Cronaca
Ladri di ricci di mare al Parco della Gaiola: due arresti
Blitz delle Forze dell’Ordine al Parco della Gaiola: Fermati Pescatori di Frodo dei Ricci di Mare
Una recente operazione congiunta degli agenti della Guardia di Finanza e degli addetti dell’Area Marina Protetta della Gaiola è riuscita a fermare due pescatori di frodo intenti a raccogliere illegalmente ricci di mare. Le autorità hanno evidenziato che molti dei ricci erano ancora molto piccoli e giovani, salvando così l’ecosistema marino da una vera e propria mattanza.
L’Operazione delle Forze dell’Ordine
La Guardia di Finanza, in collaborazione con gli addetti dell’Area Marina Protetta della Gaiola, ha messo in atto un blitz destinato a contrastare la pesca illegale dei ricci di mare. Durante l’operazione, i due pescatori sono stati colti in flagranza di reato, intenti a razziare questi preziosi abitanti del fondale marino.
L’Importanza dei Ricci di Mare nell’Ecosistema
I ricci di mare svolgono un ruolo cruciale nell’equilibrio dell’ecosistema marino. La loro presenza è fondamentale per la salute delle barriere coralline e per il mantenimento della biodiversità. La pesca indiscriminata non solo minaccia la sopravvivenza di questi animali, ma mette anche a rischio l’intero habitat marino.
La Necessità di Tutelare le Aree Marine Protette
L’Area Marina Protetta della Gaiola è un sito di grande valore ecologico e culturale. La sua protezione è essenziale non solo per la salvaguardia della fauna e della flora marittima, ma anche per il benessere delle future generazioni. Le autorità stanno intensificando i controlli per prevenire attività illegali che possano compromettere questo delicato equilibrio.
Conseguenze della Pesca di Frodo
La pesca di frodo può avere gravi conseguenze legali e ambientali. Oltre alle sanzioni economiche, i responsabili rischiano anche procedimenti penali. Inoltre, l’attività illegale mina gli sforzi di conservazione e mette a rischio la sostenibilità degli ecosistemi marini.
Per maggiori dettagli sull’operazione e le misure adottate, visita il seguente link: Continua a leggere.
Cronaca
Maltempo, il vento fa cadere alberi e rami tra Vomero e Arenella
Rami e alberi caduti anche tra Vomero e Arenella: sono i danni del maltempo che si è abbattuto su Napoli. L’allerta meteo continuerà fino a domani.
Il maltempo che ha flagellato la Campania non ha risparmiato neppure Napoli: i danni maggiori si sono registrati al Vomero, dove il forte vento ha portato alla caduta di rami e di alberi, portando anche alla chiusura di alcune strade ed allo stop del traffico veicolare. In via Orsi, strada che porta alla Tangenziale di Napoli, la caduta di un albero ha costretto le automobili a deviare il proprio percorso, fin quando l’albero non è stato posto di lato alla strada permettendo una circolazione alternata.
Stessa situazione in piazza Quattro Giornate, nei pressi dello Stadio Collana: anche qui, il forte vento ha portato alla caduta di grossi rami, ma non si registrano feriti. Qualche lamiera si è invece staccata da alcuni tetti, volando in strada, ma fortunatamente senza colpire nessuno. I più hanno infatti evitato di andare in giro vista anche l’allerta meteo che persisterà fino a domani su tutta la regione e anche sul capoluogo cittadino. Complessivamente, l’ondata di maltempo si è “limitata” alla caduta di rami ed alberi, con qualche lamiera scoperchiata nelle zone più critiche: ma fortunatamente non si contano feriti, mentre i danni sono stati di poco conto. Domani il maltempo inizierà a scemare, e lascerà il posto al freddo: vento e pioggia saranno un ricordo, almeno per qualche giorno. Dalla prossima settimana si attende un nuovo peggioramento del quadro meteorologico su tutta la regione, con il ritorno delle piogge, del vento e con un nuovo crollo delle temperature che…
Cronaca
Sparatoria nel Napoletano, due persone ricoverate in gravi condizioni in ospedale
Due persone ricoverate in codice rosso e prognosi riservata negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore, raggiunti da colpi d’arma da fuoco. Poco prima, una sparatoria a Casoria: si indaga per capire se le due cosse siano collegate.
Immagine di repertorio
Due persone sono in gravi condizioni dopo essere state raggiunte da colpi d’arma da fuoco: un 40enne è all’ospedale di Acerra, mentre un 58enne è ricoverato all’ospedale di Frattamaggiore. Entrambi sono già noti alle forze dell’ordine e sono stati raggiunti da diversi proiettili in varie parti del corpo. I due sono in codice rosso e prognosi riservata. I carabinieri stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto.
Poco prima, c’era stata una sparatoria a Casoria: in via Salvo D’Acquisto, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti attorno alle 20 per la segnalazioni di spari, rinvenendo sul posto alcuni bossoli, ma nessun ferito. Si indaga ora per capire se i due feriti gravi ricoverati negli ospedali di Acerra e Frattamaggiore siano in qualche modo collegati a questa sparatoria oppure ad un altro fatto di cronaca di cui al momento non vi sarebbe conferma.
Cronaca
Il forte vento stacca le lamiere da una scuola a Montoro: all’interno 20 tra studenti e docenti
Il forte vento che ha soffiato sull’Irpinia ha fatto cadere rami e alberi in tutta la provincia: a Montoro si staccano le lamiere dal tetto di una scuola.
Il forte vento che si è abbattuto oggi su tutta la Campania ha fatto danni soprattutto in Irpinia, dove si registrano diversi rami caduti un po’ ovunque su tutto il territorio e, soprattutto, a Montoro, dove in serata il forte vento ha fatto staccare alcune lamiere dal tetto dell’Istituto Alberghiero, in via Cerreto Cappella. Nonostante l’episodio sia avvenuto nel tardo pomeriggio, all’interno dell’istituto c’erano una ventina di persone, tra frequentatori dei corsi serali e docenti.
Sul posto sono accorsi i carabinieri della stazione di Montoro, in attesa dell’intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’istituto. Non si registrano feriti, ma solo tanta paura.