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Cronaca

Inaugurata la nuova sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri

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Inaugurata la nuova sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri

Striano Inaugura la Sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri

Dopo anni di attesa, Striano celebra l’apertura ufficiale della sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC). Questo evento rappresenta un momento di grande importanza per la comunità locale, che ora dispone di un punto di riferimento fondamentale, dedicato a uno dei simboli più rilevanti dell’Arma dei Carabinieri.

Un Punto di Riferimento per la Comunità

L’inaugurazione della nuova sede, situata in Via Beniamino Marciano presso il Centro Sociale, è stata possibile grazie alla disponibilità dei locali offerti dall’amministrazione comunale. La sezione strianese è guidata da un organigramma di grande esperienza e dedizione:

  • Presidente: Maresciallo Maggiore Catello Capoluongo
  • Vice Presidente: Luogotenente Massimo Braciglianese
  • Segretario: Brigadiere Capo Carmine Macri

Un Omaggio al Generale Carlo Alberto dalla Chiesa

Intitolata al Generale di Corpo d’Armata Carlo Alberto dalla Chiesa, Medaglia d’Oro al Valor Civile, assassinato dalla mafia a Palermo il 3 settembre 1982, la sede incarna il profondo legame tra il territorio e l’Arma dei Carabinieri, sia in servizio sia in congedo. Questa dedica sottolinea l’importanza della presenza degli uomini della Benemerita come presidio di legalità.

Chi Può Iscriversi all’Associazione?

L’Associazione Nazionale Carabinieri è aperta a diverse categorie di soci, ciascuna con la possibilità di partecipare attivamente alla vita associativa:

  • Soci Effettivi: Militari, inclusi ufficiali di altre armi, corpi e servizi, sia in servizio sia in congedo.
  • Soci Familiari: Membri del nucleo familiare dei militari, tra cui ascendenti, discendenti (figli e nipoti), fratelli, sorelle e rispettivi coniugi.
  • Soci Simpatizzanti: Coloro che condividono i valori, lo spirito e le finalità dell’ANC.

Un particolare rilievo è dato alle sezioni estere, dove i soci discendenti sono equiparati ai soci effettivi con diritto di elettorato attivo e passivo.

Una Rete Globale di Fratellanza

L’ANC, con sede centrale a Roma presso la Caserma della Scuola Allievi Carabinieri di Via Carlo Alberto Dalla Chiesa n.1/A, è presieduta a livello nazionale dal Generale di Corpo d’Armata Libero Lo Sardo. L’associazione conta oltre 169.000 sezioni distribuite su quattro continenti, testimoniando la diffusione globale dei valori e degli ideali dell’Arma dei Carabinieri.

Un Invito alla Comunità di Striano

La nuova sede non è soltanto un luogo di ritrovo per i militari in congedo dell’Arma, ma funge anche da centro di aggregazione per tutti coloro che credono nei valori di legalità, giustizia e servizio alla comunità. Partecipare alla vita associativa significa mantenere viva la memoria e l’impegno di chi ha dedicato la propria vita alla difesa della legalità.

Natasha Macri

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Carabinieri nel centro commerciale, sospese le licenze di 8 negozi per lavoratori in nero

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Carabinieri nel centro commerciale, sospese le licenze di 8 negozi per lavoratori in nero

Lavoratori in nero, sospese le licenze per otto negozi all’interno di un Centro Commerciale napoletano. La scoperta dei Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro.

Immagine di repertorio

Lavoratori in nero all’interno di alcuni negozi di un noto centro commerciale prossimo all’apertura in provincia di Napoli. La scoperta è stata fatta dai Carabinieri del Gruppo Tutela e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, guidati dal Direttore della Direzione Interregionale del Lavoro del Sud Italia Giuseppe Patania, e dal Direttore dell’ispettorato d’Area Metropolitana di Napoli, Giuseppe Cantisano. Otto i negozi all’interno del centro commerciale che si sono visti sospendere la licenza dopo la scoperta dei lavoratori in nero all’interno dei rispettivi negozi. I controlli hanno riguardato 167 aziende e 530 posizioni lavorative complessive.

Alla fine sono state sospese otto attività imprenditoriali per lavoro nero, con 87 prescrizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro per quanto riguarda 32 ditte. In totale sono state irrogate sanzioni per 58.500 euro, più altre 84mila euro per violazioni in materia di salute e sicurezza. “Si tratta di una importante operazione di controllo e soprattutto di prevenzione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in vista dell’apertura di un centro commerciale, annunciato come il più grande del Sud Italia”, ha spiegato il direttore della Direzione Interregionale del Lavoro Sud, Giuseppe Patania. Dello stesso parere anche Giuseppe Cantisano, direttore dell’ispettorato d’Area Metropolitana di Napoli, che ha aggiunto: “Si è trattato di un’iniziativa incisiva che dà il segnale della forte…

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Infermiere e vigilante picchiati a Villa Betania. il direttore dell’ospedale: “Siamo in guerra”

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Infermiere e vigilante picchiati a Villa Betania. il direttore dell’ospedale: “Siamo in guerra”

Ennesima aggressione ai sanitari: un infermiere e una guardia giurata sono stati picchiati a Villa Betania; sono stati dimessi con venti giorni di prognosi.

“Siamo in uno stato di guerra, ora basta”: così Vincenzo Bottino, direttore generale di Villa Betania di Ponticelli, Napoli Est, dopo l’ennesima aggressione avvenuta in una struttura sanitaria. Teatro, questa volta, proprio l’ospedale evangelico: un uomo, in attesa di essere visitato, ha ferito un infermiere la guarda giurata che era intervenuta per difenderlo, causando a entrambi lesioni giudicate guaribili in venti giorni. Si tratta della quindicesima aggressione avvenuta nello stesso ospedale dall’inizio dell’anno e già diversi operatori, per paura, hanno chiesto di essere trasferiti in altri reparti.

L’episodio risale alla scorsa notte. L’uomo, che è successivamente risultato positivo ad alcol e stupefacenti, era andato in escandescenze mentre attendeva il proprio turno. Se l’era presa prima con un infermiere dell’area emergenza, provocandogli traumi e lesioni gravi, e poi si era scagliato contro il vigilante, picchiando anche lui. È stata presentata denuncia e, in base alle nuove norme, per l’uomo dovrebbe scattare l’arresto.

Ora l’ospedale evangelico, ha detto Bottino parlando all’agenzia Ansa, coi propri fondi si doterà di porte blindate per l’accesso al Pronto Soccorso ma è necessario che si attui una politica di sicurezza adeguata per tutelare non solo gli operatori ma anche gli altri pazienti. “Così come deciso dal ministero dell’Interno per altri presidi di frontiera della nostra città – ha aggiunto – chiediamo che anche il nostro Pronto Soccorso sia dotato…

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A Scampia l’area comunale diventa discarica di elettrodomestici, denunciato il “gestore”

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A Scampia l’area comunale diventa discarica di elettrodomestici, denunciato il “gestore”

Una deposito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) è stato scoperto dalla Polizia Municipale a Scampia; denunciato un 39enne sorpreso ad asportare parti elettriche e ferrose.

Una discarica di elettrodomestici è stata scoperta a Scampia, nella periferia nord di Napoli: a pochi passi dalle abitazioni, in un’aera di proprietà comunale, erano accatastate decine di lavatrici, caldaie, televisori e forni, tutti oggetti che vanno smaltiti seguendo un percorso specifico. E c’era anche chi ne approfittava: un 39enne è stato sorpreso mentre prelevava materiali dai rottami. L’uomo è stato denunciato e l’area è stata sottoposta a sequestro penale.

La scoperta durante un servizio di controllo del territorio della Polizia Locale, nell’ambito delle attività predisposte dal Comando e finalizzate al contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti. Il personale dell’Unità Operativa Scampia ha individuato il deposito illegale di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) in via Anna Maria Ortese, nei pressi dei caseggiati popolari. Nell’area c’era di tutto: 43 grandi elettrodomestici, tutti danneggiati e da buttare, che invece di finire nelle isole ecologiche, per essere quindi smaltite secondo la normativa, erano stati accatastati sul terreno. Al momento del controllo il 39enne era “al lavoro”: armeggiava su lavatrici e televisori per asportare parti elettriche e ferrose, evidentemente con l’intenzione di riutilizzarle o rivenderle.

L’uomo dovrà rispondere di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.Nel corso della stessa operazione sono stati fermate e…

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