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Cronaca

Processo per truffe agli anziani: gang di Materdei della fam. Uccello

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Processo per truffe agli anziani: gang di Materdei della fam. Uccello

Processati 12 Membri della Gang di Truffatori di Anziani di Materdei: I Dettagli del Caso

Napoli. Dodici dei diciassette membri coinvolti nella banda di truffatori specializzata nel raggiro di anziani sono stati rinviati a giudizio. Tra il 2022 e il 2023, la gang ha derubato circa 80 persone anziane, principalmente a Roma, Caserta e altre città. Il processo è stato fissato per il 5 novembre davanti al settimo collegio del Tribunale di Roma.

La Famiglia Uccello: Il Centro della Truffa

La base operativa della banda si trovava nel cuore del rione Sanità a Napoli, precisamente a Materdei. La famiglia Uccello, capeggiata da Giovanni e supportata dai figli Alfonso ed Eduardo, gestiva un’operazione altamente organizzata. L’appartamento situato in viale dei Gesuiti fungeva da centrale telefonica per i raggiri. Il loro alleato, Giuseppe Romanelli, noto come “’o zio,” serviva da collegamento tra i capi e gli esecutori materiali delle truffe, chiamati "trasfertisti".

Un Modus Operandi Elaborato

La banda utilizzava un metodo meticolosamente orchestrato per adescare le vittime. I truffatori si spacciavano per impiegati delle poste, assicuratori, avvocati o carabinieri e contattavano le vittime via telefono. Inventavano storie credibili, come incidenti stradali o familiari in pericolo, convincendo così gli anziani a consegnare denaro, gioielli e altri beni preziosi.

Il Manuale delle Truffe

Durante le perquisizioni, le forze dell’ordine hanno scoperto un vero e proprio manuale delle truffe. Questo documento, scritto in stampatello, conteneva istruzioni dettagliate su come approcciare le vittime, le storie da raccontare e i metodi per convincerle a cedere i loro averi.

Un Bottino Straordinario: Oltre 80 Truffe in Pochi Mesi

L’indagine ha rivelato che la banda ha operato in maniera intensiva tra settembre 2022 e marzo 2023, realizzando circa 80 truffe. Ogni giorno, i profitti potevano variare tra 50.000 e 70.000 euro, con un totale di oltre un chilogrammo d’oro accumulato in una sola settimana. Durante l’arresto avvenuto a maggio, sette membri sono stati incarcerati e altri dieci posti agli arresti domiciliari. Le perquisizioni hanno portato al sequestro di circa 40.000 euro in contanti, oltre 150 schede telefoniche, 30 telefoni cellulari, una grande quantità di gioielli e il manuale delle truffe.

I Difensori e Gli Indagati

Un team di avvocati sta difendendo i membri della gang, tra cui Andrea Palmiero, Lumeno Dell’Orfano, Nicola Napolitano, Giovanni Abet, Massimo Autieri, Antonio Pollio, Tiziana De Masi e Gennaro Pecoraro.

I Nominativi dei 17 Indagati

  1. Giovanni Uccello (Carcere) – A giudizio
  2. Alfonso Uccello (Carcere) – A giudizio
  3. Eduardo Uccello (Carcere) – A giudizio
  4. Raffaele Bacio Terracino (Carcere) – A giudizio
  5. Giuseppe Romanelli (Carcere) – A giudizio
  6. Marco Canfora (Carcere)
  7. Antonio Di Matteo (Domiciliari) – A giudizio
  8. Ciro Rendola (Domiciliari) – A giudizio
  9. Giovanni Rendola (Domiciliari) – A giudizio
  10. Francesco Siviero (Domiciliari) – A giudizio
  11. Antonio Siviero (Domiciliari) – A giudizio
  12. Antonio Ferioli (Domiciliari) – A giudizio
  13. Angelo Pasquale Montagna (Carcere) – A giudizio
  14. Lucio De Lucia (Domiciliari)
  15. Antonio Fedele (Domiciliari)
  16. Raffaele Russo (Domiciliari)
  17. Giuseppe Fedele (Domiciliari)

L’intera vicenda sottolinea l’importanza di sensibilizzare le persone anziane e le loro famiglie sui moderni metodi di truffa, in modo da evitare che queste tragiche situazioni si ripetano.

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