Cronaca
Paura a Ischia: portellone traghetto colpisce barca rifornimento
<strong>Incidente al Porto di Ischia: Traghetto Perde il Portellone. Avviata un’Inchiesta dalla Guardia Costiera
Un grave incidente si è verificato al porto di Ischia nella giornata odierna. Durante la manovra di attracco, un traghetto ha perso improvvisamente il pesante portellone, provocando danni considerevoli. La Guardia Costiera ha prontamente avviato un’inchiesta per far luce sull’accaduto.
Dinamica dell’Incidente
L’incidente è avvenuto nelle prime ore del mattino, quando il traghetto stava effettuando la manovra di attracco. Il portellone, che pesa diverse tonnellate, si è sganciato inaspettatamente, precipitando sull’imbarcazione che stava effettuando il rifornimento nel porto. Fortunatamente, non si registrano feriti, ma l’impatto ha causato ingenti danni materiali sia al traghetto che all’imbarcazione colpita.
Intervento della Guardia Costiera
La Guardia Costiera è immediatamente intervenuta sul luogo dell’incidente per mettere in sicurezza l’area e per avviare le prime indagini tecniche. Gli esperti stanno esaminando il portellone e le sue componenti per determinare la causa dello sgancio. Al momento, non si escludono difetti strutturali o errori umani.
Conseguenze sul Traffico Marittimo
A seguito dell’incidente, il traffico marittimo nel porto di Ischia ha subito notevoli rallentamenti. Diverse corse di traghetti e aliscafi sono state cancellate o ritardate. Le autorità portuali stanno lavorando per ripristinare il normale flusso delle operazioni, ma si prevede che i disagi possano durare per diverse ore.
Misure di Sicurezza e Prevenzione
L’incidente ha messo in luce la necessità di rafforzare le misure di sicurezza nei porti e sulle imbarcazioni. La Guardia Costiera sta infatti pianificando una serie di controlli straordinari su tutti i traghetti operanti nella zona, con particolare attenzione a quelli coinvolti in manovre di attracco e rifornimento. Si spera che queste misure possano prevenire futuri incidenti simili.
Conclusioni
Mentre l’inchiesta della Guardia Costiera continua, l’incidente al porto di Ischia rimane un monito importante sull’importanza della sicurezza marittima. Gli aggiornamenti saranno forniti non appena saranno disponibili nuove informazioni. Per ulteriori dettagli, continua a leggere.
Cronaca
Rapina Neres: “Quel fratello del ca*** si è messo a urlare”, le intercettazioni dei criminali
aggiornamento
14 Novembre 2024
11:36
Intercettati, i rapinatori parlano del sopralluogo per controllare che David Neres avesse l’orologio: nella calca uno di loro ha colpito violentemente un altro tifoso davanti allo stadio.
Lo scooter dei rapinatori ripreso mentre segue il minivan di Neres davanti allo stadio Maradona
Quell’orologio, sicuramente di valore anche se il modello non lo avevano ancora individuato, lo avevano visto sui social. Nelle fotografie che David Neres aveva pubblicato. Avevano così cominciato a “puntare” il calciatore, seguendolo per essere certi che nel minivan ci fosse lui prima di passare all’azione e che, soprattutto, avesse il Patek Philippe: finestrino spaccato, pistola puntata all’addome. E poi, tra loro, avevano commentato anche il sopralluogo, quello per assicurarsi che il calciatore indossasse un orologio: nella calca davanti allo stadio il giovane incaricato aveva colpito un altro tifoso con una gomitata: “Si è messo a urlare, quel fratello del cazzo” (“quello scemo”, ndr).
Il retroscena emerge dall’ordinanza, eseguita dai carabinieri, che ha portato in carcere questa mattina, 14 novembre, tre presunti rapinatori del Rione Lauro: Gianluca Cuomo, detto ‘o chiatto, Giuseppe Vitale, detto ‘o Lobo, e Giuseppe Vecchio. Sarebbero stati aiutati dal padre di uno di loro, dipendente dell’Asia, che avrebbe chiesto ad un collega di sbarazzarsi dei vestiti e dei caschi usati per la rapina buttandoli in un autocompattatore.
Le intercettazioni contro il clan Iadonisi
I tre sono…
Cronaca
Rubano merce al centro commerciale Campania e la nascondono nel passeggino del bimbo: denunciati mamma e papà
Due giovani genitori sono stati denunciati dalla Polizia di Stato per furto, dopo aver rubato merce al centro commerciale Campania di Marcianise e aver nascosto la refurtiva nel passeggio del loro bambino.
L’esterno del centro commerciale Campania
Sembravano una coppia come se ne vedono tante in un centro commerciale, con tanto di bimbo sospinto nel suo passeggino. E, invece, quei due giovani genitori erano in realtà dei ladri, denunciato per furto dalla Polizia di Stato. Gli agenti sono intervenuti al centro commerciale Campania di Marcianise, nella provincia di Caserta, dopo la richiesta di intervento arrivata al 113: i due genitori, infatti, sono stati sorpresi mentre rubavano capi di abbigliamento e bigiotteria, del valore di 100 euro, in un negozio che sorge all’interno del centro commerciale; la merce era poi stata nascosta nel passeggino del loro figlio piccolo.
Pertanto, i poliziotti hanno provveduto a denunciare per furto l’uomo e la donna, originari di Napoli, alla competente Autorità Giudiziaria; la coppia è stata anche segnalata per l’emissione del provvedimento del foglio di via obbligatorio, attraverso il quale il questore può inibire alle persone considerate socialmente pericolose di rientrare nel comune dal quale sono state allontanate. La merce rubata, invece, è stata restituita all’esercizio commerciale.
Cronaca
Incidente sul Raccordo Avellino-Salerno: 18enne di Montoro in gravi condizioni in ospedale
Due incidenti sul Raccordo Avellino-Salerno in direzione del capoluogo irpino: nel primo, grave un 18enne di Montoro, è in ospedale in codice rosso. Nel secondo, tamponamento tra 4 auto sulla corsia di sorpasso.
Immagine di repertorio
Violento incidente sul raccordo Avellino-Salerno, dove un giovane di 18 anni è rimasto gravemente ferito ed è in ospedale nel capoluogo irpino: il giovane è ricoverato in codice rosso nel nosocomio avellinese. Ancora da chiarire le dinamiche dell’incidente, avvenuto quest’oggi, in direzione di Avellino: il giovane, originario di Montoro, era alla guida della sua Bmw quando all’altezza del chilometro 27,800 nel territorio di Cesinali, quando per motivi ancora da accertare avrebbe perso il controllo della propria automobile, che si è ribaltata, finendo contro le barriere.
Le condizioni del giovane sono apparse subito critiche: sul posto sono giunti anche i medici e il personale sanitario del 118, che lo hanno portato d’urgenza in codice rosso all’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, dove si trova ricoverato. Intanto, si sono create lunghe coda all’altezza della galleria del Monte Pergola, in direzione di Serino, per permettere alle forze dell’ordine di effettuare i rilievi. Non è stato però l’unico incidente di quest’oggi lungo la stessa tratta: al chilometro 25,700, sempre in direzione di Avellino, sono stati invece quattro i veicoli coinvolti, tutti tamponatisi sulla corsia di sorpasso. Non ci sono stati gravi feriti, ma solo contusi: tuttavia, si sono formate anche in questo caso lunghe code, costringendo alla temporanea chiusura della carreggiata nord del Raccordo Avellino Salerno, con uscita…