Cronaca
Qualità dell’aria a San Giuseppe Vesuviano: incendio Vasca Pianillo
Monitoraggio della Qualità dell’Aria a San Giuseppe Vesuviano a Seguito dell’Incendio nella Vasca del Pianillo
Da ieri, i tecnici del dipartimento ARPAC di Napoli sono stati mobilitati in località Vasca del Pianillo a San Giuseppe Vesuviano, su richiesta della Prefettura. L’obiettivo è monitorare gli effetti ambientali causati da un incendio che ha interessato rifiuti depositati in modo incontrollato e vegetazione circostante.
Avvio delle Misurazioni Atmosferiche
Dalla mattina di oggi, un campionatore è stato attivato nei pressi del sito dell’incendio per misurare le concentrazioni atmosferiche di diossine e furani, sostanze potenzialmente generate durante la combustione. Questi composti chimici rappresentano un rischio significativo per la salute e necessitano di un’attenta valutazione.
Espansione del Monitoraggio con Laboratorio Mobile
Per fornire un quadro completo sulla qualità dell’aria nel territorio coinvolto, l’ARPAC ha pianificato l’utilizzo di un laboratorio mobile. Questo strumento altamente avanzato sarà in grado di misurare le concentrazioni orarie di vari inquinanti, tra cui PM10, PM2.5, monossido di carbonio, biossido di azoto, benzene, toluene, xilene e biossido di zolfo.
Stato Attuale dell’Incendio
Nella tarda mattinata di oggi, le operazioni dei Vigili del fuoco sembrano aver quasi completamente estinto l’incendio, che era in corso dal pomeriggio del giorno precedente. Gli interventi tempestivi e l’efficacia delle operazioni di spegnimento hanno contribuito a contenere i danni ambientali.
Attesa per gli Aggiornamenti
L’ARPAC renderà disponibili gli aggiornamenti sui risultati degli accertamenti non appena verranno elaborati. Le informazioni saranno cruciali per valutare l’impatto ambientale e adottare le necessarie misure di mitigazione.
Questa vicenda sottolinea l’importanza di un monitoraggio costante della qualità dell’aria, soprattutto in situazioni di emergenza, per proteggere sia l’ambiente che la salute pubblica.
Cronaca
Maltempo a Napoli: cedimento del manto stradale al Vomero durante il temporale.
Durante il forte temporale che ha colpito Napoli questa sera, il manto stradale in via Pietro Castellino al Vomero si è spaccato, causando notevoli disagi alla circolazione. Le strade si sono rapidamente allagate, rendendo la situazione ancora più critica per i cittadini.
Disagi alla circolazione
Le forti piogge hanno avuto un impatto devastante sulla rete stradale di Napoli, e via Pietro Castellino al Vomero non ha fatto eccezione. Il manto stradale, già compromesso, non ha retto all’intensità delle precipitazioni, provocando gravi danni e disagi alla circolazione. Automobilisti e pedoni si sono trovati in difficoltà nel percorrere la strada, ora resa impraticabile dalle copiose accumulazioni d’acqua.
Strade allagate
Le precipitazioni intense hanno trasformato le strade del Vomero in veri e propri torrenti. Le vie si sono allagate in pochissimo tempo, complicando ulteriormente la situazione. Gli interventi dei servizi di emergenza si sono moltiplicati per cercare di risolvere i problemi di viabilità e sicurezza.
I cittadini del Vomero e dintorni stanno vivendo ore difficili a causa delle condizioni meteorologiche avverse. La situazione è monitorata attentamente dalle autorità, che sono al lavoro per ripristinare la normalità nel più breve tempo possibile.
Cronaca
Esplodono il bancomat durante un furto: le banconote si spargono in strada.
Un bancomat "sradicato" con una esplosione: le banconote, dopo l’esplosione, sono volate in strada. I malviventi sono scappati con parte del bottino.
Continua a leggere
L’attacco e la fuga
L’assalto al bancomat è avvenuto nelle prime ore del mattino, provocando danni considerevoli non solo alla macchina, ma anche all’edificio che la ospitava. L’esplosione, oltre a sradicare il bancomat, ha disperso le banconote nelle vicinanze, creando una scena di caos e stupore tra i passanti.
Dinamica del furto
I malviventi, dopo aver utilizzato una potente esplosione per aprire il bancomat, sono riusciti a raccogliere una parte del denaro disperso prima di dileguarsi. Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, ma i ladri sono riusciti a far perdere le loro tracce.
Cronaca
Decesso di Chiara Jaconis a Napoli, genitori del bambino che potrebbe aver rovesciato la statuetta sotto inchiesta
Una nuova svolta è emersa nelle indagini relative alla tragica morte della giovane turista di Padova. La ragazza è stata colpita da un grosso oggetto precipitato dal terzo piano di un palazzo a Napoli. L’incidente ha suscitato grande commozione e l’attività investigativa prosegue per chiarire le responsabilità.