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Cronaca

Due ristoranti ambulanti con 300 posti rubavano la corrente

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Due ristoranti ambulanti con 300 posti rubavano la corrente

I controlli dei Carabinieri e dell’Enel sul lungomare Camillo Federico di Mondragone (Caserta) hanno portato alla luce un allaccio abusivo di corrente elettrica in due ristoranti ambulanti molto frequentati. Questa importante scoperta ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza e legalità di tali attività commerciali, rappresentando un caso emblematico di furto di energia.

Le Forze dell’Ordine in Azione

Le indagini sono state condotte congiuntamente dai Carabinieri e dagli ispettori dell’Enel, che hanno intensificato i controlli nella zona del lungomare di Mondragone, nota per la sua affluenza turistica e la presenza di numerosi esercizi commerciali. Grazie a queste verifiche mirate, è stato possibile individuare il punto esatto in cui avveniva l’allaccio abusivo.

Il Modus Operandi degli Autori

Secondo le prime ricostruzioni, i proprietari dei ristoranti avrebbero utilizzato metodi sofisticati per collegarsi illegalmente alla rete elettrica, riducendo così i costi operativi a scapito della legalità e della sicurezza. Questo comportamento non solo li ha resi vulnerabili a pesanti sanzioni, ma ha anche messo a rischio la sicurezza dei clienti e degli stessi operatori.

Implicazioni Legali e Sanzioni

Il furto di energia elettrica è un reato grave che comporta penalità severe. Gli autori di tali atti possono essere soggetti a multe salate e procedimenti penali, oltre al risarcimento dei danni economici causati. Questo caso specifico serve da monito per altri imprenditori che potrebbero essere tentati da simili pratiche illecite.

La Risposta della Comunità Locale

L’intervento delle autorità è stato accolto positivamente dalla comunità locale, che ha espresso gratitudine per il rigoroso controllo delle attività commerciali nella zona. Garantire una concorrenza leale e la sicurezza pubblica rimane una priorità per le forze dell’ordine e le istituzioni locali.

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