Cronaca
Matite colorate e pennarelli pericolosi: sequestro a Benevento
<strong>Sequestrati 11mila Prodotti Scolastici Pericolosi a Benevento
La Guardia di Finanza di Benevento ha recentemente effettuato un’importante operazione di controllo in diverse attività commerciali della città, portando al sequestro di ben 11.000 prodotti scolastici destinati ai bambini. Tra i materiali sequestrati si contano matite colorate, pennarelli e gomme da cancellare, che risultavano non conformi agli standard di sicurezza previsti dalle normative.
Motivi del Sequestro
I prodotti sequestrati sono risultati pericolosi per la salute dei bambini. Gli agenti della Guardia di Finanza hanno riscontrato che molti di questi articoli non rispettavano le norme di sicurezza, risultando potenzialmente tossici. Durante i controlli, si è scoperto che le matite colorate e i pennarelli contenevano sostanze chimiche nocive, come metalli pesanti e componenti volatili.
Rischi per la Salute dei Bambini
L’utilizzo di tali prodotti potrebbe esporre i bambini a seri rischi per la salute. Le sostanze chimiche trovate nei materiali scolastici sequestrati possono causare problemi respiratori, irritazioni cutanee e, in alcuni casi, effetti tossici a lungo termine. La presenza di metalli pesanti, in particolare, è estremamente preoccupante, poiché può portare a intossicazioni gravi.
L’Intervento della Guardia di Finanza
L’operazione della Guardia di Finanza ha previsto ispezioni in numerosi esercizi commerciali di Benevento, tra cui cartolerie e negozi di articoli scolastici. Gli agenti hanno agito tempestivamente per ritirare dal mercato i prodotti nocivi, prevenendo così ulteriori rischi per i bambini. Le indagini sono ancora in corso per identificare i fornitori e i produttori responsabili della distribuzione di questi articoli non conformi.
Come Proteggere i Bambini
Per evitare che i bambini entrino in contatto con prodotti pericolosi, è fondamentale che i genitori prestino massima attenzione al momento dell’acquisto di materiale scolastico. Si raccomanda di verificare sempre le etichette e le certificazioni di conformità. Inoltre, acquistare prodotti da rivenditori affidabili e noti può ridurre significativamente il rischio di incappare in articoli potenzialmente dannosi.
Conclusioni
Il maxi sequestro dei prodotti scolastici a Benevento rappresenta un’importante azione per la tutela della salute dei bambini. È essenziale che le autorità competenti continuino a monitorare e controllare il mercato per garantire che solo materiali sicuri arrivino nelle mani degli studenti. Mantenere alta l’attenzione su questi aspetti è fondamentale per un ambiente scolastico sicuro e protetto.
Cronaca
Coi soldi di Sma Campania pagavano anche la musica online: indagine su 6 milioni di euro sperperati
La Guardia di Finanza ha ricostruito lo sperpero di 6 milioni di fondi pubblici; invito a dedurre per amministratori e dipendenti di Sma Campania Spa.
Un invito a dedurre è stato notificato a 9 amministratori, dirigenti e dipendenti di Sma Campania Spa, la società in house della Regione che si occupa, tra le altre cose, di prevenzione incendi, risanamento ambientale e gestione rifiuti: secondo le indagini, condotte dai militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, ci sarebbe stato un “sistematico sperpero di fondi pubblici”, che avrebbe portato ad un danno erariale di quasi sei milioni di euro.
I fondi pubblici per lo streaming musicale
I provvedimenti, emessi dalla Corte dei Conti (procuratore regionale Antonio Giuseppone, sostituti procuratori generali Davide Vitale e Flavia Del Grosso) sono stati notificati dalle fiamme gialle; l’indagine riguarda gli anni dal 2012 al 2022.
In particolare, è emerso che le carte ricaricabili, le cosiddette “flash card”, istituite per acquisti urgenti inferiori ai mille euro, venivano utilizzate per scopi che nulla avevano a che fare con le attività della Sma Campania: alcuni dei pagamenti erano stati effettuati per finalità personale e ludico/ricreative, come abbonamenti mensili a servizi di streaming musicale, e anche a notte fonda, quindi in orari non compatibili con lo svolgimento dell’attività amministrativa.
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Le fiamme gialle hanno inoltre appurato che la società ha utilizzato servizi…
Cronaca
Crolla solaio in appartamento a Scampia, ragazzo ferito
Un 17enne è rimasto ferito, in modo non grave, nel crollo di un solaio nel suo appartamento a Scampia, a Napoli; sul posto la Polizia, i vigili del fuoco e il 118.
Un ragazzo di 17 anni è rimasto ferito, in modo non grave, nel crollo di un solaio della sua abitazione a Scampia, nella periferia nord di Napoli; il giovane è stato accompagnato in ospedale, dove è stato trattenuto in osservazione ma avrebbe riportato soltanto delle escoriazioni e delle contusioni dovute ai calcinacci. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato, i motivi del crollo sono al vaglio.
L’incidente è avvenuto nella tarda serata di ieri, 19 novembre; i soccorsi sono intervenuti poco prima della mezzanotte nell’appartamento in via Roma verso Scampia, prosecuzione del corso Secondigliano che congiunge i due quartieri napoletani. Insieme agli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli sono arrivati i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco.
Il crollo è avvenuto nella camera da letto, nella stanza in quel momento si trovava soltanto il 17enne; il ragazzo è stato accompagnato in ambulanza al Pronto Soccorso dell’ospedale “Cardarelli”, dove i medici hanno deciso di trattenerlo per monitorare le sue condizioni; non avrebbe, comunque, riportato lesioni gravi. Il cedimento avrebbe interessato soltanto il solaio ma sono in corso ulteriori accertamenti per appurare eventuali problematiche legate al resto della struttura.
Cronaca
Incendio distrugge appartamento a San Giuseppe Vesuviano, le fiamme partite dal camino
Due coniugi in ospedale a San Giuseppe Vesuviano (Napoli): il loro appartamento ha preso fuoco, l’incendio sarebbe collegato all’accensione del camino.
Immagine di repertorio
Le fiamme sarebbero partite dal camino, avrebbero raggiunto le tende e gli altri arredi, divorando in pochi minuti i mobili: sono ancora in corso accertamenti per l’incendio che, nel tardo pomeriggio di ieri, 19 novembre, ha distrutto completamente un appartamento a San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli; dentro c’erano due coniugi di 62 e 59 anni, rimasti intossicati e accompagnati in ospedale ma le cui condizioni non destano preoccupazione.
Sul posto, a seguito dell’allarme, sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti del commissariato di San Giuseppe Vesuviano della Polizia di Stato. L’incendio, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe collegato all’accensione del camino; non è chiaro se si sia trattato di una distrazione o se, al contrario, possa essere riconducibile ad un malfunzionamento.
Al termine delle operazioni di spegnimento la casa era distrutta: le fiamme avevano raggiunto in pochissimo tempo anche le altre stanze, avvolgendo mobilia e suppellettili. Le due persone all’interno, un uomo di 62 anni e la moglie di 59 anni, sono state soccorse e accompagnate all’ospedale di Nola; non hanno riportato ferite di rilievo ma sono state trattenute in osservazione per intossicazione e affidate alle cure mediche.