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Cronaca

Napoli: 9 nuove interdittive antimafia emesse nelle ultime settimane

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Napoli: 9 nuove interdittive antimafia emesse nelle ultime settimane

Prefettura di Napoli Emette 9 Nuove Interdittive Antimafia

Napoli. Negli ultimi giorni, la Prefettura di Napoli ha reso noto l’emissione di nove nuove interdittive antimafia. Questi provvedimenti si sommano ai 120 già emessi nel primo semestre del 2024.

Aumento delle Interdittive Antimafia nel 2024

Questi nuovi decreti si aggiungono ai 120 emessi nel primo semestre del 2024. Durante una conferenza tenutasi il 24 luglio, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, aveva fornito questi dati per evidenziare l’impegno dello Stato nella protezione dell’economia legale.

Dichiarazioni della Prefettura

“Tale numero, di così rilevante portata, denota la massima attenzione dello Stato ai fini della tutela dell’economia legale e dimostra che le iniziative di rafforzamento delle azioni di contrasto vogliono rendere sempre più incisiva la lotta all’espansione delle consorterie criminali, specie in un territorio così critico, quale quello della Città Metropolitana di Napoli”, si legge in una nota della Prefettura. Questi decreti hanno colpito varie categorie di attività, come il settore edilizio, le onoranze funebri e la gestione dei rifiuti, settori ad alto rischio di infiltrazione mafiosa.

Settori Maggiormente Colpiti

“I decreti interdittivi hanno colpito,” continua la nota, “varie tipologie di attività, tra cui, in particolare, il settore edilizio, le onoranze funebri, la gestione dei rifiuti. Questi decreti hanno spesso individuato gruppi di imprese collegati a famiglie criminali che, sebbene specializzate in alcune attività prevalenti, diversificano i loro investimenti anche in società minori o silenti.” Queste imprese minori sono spesso finanziate con capitali provenienti da attività illecite e coinvolgono vari rami familiari in una complessa rete di cointeressenze.

Distribuzione dei Provvedimenti sul Territorio

Dei 129 provvedimenti emessi da gennaio 2024 a oggi, 34 riguardano attività con sede a Napoli, mentre i restanti sono distribuiti nell’intera provincia. La Prefettura specifica che, dei 129 provvedimenti totali, 115 sono nuovi, mentre 14 sono conferme di precedenti decreti ostativi.

Procedure di Conferma delle Interdittive

Le conferme dei provvedimenti non sono una mera replica di decreti precedenti. Essi sono il risultato di nuove indagini e valutazioni aggiornate eseguite dalle Forze dell’Ordine e dal Gruppo Interforze Antimafia operante presso la Prefettura. Queste conferme apportano elementi aggiornati e determinazioni nuove, rendendo possibile il mantenimento della prognosi di controindicazione ai fini antimafia.

Sensibilizzazione delle Forze dell’Ordine e Amministrazioni Locali

Gli Uffici di Pubblica Sicurezza e i Comandi dei Carabinieri e della Guardia di Finanza sono stati sensibilizzati affinché nei territori di rispettiva competenza, mettano in atto iniziative di controllo e di verifica per accertare che i provvedimenti ostativi abbiano effetto.

Ruolo dei Sindaci e degli Enti Locali

Particolare attenzione è stata richiesta anche ai Sindaci del territorio. Essi devono garantire che le aziende interdette non possano contrarre con la Pubblica Amministrazione e devono revocare licenze, autorizzazioni e concessioni precedentemente rilasciate, in conformità con le misure contenute nei provvedimenti.

Questi sforzi collettivi dimostrano l’impegno continuo delle autorità nella lotta contro le infiltrazioni mafiose, proteggendo così l’economia legale del territorio napoletano.

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