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Cronaca

Napoli: apertura straordinaria dell’Orto Botanico in agosto

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Napoli: apertura straordinaria dell’Orto Botanico in agosto

Apertura Straordinaria dell’Orto Botanico di Napoli ad Agosto

Napoli, agosto: un’oasi di verde e cultura si apre a turisti e residenti presso l’Orto Botanico. Situato nel cuore pulsante della città, questo gioiello naturalistico offrirà un rifugio contro la calura estiva grazie all’apertura straordinaria prevista per il mese di agosto. Un’occasione imperdibile per scoprire le meraviglie nascoste di uno dei luoghi più suggestivi della città.

Date e Orari di Apertura

In seguito al grande successo riscontrato nell’estate del 2023, l’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Napoli Federico II sarà nuovamente accessibile dal 9 al 14 agosto e dal 19 al 23 agosto, con orario di visita dalle 9 alle 14. Questa importante iniziativa sottolinea ancora una volta l’attrattiva del patrimonio culturale e naturalistico napoletano.

Un Polmone Verde nel Centro Storico di Napoli

Situato in via Foria, nel cuore del centro storico di Napoli, l’Orto Botanico non è solo un giardino, ma un vero e proprio polmone verde che offre un microclima rinfrescante durante i mesi più caldi dell’anno. Passeggiando tra i viali, i visitatori possono scoprire angoli nascosti e aree riparate come il felceto, l’agrumeto, gli alberi secolari e le fontane. Il luogo ideale per rilassarsi e trovare un po’ di frescura.

Scoperte Naturalistiche al Museo

L’esperienza presso l’Orto Botanico si arricchisce con la visita al Museo di Paleobotanica ed Etnobotanica. Qui, i visitatori possono esplorare una vasta collezione di fossili vegetali, modelli in cotto e resina, diorami e un albero filogenetico tridimensionale realizzato in metallo e resine. Un viaggio affascinante nel passato e nelle diverse evoluzioni delle specie vegetali.

Eventi e Attività Culturali

Oltre alla visita diurna, l’Orto Botanico propone vari eventi tematici in collaborazione con associazioni ed enti locali. Questi eventi offrono l’opportunità di godere di piacevoli serate estive in un contesto unico e affascinante. Un’occasione per vivere il giardino anche sotto una diversa luce, più intima e rilassata.

Un Riferimento per l’Estate Napoletana

Grazie a queste iniziative, il Giardino di via Foria si conferma sempre più come un punto di riferimento e ritrovo per l’estate in città. "È fondamentale offrire alla città un luogo che sia sito museale e anche rifugio dal caldo," ha dichiarato Paolo Caputo, direttore dell’Orto Botanico. "Grazie al sostegno del rettore, l’Orto diventa così un’attrazione in più per quanti scelgono di visitare Napoli in agosto."

Mantenendo le tradizioni e introducendo nuove attività, l’Orto Botanico continua a essere una risorsa preziosa per la comunità, unendo cultura, natura e divertimento in un solo luogo. Un appuntamento da non perdere per chiunque si trovi a Napoli durante il mese di agosto.

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Camorra e corruzione: 17 misure per gli appalti

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Camorra e corruzione: 17 misure per gli appalti

Napoli è stata teatro di un’operazione antimafia di grande portata, che ha portato alla luce un sistema corruttivo capace di influenzare gare pubbliche e appalti milionari. L’inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, ha messo in evidenza la complicità di funzionari infedeli e la capacità del clan di penetrare nella società civile. I risultati dell’operazione hanno portato all’esecuzione di 17 misure cautelari in diverse province della regione.

Il sistema corruttivo

Il sistema corruttivo scoperto dall’inchiesta si basa sulla collusione tra funzionari pubblici e membri del clan, che hanno agito insieme per condizionare le gare pubbliche e gli appalti. Questo ha permesso al clan di acquisire ingenti somme di denaro e di consolidare la sua posizione di potere all’interno della regione.

L’inchiesta antimafia

L’inchiesta antimafia è stata condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli e ha coinvolto diverse forze di polizia e autorità giudiziarie. L’operazione ha avuto inizio all’alba e ha portato all’esecuzione di 17 misure cautelari in diverse province della regione. I risultati dell’inchiesta sono stati resi noti pubblicamente e hanno sollevato grande scalpore nella comunità locale.

Le conseguenze dell’operazione

Le conseguenze dell’operazione antimafia saranno probabilmente molto ampie e potrebbero avere un impatto significativo sulla società civile e sulla politica locale. L’inchiesta ha infatti messo in evidenza la profonda penetrazione del clan all’interno della società e la complicità di funzionari pubblici, che potrebbe portare a una revisione profonda dei meccanismi di controllo e di gestione degli appalti pubblici. Inoltre, l’operazione potrebbe avere anche un impatto sulla percezione pubblica della sicurezza e della legalità nella regione.

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Scoperti stupefacenti nello sciacquone a Casola, pusher arrestato

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Scoperti stupefacenti nello sciacquone a Casola, pusher arrestato

Nell’area stabiese, il traffico di stupefacenti sembra non conoscere sosta, ma grazie all’operazione “Continuum Bellum” dei carabinieri, si sta registrando un significativo cambio di tendenza. Questa operazione, volta a contrastare il mercato illegale della droga, ha già portato a diversi successi e il più recente è stato raggiunto proprio nel comune di Casola. In questo contesto, un giovane di 30 anni è stato arrestato a seguito di un’azione di polizia che ha messo in luce un particolare nascondiglio per la droga, una vera e propria “cassetta” situata in un luogo inaspettato.

L’operazione “Continuum Bellum”

L’operazione “Continuum Bellum” rappresenta un’importante Offensiva contro il traffico di stupefacenti nella zona. La determinazione e l’efficienza dei carabinieri coinvolti stanno dando i loro frutti, con arresti e sequestri che dimostrano la forte volontà di contrastare questo fenomeno. La scoperta di nascondigli originali e audaci, come quello trovato recentemente a Casola, è solo l’ultimo esempio dell’ineluttabile avanzata delle forze dell’ordine contro i trafficanti.

Il ruolo dei carabinieri

I carabinieri stanno svolgendo un lavoro fondamentale nella lotta contro il traffico di droga. La loro attività, basata su accurate indagini e azioni mirate, sta producendo risultati tangibili. L’arresto del 30enne a Casola è solo uno dei tanti successi dell’operazione “Continuum Bellum”, e dimostra come la collaborazione e la determinazione possano portare a significativi progressi nella riduzione del fenomeno.

La lotta contro il traffico di stupefacenti

La lotta contro il traffico di stupefacenti è un’impresa complessa e delicate, che richiede la collaborazione di tutte le forze in campo. L’operazione “Continuum Bellum” rappresenta un esempio di come, attraverso la sinergia tra le forze dell’ordine e la comunità, sia possibile ottenere risultati significativi. La scoperta di nascondigli insoliti come la “cassetta” a Casola è un monito per i trafficanti e dimostra che le autorità sono pronte a prendere misure severe contro chi si macchia di questo reato.

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Torre del Greco: arrestato 67enne per furto e investimento

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Torre del Greco: arrestato 67enne per furto e investimento

La città di Torre del Greco è stata teatro di un evento criminale che ha suscitato grande preoccupazione tra i cittadini. Un rapimento di un borsello, seguito da una fuga in auto e da un investimento che ha messo a rischio la vita del proprietario del borsello, ha scosso il centro della città lo scorso 4 settembre. L’evento ha avuto un esito positivo grazie all’intervento delle autorità, che hanno arrestato il responsabile dell’aggressione.

La dinamica dell’evento

L’evento è avvenuto nel cuore del centro di Torre del Greco, dove un uomo di 67 anni, identificato come Giuseppe Cozzolino, ha rubato un borsello e successivamente è fuggito in auto. Tuttavia, durante la fuga, ha investito il proprietario del borsello, mettendo a rischio la sua vita. La dinamica dell’evento è stata ricostruita dalle autorità, che hanno raccolto le testimonianze dei testimoni oculari e hanno analizzato le immagini delle telecamere di sorveglianza.

Le indagini e l’arresto

Le indagini sono state condotte con grande rapidità e accurazione dalle autorità, che hanno identificato il responsabile dell’aggressione e lo hanno arrestato. Giuseppe Cozzolino, il 67enne di Ercolano, è stato preso in custodia e ora dovrà rispondere delle sue azioni in tribunale. L’arresto è stato possibile grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine e alla testimonianza dei testimoni oculari, che hanno fornito informazioni preziose per la ricostruzione dell’evento.

La reazione della comunità

La comunità di Torre del Greco è stata scossa da questo evento e ha espresso grande preoccupazione per la sicurezza dei cittadini. Tuttavia, la rapidità e l’efficacia dell’intervento delle autorità hanno contribuito a rassicurare i cittadini e a dimostrare che la giustizia può essere fatta valere. L’evento ha anche sollevato una riflessione sulla necessità di aumentare la sorveglianza e la sicurezza nel centro della città, per prevenire eventi simili in futuro.

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