attività di prevenzione nei quartieri maggiormente a rischio.
Per ulteriori dettagli sull’accaduto, puoi continuare a leggere.
Cronaca
Traffico di droga dalla Spagna a Napoli, arrestate 33 persone vicine agli Scissionisti
Arrestate 33 persone tra Napoli e la Spagna: sono tutte indagate per traffico di droga per conto del clan Amato-Pagano, gli Scissionisti di Scampia.
Un fiume di droga dalla Spagna a Napoli, portata da due diverse organizzazioni partenopee per conto del clan Amato-Pagano, i cosiddetti “scissionisti di Scampia”. A finire in manette, alle luci dell’alba di questa mattina, ben 33 persone Gli indagati totali sono 33 in tutto, di cui diciassette sono state poste in regime di custodia cautelare in carcere, mentre altre sedici si trovano agli arresti domiciliari. Sono tutti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dall’essere composta da più di dieci persone, dalla disponibilità di armi e dall’aver favorito il clan camorristico “Amato – Pagano”.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i due gruppi, pur non collegati tra loro, avevano la stessa “fonte” di droga (per lo più cocaina ed hashish): un canale gestito in Spagna da un gruppo che fa capo ad un noto narcotrafficante, tuttora latitante. Questi due gruppi importavano la droga per conto degli Scissionisti di Scampia nei comuni di Melito di Napoli e Mugnano di Napoli, con base logistica in Gricignano d’Aversa, nel Casertano. Dalle indagini, il cerchio si è stretto attorno a 33 persone, raggiunte stamattina dai Carabinieri dei Nucleo Investigativo di Napoli, con la collaborazione della D.C.S.A. e del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia. Arresti che hanno…
Cronaca
A Cava de’ Tirreni scoperto un garage dove smontavano le auto rubate
Un garage dove le automobili rubate venivano smontate: la scoperta della polizia a Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno.
L’attrezzatura recuperata dalla Polizia a Cava de’ Tirreni
Un garage dove le automobili rubate venivano smontate: lo hanno scoperto gli agenti di Polizia a Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno, durante un servizio di controllo del territorio. All’interno, anche una vettura rubata pochi giorni prima e già in parte smontata. Recuperate anche le attrezzature, mentre il proprietario dell’area è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per il reato di riciclaggio. Indagini che proseguono per scoprire eventuali terzi coinvolti nella vicenda.
Tutto è accaduto durante un servizio straordinario di controllo del territorio di Cava de’ Tirreni disposto dal commissariato di Polizia del comune metelliano, al quale hanno preso parte anche i Reparti Inquadrati della Polizia di Stato. Durante questi controlli, è stato individuato un garage che, dopo i controlli, si è scoperto fosse adibito allo smontaggio di autovetture provento di furto. Non solo: gli agenti hanno anche trovato un’autovettura particolarmente costosa e già in parte smontata, risultata rubata al legittimo proprietario pochi giorni prima, in provincia di Napoli. Oltre a questo, sono stati trovati numerosi attrezzi per lo smontaggio della componentistica ed un apparecchio elettronico che annullava i segnali GPS posti a bordo delle vetture. Tutto materiale sequestrato, mentre per il proprietario dell’area è scatta la segnalazione per…
Cronaca
Fuochi d’artificio al centro della strada, tra i palazzi e la auto che passano: follia a Fuorigrotta
Momenti di pericolo in via Leopardi, nel cuore del quartiere Fuorigrotta, dove qualcuno ha esploso fuochi d’artificio proprio al centro della strada, in mezzo ai palazzi.
Fuochi d’artificio esplosi tra i palazzi in via Leopardi a Napoli (Foto: Fanpage.it)
Momenti di follia quelli che si sono vissuti nella tarda serata di oggi, lunedì 11 novembre, a Fuorigrotta, alla periferia occidentale di Napoli. In via Leopardi, nel cuore del quartiere, sono stati molti i residenti che sono stati turbati da boati molto ravvicinati: proprio al centro della strada, infatti, ignoti hanno fatto esplodere dei fuochi d’artificio. Chi ha pensato che non ci fosse alcun problema a posizionare e a far esplodere dei botti pirotecnici proprio in mezzo alla strada, non ha fatto i conti non soltanto con le auto parcheggiate, ma anche con quelle in transito che, impossibilitate a proseguire oltre, hanno dovuto modificare il loro tragitto; soprattutto, però, i fuochi sono stati esplosi proprio tra i palazzi che sorgono sulla strada, senza badare non soltanto al forte rumore della deflagrazione e al fumo provocato, quanto all’eventuale pericolo che avrebbero potuto arrecare ai condomini.
Proprio per questo, nel vademecum del Ministero dell’Interno sul corretto utilizzo dei fuochi d’artificio, si legge: “Non collocare mai i fuochi d’artificio nelle vicinanze di luoghi abitati o dove siano depositi di paglia, di grano, fienili, boschi”. Inoltre, si legge ancora: “Non accendere mai i fuochi dentro gli appartamenti, mai sui balconi e mai in…